Tremori e risonanza all’encefalo
Buonasera, scrivo in merito alle risposte di una risonanza magnetica all’encefalo effettuata da mia nonna di 74 anni.
Il referto riporta:
Esame eseguito con magnete aperto a bassa intensità di campo (0.4 T) mediante sequenze FSE e FLAIR orientate nei 3 piani dello spazio in condizioni basali.
Indicazioni cliniche: Tremore da circa 1 mese, in assenza di altri sintomi; assenza di traumi noti.
Nelle sequenze a TR lungo (T2 e FLAIR), si documenta la presenza di numerose areole con elevata densità di segnale e tendenza alla confluenza, localizzate prevalentemente a livello della sostanza bianca periventricolare e sottocorticale bi-emisferica riferibili, in prima ipotesi diagnostica, a focolai gliotico-cicatriziali su verosimile base celebro-vascolare ischemica cronica.
Presenza di sella vuota.
Sistema ventricolare discretamente dilatato, simmetrico ed in asse rispetto alla linea mediana.
Ampliamento degli spazi subaracnoidei della base e della convessità in relazione ad una condizione di atrofia cortico-sottocorticale.
Segni di ispessimento flogistico a livello del pavimento del seno mascellare sinistro.
Le ho preso appuntamento per una visita neurologica per la prossima settimana.
Mia nonna soffre di diabete da molti anni e di esaurimento nervoso (da quando morì mio nonno, più di 10 anni fa).
Grazie mille per le vostre eventuali risposte.
Il referto riporta:
Esame eseguito con magnete aperto a bassa intensità di campo (0.4 T) mediante sequenze FSE e FLAIR orientate nei 3 piani dello spazio in condizioni basali.
Indicazioni cliniche: Tremore da circa 1 mese, in assenza di altri sintomi; assenza di traumi noti.
Nelle sequenze a TR lungo (T2 e FLAIR), si documenta la presenza di numerose areole con elevata densità di segnale e tendenza alla confluenza, localizzate prevalentemente a livello della sostanza bianca periventricolare e sottocorticale bi-emisferica riferibili, in prima ipotesi diagnostica, a focolai gliotico-cicatriziali su verosimile base celebro-vascolare ischemica cronica.
Presenza di sella vuota.
Sistema ventricolare discretamente dilatato, simmetrico ed in asse rispetto alla linea mediana.
Ampliamento degli spazi subaracnoidei della base e della convessità in relazione ad una condizione di atrofia cortico-sottocorticale.
Segni di ispessimento flogistico a livello del pavimento del seno mascellare sinistro.
Le ho preso appuntamento per una visita neurologica per la prossima settimana.
Mia nonna soffre di diabete da molti anni e di esaurimento nervoso (da quando morì mio nonno, più di 10 anni fa).
Grazie mille per le vostre eventuali risposte.
Gentile Utente,
alla RM della nonna è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica (pregresse piccole ischemie) caratterizzata da deficit di ossigenazione.
Inoltre è stata rilevata un'atrofia cerebrale che potrebbe causare problemi di memoria e cognitivi in generale ma questo non succede in tutti i soggetti con atrofia.
Corretta la prenotazione della visita neurologica in cui il collega può visionare direttamente le immagini, fare una valutazione clinica (visita) e prescrivere un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
alla RM della nonna è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale cronica (pregresse piccole ischemie) caratterizzata da deficit di ossigenazione.
Inoltre è stata rilevata un'atrofia cerebrale che potrebbe causare problemi di memoria e cognitivi in generale ma questo non succede in tutti i soggetti con atrofia.
Corretta la prenotazione della visita neurologica in cui il collega può visionare direttamente le immagini, fare una valutazione clinica (visita) e prescrivere un'adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
La ringrazio per la sua risposta dottore, mia nonna inoltre, presenta dei tremori agli arti superiori, soprattutto alle mani. Non ha problemi di memoria, ma a volte sembra assente .. I tremori sono associabili alla vasculopatia cerebrale cronica?
Grazie ancora
Grazie ancora
Gentile Utente,
come impressione a distanza le due cose è poco probabile che siano correlate, il tipo di tremore si dovrà valutare nel corso della visita neurologica.
Cordialmente
come impressione a distanza le due cose è poco probabile che siano correlate, il tipo di tremore si dovrà valutare nel corso della visita neurologica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 08/01/2021.
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