Insonnia - parziale

Salve,
volevo sottoporvi un problema che sto attraversando ultimamente.
Non riesco a dormire oltre un certo numero di ore...
Nel senso che la mattina mi sveglio prestissimo e non riesco più ad addormentarmi.
Questo comporta anche che dorma poche ore a notte.
La prima parte della notte invece trascorre tranquillamente anche perchè arrivo alla sera stanchissimo. Ho preso anche SONATA ma non ha sortito un grande effetto
Può essere lo stress o il nervoso? Non ho mai sentito parlare di insonnia con risvegli anticipati.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,
L'insonnia può essere di vario tipo, quella in cui non ci si riesce ad addormentare (detta iniziale), quella in cui si dorme con interruzioni (intermedia) e quella in cui ci si sveglia e non si riesce a dormire più prima del normale (terminale). Un disturbo del sonno si definisce quando la qualità del sonno è cattiva, mentre se il sonno è abitualmente corto o tendenzialemente spostato verso il mattino o la sera, semplicemente si tratta di una variante fisiologica.
Nel suo caso, i sonniferi non hanno molta utilità, poiché sono farmaci ad azione rapida e transitoria, per cui vanno bene nella difficoltà ad addormentarsi. Potrebbe usarne altri con effetto più prolungato, ma questi avrebbero poi effetti sedativi o sulle capacità di concentrazione anche durante il giorno. Comunque, i sonniferi non producono uno stato di sonno, ma uno stato artificiale di incoscienza, per cui usati a lungo non migliorano la qualità del sonno e quindi non correggono le conseguenze di una funzione sonno-veglia alterata. Invece, esistono molecole che hanno proprietà cosiddette di normalizzazione del sonno, cioè lo riportano nei ranghi della normalità mantenendone la qualità fisiologica. Però sono farmaci che in genere si usano quando il sonno è sintomo, insieme ad altri, di un disturbo depressivo, o d'ansia. L'insonnia finale (o terminale, come l'ho chiamata prima)può essere il sintomo iniziale di una depressione, di intensità variabile, talvolta rimane l'unico sintomo veramente fastidioso o strano di uno stato di stress o malumore cronico che per altri aspetti magari non si è ben capito da dove derivi o che "si aspetta che passi".
I farmaci a cui accennavo necessitano di prescrizione e non possono essere assunti da chiunque, per cui è necessaria una valutazione medica. Gli specialisti che meglio conoscono le molecole in questione e le sanno utilizzare sono di solito gli psichiatri specialisti in disturbi dell'umore e d'ansia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
La ringrazio. E' stato molto esaustivo. Sonata ho smesso infatti di prenderlo proprio per il motivo legato alla durata del medesimo infatti riusciva a farmi dormire soltanto nel lasso di tempo giù coperto

In realtà l'inizio dell'insonnia poco tempo fa contestualmente ad un particolare evento scatenante (sentimentale). E sono molto giù con pensieri fissi. Voglia di reagire ma senso di impotenza con stati d'animo altalenanti con attacchi di pianto.
Si ho pensato ad inizio di depressione anche io

Sono passate poche giorni/settimane, quindi penso sia anche naturale, ma ho avuto mai avuto una cosa del genere, non solo un po' di tristezza avvolgente, debolezza, apatia come se se fossi svuotato anche fisicamente e conseguente impatto sul comportamento che a sua volta inficia peggiorando la situazione.
Altro sintomo particolare è il battito del cuore. A riposto supero i 100 battiti al minuto... (usualmente ne ho circa 70)E' la carenza di sonno?

Avrei necessità di uscire dal LOOP. Se fossi più riposato quindi tranquillo potrei gestire meglio la situazione, ma non so se il caso di vivere pienamente nel bene o nel male la Situazione in questione per non poi portarsi dietro situazioni irrisolte, o farsi dare una mano per stare bene la notte

Ritiene che debba far passare un altro po' di tempo...qual è il limite oltre il quale agire ? Il problema è il sonno...che da subito mi è mancato, si è fatto sentire...
La ringrazio per l'attenzione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,
con questi ulteriori dettagli il quadro sembra proprio confermare l'ipotesi di un'insonnia "sintomatica" di un disturbo d'ansia o di una depressione incipiente.
Quando agire ? Certamente c'è la naturale tendenza, per chi ha forme "lievi" ad attendere, preferendo l'idea che passino da sole a quella di prendere medicine; inoltre quando si hanno forme lievi si tende a spiegarsele meglio attribuendole a questo o a quel problema. Questo per dire che chi è malato lieve, in psichiatria, spesso è un pò riluttante a curarsi. Tuttavia, i disturbi lievi richiedono meno sforzo per essere corretti e la risposta è completa. Inoltre, è sempre meglio bloccare i fenomeni sul nascere, poiché il cervello tende a riprodurre gli stati di disfunzione depressiva una volta che li ha "realizzati" una volta, per cui prevenirli è una buona strategia.
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