Teleangectasie capillari encefalo
Salve.
Nel mese di luglio ho effettuato una risonanza magnetica col contrasto dopo alcuni fastidiosi mal di testa (che poi sono passati).
La risonanza ha evidenziato sono delle semplici teleangectasie capillari che secondo diversi neurochirurghi hanno scarsa rilevanza clinica.
Nel mese di settembre inizio ad avere dei fastidiosi formicolii alla parte sinistra del viso, persistenti quando ci penso, diminuiscono quando sono impegnato, consulto comunque un neurologo che mi effettua un eeg, quale responso conclusivo definisce: "attività elettrica cerebrale mal modulata, priva di chiari elementi patologici".
Il formicolio, non dolore, è tra zigomo e mandibola sinistra.
Ho effettuato 15 giorni fa una nuova risonanza che conferma le teleangectasie in varie zone del cervello.
Un ulteriore medico consultato successivamente ha ipotizzato potesse trattarsi di disturbi convulsivi collegandoli anche alla teleangectasie.
Potrebbe esserci collegamento tra teleangectasie e questo fastidio al viso?
L'attività elettrica mal modulata del referto eeg potrebbe far pensare ad un disturbo convulsivo, nonostante poi abbia sottolineato "priva di chiari elementi patologici? Potrebbe trattarsi, infine, di un disturbo psicosomatico questo fastidioso formicolio alla zona dello zigomo sinistro?
Grazie di cuore.
Nel mese di luglio ho effettuato una risonanza magnetica col contrasto dopo alcuni fastidiosi mal di testa (che poi sono passati).
La risonanza ha evidenziato sono delle semplici teleangectasie capillari che secondo diversi neurochirurghi hanno scarsa rilevanza clinica.
Nel mese di settembre inizio ad avere dei fastidiosi formicolii alla parte sinistra del viso, persistenti quando ci penso, diminuiscono quando sono impegnato, consulto comunque un neurologo che mi effettua un eeg, quale responso conclusivo definisce: "attività elettrica cerebrale mal modulata, priva di chiari elementi patologici".
Il formicolio, non dolore, è tra zigomo e mandibola sinistra.
Ho effettuato 15 giorni fa una nuova risonanza che conferma le teleangectasie in varie zone del cervello.
Un ulteriore medico consultato successivamente ha ipotizzato potesse trattarsi di disturbi convulsivi collegandoli anche alla teleangectasie.
Potrebbe esserci collegamento tra teleangectasie e questo fastidio al viso?
L'attività elettrica mal modulata del referto eeg potrebbe far pensare ad un disturbo convulsivo, nonostante poi abbia sottolineato "priva di chiari elementi patologici? Potrebbe trattarsi, infine, di un disturbo psicosomatico questo fastidioso formicolio alla zona dello zigomo sinistro?
Grazie di cuore.
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto escludo la natura epilettica sia perché non ha alcuna sintomatologia in tal senso sia perché l’EEG non presenta alcun elemento per potere pensare un’epilessia. Evidentemente chi ha visto l’esame non era un neurologo.
Un tracciato mal modulato è molto frequente a riscontrarsi in soggetti perfettamente normali e non assume significato patologico.
Riguardo le parestesie facciali, queste non hanno correlazione con le teleangectasie riscontrate alla RM.
Causa? Psicosomatica? Disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare?
Cordiali saluti
innanzitutto escludo la natura epilettica sia perché non ha alcuna sintomatologia in tal senso sia perché l’EEG non presenta alcun elemento per potere pensare un’epilessia. Evidentemente chi ha visto l’esame non era un neurologo.
Un tracciato mal modulato è molto frequente a riscontrarsi in soggetti perfettamente normali e non assume significato patologico.
Riguardo le parestesie facciali, queste non hanno correlazione con le teleangectasie riscontrate alla RM.
Causa? Psicosomatica? Disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve Dottor Ferraloro, mi permetto di riscriverla per ampliare il discorso in merito sul mio precedente consulto "Teleangectasie capillari encefalo" . L'EEG fatto dal neurologo ha questo responso: "Attività elettrica cerebrale di fondo beta, ipovoltata, simmetrica, reagente, mal modulata. Beta sulle regioni precentrali. Prove attivatrici con effetti fisiologici. Conclusione: Attività elettrica mal modulata, priva di chiari elementi patologici".
Mentre la RM fatta a luglio (e ripetuta a novembre con lo stesso referto) rilevava queste aree a basso segnale nelle sequenze di suscettibilità in regione temporale sinistra e parietale posteriore omolaterale. Più piccole aree con analoghe caratteristiche sono presenti nella sostanza bianca del centro semiovale di destra, in sede frontale e parietale. Dopo iniziale in e.v di mdc le lesioni descritte mostrano una discreta impregnazione, rendendo compatibile l'ipotesi di teleangectasie capillari; sfumata impregnazione dopo contrasto, di analogo significato, è presente in corrispondenza della porzione ventrale del ponte.
Infine ho fatto un angio-rm che riferisce un regolare decorso e calibro dei sifoni carotidei e dei rami terminali, regolare aspetto del circolo arterioso posteriore. Asimmetria degli assi traverso-sigmoido-giugulari per minor calibro del sinistro. Ho consultato vari neurochirurghi i quali non hanno trovato nulla di patologico.
Il fatto che il medico abbia pensato che le teleangectasie possano essere causate da episodi epilettici, mi crea ancora più ansia.
Per queste parestesie arrivate successivamente, anche dopo un periodo di grande stress, ho consultato uno gnatologo che ha escluso problemi temporo mandibolari gravi. Può, secondo lei, l'ansia creare questo fastidio? Mi consiglia di fare ulteriori esami? Lei esclude che le teleangectasie causano epilessia o viceversa? Esclude, secondo i referti rm e eeg eventuali neoplasie malighe?
Grazie di cuore della vostra risposta.
Mentre la RM fatta a luglio (e ripetuta a novembre con lo stesso referto) rilevava queste aree a basso segnale nelle sequenze di suscettibilità in regione temporale sinistra e parietale posteriore omolaterale. Più piccole aree con analoghe caratteristiche sono presenti nella sostanza bianca del centro semiovale di destra, in sede frontale e parietale. Dopo iniziale in e.v di mdc le lesioni descritte mostrano una discreta impregnazione, rendendo compatibile l'ipotesi di teleangectasie capillari; sfumata impregnazione dopo contrasto, di analogo significato, è presente in corrispondenza della porzione ventrale del ponte.
Infine ho fatto un angio-rm che riferisce un regolare decorso e calibro dei sifoni carotidei e dei rami terminali, regolare aspetto del circolo arterioso posteriore. Asimmetria degli assi traverso-sigmoido-giugulari per minor calibro del sinistro. Ho consultato vari neurochirurghi i quali non hanno trovato nulla di patologico.
Il fatto che il medico abbia pensato che le teleangectasie possano essere causate da episodi epilettici, mi crea ancora più ansia.
Per queste parestesie arrivate successivamente, anche dopo un periodo di grande stress, ho consultato uno gnatologo che ha escluso problemi temporo mandibolari gravi. Può, secondo lei, l'ansia creare questo fastidio? Mi consiglia di fare ulteriori esami? Lei esclude che le teleangectasie causano epilessia o viceversa? Esclude, secondo i referti rm e eeg eventuali neoplasie malighe?
Grazie di cuore della vostra risposta.
[#3]
Gentile Utente,
"che le teleangectasie possano essere causate da episodi epilettici, mi crea ancora più ansia" assolutamente no, le teleangectasie non sono causate da episodi epilettici che Lei peraltro non ha mai avuto. L’EEG si può considerare normale e non patologico. Le dirò di più, è stato un esame inutile che la stragrande maggioranza dei neurologi non avrebbe richiesto.
Le teleangectasie sono di riscontro occasionale durante una RM effettuata per altri motivi in quanto sono asintomatiche, come è stato nel Suo caso.
Le ripeto, non ha nulla per pensare un’epilessia.
"Lei esclude che le teleangectasie causano epilessia o viceversa?" ovviamente sì.
È certamente possibile che le parestesie possano avere origine ansiosa.
Nessun sospetto di neoplasie, sia benigne che maligne.
Cordialmente
"che le teleangectasie possano essere causate da episodi epilettici, mi crea ancora più ansia" assolutamente no, le teleangectasie non sono causate da episodi epilettici che Lei peraltro non ha mai avuto. L’EEG si può considerare normale e non patologico. Le dirò di più, è stato un esame inutile che la stragrande maggioranza dei neurologi non avrebbe richiesto.
Le teleangectasie sono di riscontro occasionale durante una RM effettuata per altri motivi in quanto sono asintomatiche, come è stato nel Suo caso.
Le ripeto, non ha nulla per pensare un’epilessia.
"Lei esclude che le teleangectasie causano epilessia o viceversa?" ovviamente sì.
È certamente possibile che le parestesie possano avere origine ansiosa.
Nessun sospetto di neoplasie, sia benigne che maligne.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.4k visite dal 06/01/2021.
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