Trauma tempia sinistra
Salve il 23 Luglio scorso ho ricevuto un colpo di bastone alla tempia sinistra.
Non ho perso i sensi e no n mi è spuntato neanche un ematoma.
Mi sono spaventata parecchio perché ua cosa che ho riscontrato è il fatto che l'arteria della tempia da quel giorno e tutt'oggi si presenta più evidente, ingrossata (a forma di cordoncino tipo arterite di Horton) e mi tirava pulsava.
Dopo qualche giorno ho provato fastidio a suoni forti, (e ancora ora lo provo).
Ogni tanto ho mal di testa e spesso ho torcicollo che arriva fino alla spalla.
Tutti Qs sintomi li provo tutt'oggi.
Sono molto preoccupata perché penso di avere un aneurisma post traumatico.
Spero al più presto un vostro riscontro.
Grazie
Non ho perso i sensi e no n mi è spuntato neanche un ematoma.
Mi sono spaventata parecchio perché ua cosa che ho riscontrato è il fatto che l'arteria della tempia da quel giorno e tutt'oggi si presenta più evidente, ingrossata (a forma di cordoncino tipo arterite di Horton) e mi tirava pulsava.
Dopo qualche giorno ho provato fastidio a suoni forti, (e ancora ora lo provo).
Ogni tanto ho mal di testa e spesso ho torcicollo che arriva fino alla spalla.
Tutti Qs sintomi li provo tutt'oggi.
Sono molto preoccupata perché penso di avere un aneurisma post traumatico.
Spero al più presto un vostro riscontro.
Grazie
[#1]
Gentile Paziente,
il tipo di trauma che ha riportato deve essere considerato lieve in quanto non vi è stata commozione cerebrale, ossia perdita dello stato di coscienza. La dolenzia che successivamente ha accusato dipendeva solo dalla contusione dei tessuti molli epicranici. A distanza di cinque mesi può considerarsi fuori pericolo, e non consideri nemmeno l'ipotesi del tutto infondata dell'aneurisma. Se persiste questo indurimento a carico del vaso temporale che riferisce, può essere opportuno eseguire un esame EcoDoppler.
Se vuole ulteriori ragguagli sull'argomento del trauma cranico, legga il mio articolo di cui le accludo il link.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/203-trauma-cranico.html
il tipo di trauma che ha riportato deve essere considerato lieve in quanto non vi è stata commozione cerebrale, ossia perdita dello stato di coscienza. La dolenzia che successivamente ha accusato dipendeva solo dalla contusione dei tessuti molli epicranici. A distanza di cinque mesi può considerarsi fuori pericolo, e non consideri nemmeno l'ipotesi del tutto infondata dell'aneurisma. Se persiste questo indurimento a carico del vaso temporale che riferisce, può essere opportuno eseguire un esame EcoDoppler.
Se vuole ulteriori ragguagli sull'argomento del trauma cranico, legga il mio articolo di cui le accludo il link.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/203-trauma-cranico.html
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Colangelo grazie per avermi risposto. Volevo chiederle ancora una cosa. Il fatto che provo a tutt'oggi fastidio verso i suoni forti,(esempio la tv) ho spesso un dolore al collo che arriva fino alla spalla , ho senso di ansia e confusione e indolenzaimento all'orecchio e alla tempia, (come se tirasse). Tutti qs possono essere sintomi conseguenti al trauma?
Per quanto riguarda l'arteria gonfia e indurita a cosa pensa sia dovuta?
Cmq eseguirò l'esame ecodoppler come da lei consigliato e le farò sapere
Grazie mille
Per quanto riguarda l'arteria gonfia e indurita a cosa pensa sia dovuta?
Cmq eseguirò l'esame ecodoppler come da lei consigliato e le farò sapere
Grazie mille
[#3]
La ringrazio della cortese recensione. Il dolore che coinvolge collo e spalla, ossia la cervico-brachialgia non è conseguenza del pregresso trauma, ma ha verosimile origine nella colonna cervicale, seppure lo stato di ansia vi possa egualmente contribuire. Mi comunichi, se vuole, l'esito del doppler.
[#6]
Il dolore e l'ipersensibilità locale, nella regione temporale, è molto difficile che siano la conseguenza dell'impatto traumatico, a distanza di tanti mesi. Ovviamente, attraverso un consulto online non si può essere più precisi; sarebbe opportuno pertanto che si sottoponesse ad una visita neurochirurgica. Se questa cosa dovesse tornarle di grande difficoltà, vista l'attuale contingenza, potrebbe effettuare un consulto online e volendolo anche con me.
[#8]
Utente
Salve Dott.Colangelo quindi la possibilità di un aneurisma non è possibile dopo il trauma subito?. Io vedo che la mia arteria appare gonfia e pulsante.come un cerchio (tipo arterite Hortom) ,prima di qs trauma non avevo ma avuto l' arteria così evidente, in piu mi tira e provoc dolore al collo e alla spalla. Spesso provo un senso di confusione,e qs ipersensibilità si suoni mi infastidisce perché non capisco da cosa possa dipendere? Tutto qs mi crea uno stato d'ansia enorme. Mi scusi se la disturbo nuovamente ma ho davvero paura che tutti qs sintomi siano conseguenze di quel truma o di wuslvosa di più importante
Grazie e perdoni la mia insistenza
Grazie e perdoni la mia insistenza
[#9]
Utente
Medicitalia.it
MI+Consulti Neurologia
Utente Utente 616661 Utente 61666106.01.2021 15:59:22
TRAUMA TEMPIA SINISTRA
Salve il 23 Luglio scorso ho ricevuto un colpo di bastone alla tempia sinistra.
Non ho perso i sensi e no n mi è spuntato neanche un ematoma.
Mi sono spaventata parecchio perché ua cosa che ho riscontrato è il fatto che l'arteria della tempia da quel giorno e tutt'oggi si presenta più evidente, ingrossata (a forma di cordoncino tipo arterite di Horton) e mi tirava pulsava.
Dopo qualche giorno ho provato fastidio a suoni forti, (e ancora ora lo provo).
Ogni tanto ho mal di testa e spesso ho torcicollo che arriva fino alla spalla.
Tutti Qs sintomi li provo tutt'oggi.
Sono molto preoccupata perché penso di avere un aneurisma post traumatico.
Spero al più presto un vostro riscontro.
Grazie
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo
Referente scientificoReferente Scientifico
[#1] entro 24 ore
Gentile Paziente,
il tipo di trauma che ha riportato deve essere considerato lieve in quanto non vi è stata commozione cerebrale, ossia perdita dello stato di coscienza. La dolenzia che successivamente ha accusato dipendeva solo dalla contusione dei tessuti molli epicranici. A distanza di cinque mesi può considerarsi fuori pericolo, e non consideri nemmeno l'ipotesi del tutto infondata dell'aneurisma. Se persiste questo indurimento a carico del vaso temporale che riferisce, può essere opportuno eseguire un esame EcoDoppler.
Se vuole ulteriori ragguagli sull'argomento del trauma cranico, legga il mio articolo di cui le accludo il link.
Cordialmente
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Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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Utente donna Utente 616661[#2] dopo 1 ora
Gentilissimo Colangelo grazie per avermi risposto. Volevo chiederle ancora una cosa. Il fatto che provo a tutt'oggi fastidio verso i suoni forti,(esempio la tv) ho spesso un dolore al collo che arriva fino alla spalla , ho senso di ansia e confusione e indolenzaimento all'orecchio e alla tempia, (come se tirasse). Tutti qs possono essere sintomi conseguenti al trauma?
Per quanto riguarda l'arteria gonfia e indurita a cosa pensa sia dovuta?
Cmq eseguirò l'esame ecodoppler come da lei consigliato e le farò sapere
Grazie mille
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo
Referente scientificoReferente Scientifico
[#3] entro 24 ore
La ringrazio della cortese recensione. Il dolore che coinvolge collo e spalla, ossia la cervico-brachialgia non è conseguenza del pregresso trauma, ma ha verosimile origine nella colonna cervicale, seppure lo stato di ansia vi possa egualmente contribuire. Mi comunichi, se vuole, l'esito del doppler.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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Utente donna Utente 616661[#4] dopo 1 ora
Gentilissimo dott. Colangelo. Ma qs ipersensibilità verso i suoni, qs senso di confusione e qs dolore alla tempia, l'arteria gonfia e pulsante . Insomma tutti qs sintomi da cosa possono essere causati?
Grazie sempre per la sua disponibilità
P.s merita tutta la mia stima
Utente donna Utente 616661[#5] dopo 1 giorno
Gentilissimo dott. Colangelo. Ma qs ipersensibilità verso i suoni, qs senso di confusione e qs dolore alla tempia, l'arteria gonfia e pulsante . Insomma tutti qs sintomi da cosa possono essere causati?
Grazie sempre per la sua disponibilità
P.s mi scusi se la sto disturbando nuovamente
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo
Referente scientificoReferente Scientifico
[#6] entro 24 ore
Il dolore e l'ipersensibilità locale, nella regione temporale, è molto difficile che siano la conseguenza dell'impatto traumatico, a distanza di tanti mesi. Ovviamente, attraverso un consulto online non si può essere più precisi; sarebbe opportuno pertanto che si sottoponesse ad una visita neurochirurgica. Se questa cosa dovesse tornarle di grande difficoltà, vista l'attuale contingenza, potrebbe effettuare un consulto online e volendolo anche con me.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Utente donna Utente 616661[#7] dopo 1 ora
Grazie si sarei interessata ad un suo consulto. Mi faccia sapere come fare. Grazie
Utente donna Utente 616661[#8] dopo 5 giorni
Salve Dott.Colangelo quindi la possibilità di un aneurisma non è possibile dopo il trauma subito?. Io vedo che la mia arteria appare gonfia e pulsante.come un cerchio (tipo arterite Hortom) ,prima di qs trauma non avevo ma avuto l' arteria così evidente, in piu mi tira e provoc dolore al collo e alla spalla. Spesso provo un senso di confusione,e qs ipersensibilità si suoni mi infastidisce perché non capisco da cosa possa dipendere? Tutto qs mi crea uno stato d'ansia enorme. Mi scusi se la disturbo nuovamente ma ho davvero paura che tutti qs sintomi siano conseguenze di quel truma o di qualcosa di più grave.. perché ho letto che per un colpo alla tempia si può morire
Grazie e perdoni la mia insistenza
MI+Consulti Neurologia
Utente Utente 616661 Utente 61666106.01.2021 15:59:22
TRAUMA TEMPIA SINISTRA
Salve il 23 Luglio scorso ho ricevuto un colpo di bastone alla tempia sinistra.
Non ho perso i sensi e no n mi è spuntato neanche un ematoma.
Mi sono spaventata parecchio perché ua cosa che ho riscontrato è il fatto che l'arteria della tempia da quel giorno e tutt'oggi si presenta più evidente, ingrossata (a forma di cordoncino tipo arterite di Horton) e mi tirava pulsava.
Dopo qualche giorno ho provato fastidio a suoni forti, (e ancora ora lo provo).
Ogni tanto ho mal di testa e spesso ho torcicollo che arriva fino alla spalla.
Tutti Qs sintomi li provo tutt'oggi.
Sono molto preoccupata perché penso di avere un aneurisma post traumatico.
Spero al più presto un vostro riscontro.
Grazie
Dr. Mauro Colangelo
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[#1] entro 24 ore
Gentile Paziente,
il tipo di trauma che ha riportato deve essere considerato lieve in quanto non vi è stata commozione cerebrale, ossia perdita dello stato di coscienza. La dolenzia che successivamente ha accusato dipendeva solo dalla contusione dei tessuti molli epicranici. A distanza di cinque mesi può considerarsi fuori pericolo, e non consideri nemmeno l'ipotesi del tutto infondata dell'aneurisma. Se persiste questo indurimento a carico del vaso temporale che riferisce, può essere opportuno eseguire un esame EcoDoppler.
Se vuole ulteriori ragguagli sull'argomento del trauma cranico, legga il mio articolo di cui le accludo il link.
Cordialmente
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Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Utente donna Utente 616661[#2] dopo 1 ora
Gentilissimo Colangelo grazie per avermi risposto. Volevo chiederle ancora una cosa. Il fatto che provo a tutt'oggi fastidio verso i suoni forti,(esempio la tv) ho spesso un dolore al collo che arriva fino alla spalla , ho senso di ansia e confusione e indolenzaimento all'orecchio e alla tempia, (come se tirasse). Tutti qs possono essere sintomi conseguenti al trauma?
Per quanto riguarda l'arteria gonfia e indurita a cosa pensa sia dovuta?
Cmq eseguirò l'esame ecodoppler come da lei consigliato e le farò sapere
Grazie mille
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo
Referente scientificoReferente Scientifico
[#3] entro 24 ore
La ringrazio della cortese recensione. Il dolore che coinvolge collo e spalla, ossia la cervico-brachialgia non è conseguenza del pregresso trauma, ma ha verosimile origine nella colonna cervicale, seppure lo stato di ansia vi possa egualmente contribuire. Mi comunichi, se vuole, l'esito del doppler.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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Utente donna Utente 616661[#4] dopo 1 ora
Gentilissimo dott. Colangelo. Ma qs ipersensibilità verso i suoni, qs senso di confusione e qs dolore alla tempia, l'arteria gonfia e pulsante . Insomma tutti qs sintomi da cosa possono essere causati?
Grazie sempre per la sua disponibilità
P.s merita tutta la mia stima
Utente donna Utente 616661[#5] dopo 1 giorno
Gentilissimo dott. Colangelo. Ma qs ipersensibilità verso i suoni, qs senso di confusione e qs dolore alla tempia, l'arteria gonfia e pulsante . Insomma tutti qs sintomi da cosa possono essere causati?
Grazie sempre per la sua disponibilità
P.s mi scusi se la sto disturbando nuovamente
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo
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[#6] entro 24 ore
Il dolore e l'ipersensibilità locale, nella regione temporale, è molto difficile che siano la conseguenza dell'impatto traumatico, a distanza di tanti mesi. Ovviamente, attraverso un consulto online non si può essere più precisi; sarebbe opportuno pertanto che si sottoponesse ad una visita neurochirurgica. Se questa cosa dovesse tornarle di grande difficoltà, vista l'attuale contingenza, potrebbe effettuare un consulto online e volendolo anche con me.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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Utente donna Utente 616661[#7] dopo 1 ora
Grazie si sarei interessata ad un suo consulto. Mi faccia sapere come fare. Grazie
Utente donna Utente 616661[#8] dopo 5 giorni
Salve Dott.Colangelo quindi la possibilità di un aneurisma non è possibile dopo il trauma subito?. Io vedo che la mia arteria appare gonfia e pulsante.come un cerchio (tipo arterite Hortom) ,prima di qs trauma non avevo ma avuto l' arteria così evidente, in piu mi tira e provoc dolore al collo e alla spalla. Spesso provo un senso di confusione,e qs ipersensibilità si suoni mi infastidisce perché non capisco da cosa possa dipendere? Tutto qs mi crea uno stato d'ansia enorme. Mi scusi se la disturbo nuovamente ma ho davvero paura che tutti qs sintomi siano conseguenze di quel truma o di qualcosa di più grave.. perché ho letto che per un colpo alla tempia si può morire
Grazie e perdoni la mia insistenza
[#10]
Gentile Paziente,
per quanto attiene a conseguenze immediate del trauma credo possa essere tranquilla a distanza di sei mesi. Se a livello locale presenta comunque dei disturbi, è necessario che si sottoponga ad una visita da parte di un neurochirurgo, che potrebbe suggerirle di effettuare anche un'indagine diagnostica specifica.
per quanto attiene a conseguenze immediate del trauma credo possa essere tranquilla a distanza di sei mesi. Se a livello locale presenta comunque dei disturbi, è necessario che si sottoponga ad una visita da parte di un neurochirurgo, che potrebbe suggerirle di effettuare anche un'indagine diagnostica specifica.
[#12]
La ringrazio della cortese recensione. Suggerire un esame diagnostico non avendo diretta cognizione del quadro clinico può essere arduo ed addirittura fuorviante. Se ha difficoltà ad incontrare uno specialista potrebbe provare ad effettuare un video-consulto, che anche se non sostituisce la visita, consente comunque uno scambio diretto e, con taluni accorgimenti, può anche permettere di valutare le condizioni cliniche. Volendolo, potrebbe averlo anche con me.
[#13]
Utente
Salve Dott.Colangelo ho seguito il suo consiglio è ho fatto una visita cin un Neurochirurgo. Il quale mi ha consigliato una risonsnza all'encefalo . Qs è il referto:(volevo comunicarlo prima a Lei)
Artefatti da movimento inficiano il valore diagnostico della metodica. Le immagini sono state ottenute con tecnica SDE e FLAIR secondo piani assiale,coronarie sagitrale. In fossa cranica posteriore il IV ventricolo appare morfovolumettico nella norma, non alterato segnale degli emisferi celebrellari ne tronco encefalo. In regione sopratentoriale il sistema ventricolare appare morfovolutricamente nella norma. Non si rivelano aree di alterato segnale di significato patologico in corrispondenza bianca sia peri che sopraventricolare per quanto valutabile in RM a basso campo. Niente da riferire a carico del tessuto adiposo orbitario,della muscolatura estrinseca biletaralmente, dei nervo ottici. Il mio dubbio sorge su quella frase iniziale che vuol dire:Artefatti da movimento inficiano il valore diagnostico della metodica. La prego aspetto una sua risposta. C'è da preoccuparsi,? La Risonsnza deve essere ripetuta?
Grazie sempre
Artefatti da movimento inficiano il valore diagnostico della metodica. Le immagini sono state ottenute con tecnica SDE e FLAIR secondo piani assiale,coronarie sagitrale. In fossa cranica posteriore il IV ventricolo appare morfovolumettico nella norma, non alterato segnale degli emisferi celebrellari ne tronco encefalo. In regione sopratentoriale il sistema ventricolare appare morfovolutricamente nella norma. Non si rivelano aree di alterato segnale di significato patologico in corrispondenza bianca sia peri che sopraventricolare per quanto valutabile in RM a basso campo. Niente da riferire a carico del tessuto adiposo orbitario,della muscolatura estrinseca biletaralmente, dei nervo ottici. Il mio dubbio sorge su quella frase iniziale che vuol dire:Artefatti da movimento inficiano il valore diagnostico della metodica. La prego aspetto una sua risposta. C'è da preoccuparsi,? La Risonsnza deve essere ripetuta?
Grazie sempre
[#14]
Ancora grazie, gentilissima signora, della sua cortese recensione. Si tranquillizzi, perché l'esame è del tutto negativo anche se non è stata del tutto immobile nel corso della sua esecuzione e questo ha determinato qualche minimo artefatto che non ha comunque neanche minimamente alterato il valore di assoluta normalità che si desume dal referto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#15]
Utente
Gentilissimo dott. Colangelo grazie sempre della sua disponibilità. Riesce sempre a rassicurarmi. Le volevo chiedere il perché provo ancora un senso di ansia e confusione e una forma di ipersensibilità ai suoni.? Poi c'è sempre qs arteria temporale che spesso appare gonfia mi tira (forma una specie di cordoncino t) il Neurochirurgo mi ha consigliato di fare analisi al sangue Emocromo PCR e VES per vedere se qs arteria gonfia possa essere
un arterite di Horton
QS I RISULTATI:
PROTEINA C REATTIVA 0,03 mg/dL 0 - 0,5
immunoturbidimetrico
VEL. SEDIMENTAZIONE EMAZIE VES 7 mm/1h 0 - 20
microfotometria capillare
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
citofluorimetrico
Globuli rossi 5.150.000 10^6/ L 3800000 - 5500000
Emoglobina 13,20 g /dL 12 - 16
Valore Ematocrito 38,90 % 36 - 48
MCH 25,60 pg # 27 - 33
MCV 75,50 fL # 78 - 100
MCHC 33,90 g/dL 31 - 37
RDW-SD 43,7 fL 38 - 45
RDW-CV 16,3 % # 11 - 15
Globuli bianchi 9.710 10^3/ L 4000 - 10000
Piastrine 349.000 10^3/ L 140000 - 400000
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 65,7 % 37 - 70
Eosinofili 1,8 % 0 - 6
Basofili 0,4 % 0 - 1
Linfociti 26,5 % 16 - 50
Monociti 5,6 % 0 - 10
Neutrofili 6.390 10^3/ L 2000 - 7500
Eosinofili 170 10^3/ L 0 - 700
Basofili 40 10^3/ L 0 - 150
Linfociti 2.570 10^3/ L 1500 - 3500
Monociti 540 10^3/ L 0 - 1000
Ci risultati sembrano essere a norma. Lei cosa mi consiglia.
Grazie ancora
un arterite di Horton
QS I RISULTATI:
PROTEINA C REATTIVA 0,03 mg/dL 0 - 0,5
immunoturbidimetrico
VEL. SEDIMENTAZIONE EMAZIE VES 7 mm/1h 0 - 20
microfotometria capillare
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
citofluorimetrico
Globuli rossi 5.150.000 10^6/ L 3800000 - 5500000
Emoglobina 13,20 g /dL 12 - 16
Valore Ematocrito 38,90 % 36 - 48
MCH 25,60 pg # 27 - 33
MCV 75,50 fL # 78 - 100
MCHC 33,90 g/dL 31 - 37
RDW-SD 43,7 fL 38 - 45
RDW-CV 16,3 % # 11 - 15
Globuli bianchi 9.710 10^3/ L 4000 - 10000
Piastrine 349.000 10^3/ L 140000 - 400000
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 65,7 % 37 - 70
Eosinofili 1,8 % 0 - 6
Basofili 0,4 % 0 - 1
Linfociti 26,5 % 16 - 50
Monociti 5,6 % 0 - 10
Neutrofili 6.390 10^3/ L 2000 - 7500
Eosinofili 170 10^3/ L 0 - 700
Basofili 40 10^3/ L 0 - 150
Linfociti 2.570 10^3/ L 1500 - 3500
Monociti 540 10^3/ L 0 - 1000
Ci risultati sembrano essere a norma. Lei cosa mi consiglia.
Grazie ancora
[#16]
Non presenta valori anormali, che indichino uno stato infiammatorio in atto. Mi sembra di rilevare un suo eccesso di attenzione su un elemento di poco conto e farebbe bene a distoglierla, pensando che la fenomenologia clinica da lei riferita non sarebbe comunque causata dall'arteria temporale infiammata.
[#17]
Utente
Dott. Colangelo la ringrazio sempre per la sua disponibilità, forse sto passando un periodo stressante e mi sto preoccupando eccessivamente, il fatto
è che tutti i sintomi che le ho riferito in qs condulti,prima di qs trauma alla tempia non li avevo mai provati. Per qs ho pensato che potevano essere una conseguenza. Lei pensa che invece possano essere attribuiti ad uno stato d'ansia. Mi scusi ancora e grazie sempre
è che tutti i sintomi che le ho riferito in qs condulti,prima di qs trauma alla tempia non li avevo mai provati. Per qs ho pensato che potevano essere una conseguenza. Lei pensa che invece possano essere attribuiti ad uno stato d'ansia. Mi scusi ancora e grazie sempre
[#18]
Mia cara e gentile paziente,
La ringrazio sempre per i suoi cortesi commenti e mi auguro di cuore di essere riuscito a tranquillizzarla.
In conclusione, può anche essere possibile che il trauma contusivo riportato in regione temporale abbia determinato una reazione riparativa ai tessuti peri-vascolari dell'arteria temporale, ma questo non identifica l'arterite di Horton che è cosa ben diversa e, voglio ribadirlo, non è comunque responsabile dei sintomi che lei ha descritto.
Saluto molto cordialmente Lei e la sua bellissima città, a me tanto cara, nella quale mi sento come a casa mia essendo tanto simile alla mia Napoli.
La ringrazio sempre per i suoi cortesi commenti e mi auguro di cuore di essere riuscito a tranquillizzarla.
In conclusione, può anche essere possibile che il trauma contusivo riportato in regione temporale abbia determinato una reazione riparativa ai tessuti peri-vascolari dell'arteria temporale, ma questo non identifica l'arterite di Horton che è cosa ben diversa e, voglio ribadirlo, non è comunque responsabile dei sintomi che lei ha descritto.
Saluto molto cordialmente Lei e la sua bellissima città, a me tanto cara, nella quale mi sento come a casa mia essendo tanto simile alla mia Napoli.
[#19]
Utente
Salve dott. Colangelo la trovo davvero una persona" squisita " e cortese come pochi oggigiorno . Quindi mi oer Lei qs sintomi riportati dopo il trauma( ipersensibilità ai suoni, confusione ansia e qs arteria gonfia che tira e pulsa possono essere conseguenze del trauma o ad altro ? Cosa intende poi per reazione riparativa ai tessuti peri-vascolari dell'arteria temporale? E qualcosa che si può risolvere così come i sintomi sopra esposti La ringrazio anche per le belle parole sulla mia città, io trovo Napoli una città stupenda ci sono stata tantissime volte ,avendo parenti che vivono li. Mi scusi se spesso mi mostro ansiosa ed eccessivamente esagerata ma le confesso che qs periodo che stiamo attraversando non aiuta. Io prima di tutti qs avvenimenti ero una persona (per quanto riguarda la salute) molto superficiale. Cmq grazie di cuore per tutti i suoi consigli
[#20]
Se il trauma da corpo contundente ha causato una contusione dei tessuti potrebbe anche essersi verificato un piccolo stravaso ematico con successiva riparazione cicatriziale, di cui lei potrebbe avvertire qualche piccolo sintomo che riferisce all'arteria che ivi decorre. E' ovvio che anche un piccolo sintomo, se sussiste una condizione di iperestesia emotiva, viene amplificato e vissuto in modo anche sproporzionato.
Grazie delle sue gentilissime parole per me e per la mia città.
Grazie delle sue gentilissime parole per me e per la mia città.
[#21]
Utente
Gentilissimo dott . Colangelo la ringrazio sempre per la sua disponibilità Forse sono un po esagerata ma lei riesce sempre a rassicurarmi. L'unico mio dubbio rimane qs arteria gonfia e che pulsa e tira ancora ora a distanza di 6 mesi dal trauma. Quando ho ricevuto la bastonata,non mi era spuntato nessun ematoma solo qs arteria(tipo cordoncino di forma circolare tipo arterite Hortom per qs avevo pensato a qs patologia) che appare gonfia. Lei pensa che qs arteria si sgonfiera' ?. Grazie mi scusi ancora
[#22]
Io non credo francamente che si tratti di arterite e vorrei poterla aiutare di più, anche per ringraziarla della cortese quanto affettuosa considerazione che ha di me, ma come dicevano i medici della schola medica salernitana "in hanc scientia requiritur visus et tactus" cioè in medicina per fare diagnosi si deve vedere e toccare. Magari, se proprio vuole un mio parere più attendibile, potrebbe chiedere un video-consulto con me.
Un caro saluto
Un caro saluto
[#24]
Ma non si crei paure inesistenti, perché l'arteria temporale non è di importanza vitale. Se accidentalmente, nel corso di interventi neurochirurgici, viene danneggiata e quindi chiusa, non succede proprio nulla. Se fossimo nella stessa città, potrei rassicurarla di persona.
[#25]
Utente
Dott Colangelo la ringrazierò sempre per la Sua disponibilità. Riesce a rassicurarmi sempre. Mi spiace non poterla incontrare di persona. Professionisti come Lei ne ho incontrati pochi. La mia paura più grande e' quella che qa trauma subito possa procurarmi conseguenze a lungo termine. Spesso mi sento ansiosa,confusa,mi infastidiscono i suoni ho pensato addirittura che qs arteria che appare gonfia possa portare ad un aneurisma. Ma lei mi ha sempre rincuorato.
Grazie
Grazie
[#26]
Utente
Salve dott Colangelo mi scusi se la disturbo nuovamente. Volevo chiederle un chiarimento sul referto diella risonanza magnetica all'encefalo che ho fatto . Ci sono qs due termini che non ho capito e mi preoccupano un po:
MODESTA ECSTASIA DEGLI SPAZI PERI-VASCOLARI DI VIRCHOW ROBIN
NOTE DI SINUSITE MASCELLARE DESTRA
Attendo un sua risposta. Mi scusi sempre per le mie paure e la mia insistenza
MODESTA ECSTASIA DEGLI SPAZI PERI-VASCOLARI DI VIRCHOW ROBIN
NOTE DI SINUSITE MASCELLARE DESTRA
Attendo un sua risposta. Mi scusi sempre per le mie paure e la mia insistenza
[#27]
Cara Signora,
La ringrazio sempre per la cortesia con cui commenta ogni mio intervento che, bontà sua, riesce ad essere sempre efficace nel rassicurarla e mi ci provo anche stavolta. E' alquanto complesso spiegarle cosa siano gli spazi peri-vascolari (SPV) di Virkow-Robin ma cerco di essere essenziale. Questi spazi sono invaginazioni della dura madre contenenti liquido cerebro-spinale che circondano le pareti delle arterie, arteriole, vene e venule che decorrono dagli spazi sub-aracnoidei attraverso il parenchima cerebrale e svolgono un importante ruolo nella costituzione della barriera emato-encefalica, che impedisce il passaggio di detriti cellulari e di particelle estranee dal sangue venoso al parenchima cerebrale e contengono anche cellule coinvolte nella risposta immunologica. Le cause della dilatazione degli SPV non sono del tutto note ma sono in genere conseguenza dell'alterazione nel drenaggio del liquido interstiziale in essi contenuto verso il liquido cerebrospinale. Questo fenomeno, in soggetti non più giovani, è considerato normale e non deve quindi essere considerato patologico. Quando invece sono presenti altre evidenti alterazioni della morfologia dell'encefalo, gli SPV assumono un valore diagnostico differente seppur solo complementare ai segni più specifici della malattia rilevata. Spero di aver risposto alla sua domanda e per evitare di averle creato ulteriori dubbi le dico che i medici non devono curare una risonanza anomala ma un paziente con sintomi clinici ben evidenti.
Cordiali saluti
La ringrazio sempre per la cortesia con cui commenta ogni mio intervento che, bontà sua, riesce ad essere sempre efficace nel rassicurarla e mi ci provo anche stavolta. E' alquanto complesso spiegarle cosa siano gli spazi peri-vascolari (SPV) di Virkow-Robin ma cerco di essere essenziale. Questi spazi sono invaginazioni della dura madre contenenti liquido cerebro-spinale che circondano le pareti delle arterie, arteriole, vene e venule che decorrono dagli spazi sub-aracnoidei attraverso il parenchima cerebrale e svolgono un importante ruolo nella costituzione della barriera emato-encefalica, che impedisce il passaggio di detriti cellulari e di particelle estranee dal sangue venoso al parenchima cerebrale e contengono anche cellule coinvolte nella risposta immunologica. Le cause della dilatazione degli SPV non sono del tutto note ma sono in genere conseguenza dell'alterazione nel drenaggio del liquido interstiziale in essi contenuto verso il liquido cerebrospinale. Questo fenomeno, in soggetti non più giovani, è considerato normale e non deve quindi essere considerato patologico. Quando invece sono presenti altre evidenti alterazioni della morfologia dell'encefalo, gli SPV assumono un valore diagnostico differente seppur solo complementare ai segni più specifici della malattia rilevata. Spero di aver risposto alla sua domanda e per evitare di averle creato ulteriori dubbi le dico che i medici non devono curare una risonanza anomala ma un paziente con sintomi clinici ben evidenti.
Cordiali saluti
[#28]
Utente
Gentilissimo dott.Colangelo la ringrazio sempre per le sue risposte rassicuranti.
Il mio dubbio era se qs (MODESTA ECSTASIA DEGLI SPAZI PERI-VASCOLARI DI VIRCHOW ROBIN
NOTE DI SINUSITE MASCELLARE DESTRA) potevano portarmi problemi neurologici. Il fatto è che dopo qs trauma cranico (già descritto in precedenza) mi sento sempre ansiosa,confusa, sonio diventata ipersensibilie ai suoni. Secondo Lei tutti qs sintomi da cosa potrebbero essere causati?Il fatto e' che tutti qs cambiamenti mi fanno vivere con mille paure. Cmq sarà anche qs periodo che stiamo passando ad amplificare il tutto
GRAZIE SEMPRE
Il mio dubbio era se qs (MODESTA ECSTASIA DEGLI SPAZI PERI-VASCOLARI DI VIRCHOW ROBIN
NOTE DI SINUSITE MASCELLARE DESTRA) potevano portarmi problemi neurologici. Il fatto è che dopo qs trauma cranico (già descritto in precedenza) mi sento sempre ansiosa,confusa, sonio diventata ipersensibilie ai suoni. Secondo Lei tutti qs sintomi da cosa potrebbero essere causati?Il fatto e' che tutti qs cambiamenti mi fanno vivere con mille paure. Cmq sarà anche qs periodo che stiamo passando ad amplificare il tutto
GRAZIE SEMPRE
[#29]
Non ritengo, innanzitutto, che lei stia presentando problemi neurologici a meno che non voglia considerare tali questi sintomi vaghi che rientrano nella cosiddetta sindrome soggettiva del traumatizzato cranico. Concordo con lei che il periodo pandemico sia un amplificatore di disturbi che in altri tempi sarebbero considerati di molto poco conto. Concludo, inoltre, dicendo che il rilievo di una lieve flogosi del seno paranasale di destra non deve parimenti destarle alcuna preoccupazione. Grazie ancora per la gentile recensione.
[#31]
Potrà sembrarle una risposta banale, ma i sintomi si attenuano già...pensandoci il meno possibile, poiché se ne sottrae la componente emozionale che ne amplifica l'entità. Inoltre, a parte una terapia di carattere sintomatico con farmaci idonei, può effettuare esercizi di rilassamento del tipo del training autogeno.
Grazie sempre per la stima ed i commenti!
Grazie sempre per la stima ed i commenti!
[#32]
Utente
Grazie sempre dott Colangelo per le sue rassicurazioni Purtroppo non capisco come un evento traumatico seppur lieve possa portarmi qs eccessiva sensibilità ai suoni,mi infastidisce la musica,la televisione ecc. Percepisco qs suoni come fastidiosi. Spesso mi sento confusa.ansiosa,nervosa.. Spero che qs sintomi regrediscano al più presto.
Grazie di cuore
Grazie di cuore
[#33]
Cara la mia paziente etnea,
è proprio questo il quadro della sindrome soggettiva del traumatizzato cranico, che però in genere si risolve nel giro di qualche mese. Se persiste a distanza, ciò indica che c'è un sottofondo di ordine emozionale su cui il trauma ha fatto solo da trigger (cioè: grilletto).
Un caro saluto
è proprio questo il quadro della sindrome soggettiva del traumatizzato cranico, che però in genere si risolve nel giro di qualche mese. Se persiste a distanza, ciò indica che c'è un sottofondo di ordine emozionale su cui il trauma ha fatto solo da trigger (cioè: grilletto).
Un caro saluto
[#34]
Utente
Buongiorno dott Colangelo non so come ringraziarla per le sue rassicuranti risposte . Se è possibile le volevo chiedere un ultimo consulto in merito ad qs arteria temporale che appare gonfia e pulsante e spesso sento cge mi tira Qs da cosa potrebbe essere causatata. Il Neurochirurgo mi aveva detto che poteva essere un arterite di Horton. Ma dalle analisi al sangue, (come le ho mostrato in precedenti consulti)
RISULTATI:
PROTEINA C REATTIVA 0,03 mg/dL 0 - 0,5
immunoturbidimetrico
VEL. SEDIMENTAZIONE EMAZIE VES 7 mm/1h 0 - 20
microfotometria capillare
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
citofluorimetrico
Globuli rossi 5.150.000 10^6/ L 3800000 - 5500000
Emoglobina 13,20 g /dL 12 - 16
Valore Ematocrito 38,90 % 36 - 48
MCH 25,60 pg # 27 - 33
MCV 75,50 fL # 78 - 100
MCHC 33,90 g/dL 31 - 37
RDW-SD 43,7 fL 38 - 45
RDW-CV 16,3 % # 11 - 15
Globuli bianchi 9.710 10^3/ L 4000 - 10000
Piastrine 349.000 10^3/ L 140000 - 400000
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 65,7 % 37 - 70
Eosinofili 1,8 % 0 - 6
Basofili 0,4 % 0 - 1
Linfociti 26,5 % 16 - 50
Monociti 5,6 % 0 - 10
Neutrofili 6.390 10^3/ L 2000 - 7500
Eosinofili 170 10^3/ L 0 - 700
Basofili 40 10^3/ L 0 - 150
Linfociti 2.570 10^3/ L 1500 - 3500
Monociti 540 10^3/ L 0 - 1000
non vi è nessuna infiammazione. Allora quale potrebbe essere la causa?
Grazie sempre per le sue risposte tempestive
RISULTATI:
PROTEINA C REATTIVA 0,03 mg/dL 0 - 0,5
immunoturbidimetrico
VEL. SEDIMENTAZIONE EMAZIE VES 7 mm/1h 0 - 20
microfotometria capillare
ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
citofluorimetrico
Globuli rossi 5.150.000 10^6/ L 3800000 - 5500000
Emoglobina 13,20 g /dL 12 - 16
Valore Ematocrito 38,90 % 36 - 48
MCH 25,60 pg # 27 - 33
MCV 75,50 fL # 78 - 100
MCHC 33,90 g/dL 31 - 37
RDW-SD 43,7 fL 38 - 45
RDW-CV 16,3 % # 11 - 15
Globuli bianchi 9.710 10^3/ L 4000 - 10000
Piastrine 349.000 10^3/ L 140000 - 400000
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 65,7 % 37 - 70
Eosinofili 1,8 % 0 - 6
Basofili 0,4 % 0 - 1
Linfociti 26,5 % 16 - 50
Monociti 5,6 % 0 - 10
Neutrofili 6.390 10^3/ L 2000 - 7500
Eosinofili 170 10^3/ L 0 - 700
Basofili 40 10^3/ L 0 - 150
Linfociti 2.570 10^3/ L 1500 - 3500
Monociti 540 10^3/ L 0 - 1000
non vi è nessuna infiammazione. Allora quale potrebbe essere la causa?
Grazie sempre per le sue risposte tempestive
[#35]
A Roma dicono: ma sei de coccio? Scusi se mi permetto questo linguaggio confidenzialmente ilare....per sdrammatizzare!
L'arterite temporale è una malattia autoimmune e consiste in una vasculite, tipicamente contrassegnata dalle cellule giganti o di Horton. Senza alterazione di VES e TAS non si può mai parlare di "arterite gigantocellulare". La causa non è del tutto nota ma è molto probabile una eziologia infettiva e non "traumatica" come lei suppone nel caso suo. E' bene, inoltre, che sappia che questa malattia si accompagna spesso a danno oculare, causato da ischemia del nervo ottico per interessamento dell'arteria oftalmica, e ad altri effetti legati a compromissione di altri vasi che irrorano la mandibola e la lingua. Concludo, semmai abbia ancora qualche dubbio, dicendole che nei casi dubbi (che non è il suo) la diagnosi confirmatoria si può avere da un esame biotpico, che evidenzi a livello della parete arteriosa l'infiammazione granulomatosa con presenza delle cellule giganti di Horton.
Spero di aver chiarito definitivamente e grazie ancora per le sue elogiative recensioni (e se vuole, legga la mia ultima news sul Covid).
Un caro ed affettuoso saluto da Napoli!
L'arterite temporale è una malattia autoimmune e consiste in una vasculite, tipicamente contrassegnata dalle cellule giganti o di Horton. Senza alterazione di VES e TAS non si può mai parlare di "arterite gigantocellulare". La causa non è del tutto nota ma è molto probabile una eziologia infettiva e non "traumatica" come lei suppone nel caso suo. E' bene, inoltre, che sappia che questa malattia si accompagna spesso a danno oculare, causato da ischemia del nervo ottico per interessamento dell'arteria oftalmica, e ad altri effetti legati a compromissione di altri vasi che irrorano la mandibola e la lingua. Concludo, semmai abbia ancora qualche dubbio, dicendole che nei casi dubbi (che non è il suo) la diagnosi confirmatoria si può avere da un esame biotpico, che evidenzi a livello della parete arteriosa l'infiammazione granulomatosa con presenza delle cellule giganti di Horton.
Spero di aver chiarito definitivamente e grazie ancora per le sue elogiative recensioni (e se vuole, legga la mia ultima news sul Covid).
Un caro ed affettuoso saluto da Napoli!
[#38]
Utente
Si ho trovato il suo articolo veramente interessante.
Mi scusi ancora di averla assillata con le mie paure me ne vergogno tantissimo
Purtroppo tutto qs periodo sta amplificano tutto. Il fatto era solo che fin ora qs arteria gonfia e pulsante non l 'avevo notata ed ora la vedo sempre più evidente e qs d'estate in me preoccupazioni forse infondate
Mi scusi ancora
Mi scusi ancora di averla assillata con le mie paure me ne vergogno tantissimo
Purtroppo tutto qs periodo sta amplificano tutto. Il fatto era solo che fin ora qs arteria gonfia e pulsante non l 'avevo notata ed ora la vedo sempre più evidente e qs d'estate in me preoccupazioni forse infondate
Mi scusi ancora
[#39]
Utente
Si ho trovato il suo articolo veramente interessante.
Mi scusi ancora di averla assillata con le mie paure me ne vergogno tantissimo
Purtroppo tutto qs periodo sta amplificano tutto. Il fatto è solo che fin ora qs arteria gonfia e pulsante non l 'avevo ed ora invece la vedo sempre più evidente e mi tira mi infastidisce qs sensazione perché desta in me una preoccupazioni forse infondata
Le giuro che non la disturberò piu
Mi scusi ancora
Mi scusi ancora di averla assillata con le mie paure me ne vergogno tantissimo
Purtroppo tutto qs periodo sta amplificano tutto. Il fatto è solo che fin ora qs arteria gonfia e pulsante non l 'avevo ed ora invece la vedo sempre più evidente e mi tira mi infastidisce qs sensazione perché desta in me una preoccupazioni forse infondata
Le giuro che non la disturberò piu
Mi scusi ancora
[#40]
Non continui a scusarsi, non mi ha mai creato alcun fastidio risponderle ed anzi, per dimostrarglielo, se vuole si faccia una foto della arteria incriminata e me la spedisca sulla mia mail privata, così valutandola de visu potrò ulteriormente rasserenarla.
Questo consulto ha ricevuto 41 risposte e 8.2k visite dal 06/01/2021.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.