Mal di testa, vertigini e dolori cervicali
Buonasera, sono una mamma di 25 anni che da circa un anno soffre di cervicale che ha avuto la sua massima espressione durante l'estate... Avevo brutte vertigini e ho eseguito vari esami tra cui vestibolare, ecocolordoppler dei vasi epiaortici, rmn con contrasto encefalo, rx colonna cervicale (perdita della curva fisiologica) ed esami del sangue... tutto negativo tranne appunto l'rx! Ho cominciato una cura ma ha risolto davvero poco e ho cominciato a soffrire di ansia per cui ho eseguito una visita completa dal cardiologo, spirometria, rx torace perché non riuscivo a completare i respiri ma sempre tutto nella norma, comincio terapia dallo psicologo e sembra andare meglio anche con cura di Ansiolin... Io però ancora mi sento strana ho continuamente mal di collo sbandamenti, vertigini, stanchezza... ma non so più che fare, dicono che sto bene tutti gli esami ma io non mi sento mai al 100% e ho due bimbi piccoli non posso permettermi di stare così... cosa mi consigliate?
A parte Ansiolin prendo la pillola anticoncezionale e ogni antidolorifico non fa effetto per i mal di testa e collo... continuo ad avere spesso fame d'aria sono veramente demoralizzata...
Grazie se vorrete rispondermi
A parte Ansiolin prendo la pillola anticoncezionale e ogni antidolorifico non fa effetto per i mal di testa e collo... continuo ad avere spesso fame d'aria sono veramente demoralizzata...
Grazie se vorrete rispondermi
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Gentile Paziente,
dalla descrizione della sua fenomenologia e dal suo racconto anamnestico si desume che la cefalea da cui è afflitta sia molto verosimilmente di tipo tensivo, così come il disturbo dell'equilibrio sia piuttosto una forma di pseudo-vertigini, essendo ambedue le condizioni elementi paradigmatici di una condizione di ansia somatizzata. L'utilizzo dell'anti-concezionale inoltre incrementa la frequenza e l'intensità degli episodi di cefalea. Le suggerisco di sottoporsi ad una valutazione neurologica per ricevere l'indicazione di una terapia appropriata, che escluda l'uso eccessivo di anti-dolorifici che trasformano la cefalea da sporadica in cefalea continua da abuso di antalgici.
Cordialmente
dalla descrizione della sua fenomenologia e dal suo racconto anamnestico si desume che la cefalea da cui è afflitta sia molto verosimilmente di tipo tensivo, così come il disturbo dell'equilibrio sia piuttosto una forma di pseudo-vertigini, essendo ambedue le condizioni elementi paradigmatici di una condizione di ansia somatizzata. L'utilizzo dell'anti-concezionale inoltre incrementa la frequenza e l'intensità degli episodi di cefalea. Le suggerisco di sottoporsi ad una valutazione neurologica per ricevere l'indicazione di una terapia appropriata, che escluda l'uso eccessivo di anti-dolorifici che trasformano la cefalea da sporadica in cefalea continua da abuso di antalgici.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Buonasera scusi se la disturbo di nuovo, ma a 25 anni sono piena di stress probabilmente perché da giorni oltre ai miei soliti dolori cervicali si sono accentuati gli sbandamenti e le vertigini e un forte mal di testa che non passa con antidolorifici.. ho programmato una visita neurologica ma nel frattempo visti i peggioramenti dei miei malesseri sono andata dal mio curante che ha ipotizzato un emicrania anziché cefalea e mi ha prescritto un antiemicranico.. io da ieri ne ho prese due compresse ma sembra non scomparire del tutto questo mal di testa! Ho già eseguito un rmn quest'estate, circa in agosto, ed era negativa.. può essere cambiato qualcosa da allora? Non riesco a trovare una causa ai miei attacchi e di conseguenza mi viene un ansia pazzesca.. e durante gli attacchi di panico la pressione mi alle a 140 90 se non più! Io ho due bambini piccoli mi agito ancora di più se ci penso.. e poi ho anche uno strano dolore tensione mentre mastico, come una resistenza della mandibola superiore.. cosa mi consiglia? Grazie per la pazienza
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I farmaci per l'emicrania sono distinti in farmaci preventivi, che si assumono per periodi protratti, e farmaci per l'attacco, che si utilizzano nell'occorrenza della crisi, e vengono prescritti con dei criteri molto specifici allorquando si ponga una diagnosi corretta del tipo di emicrania. Le suggerisco di seguire il consiglio che le ho dato nella mia prima risposta e cioè di rivolgersi ad un Neurologo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 04/01/2021.
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