Intorpidimento lato sinistro
Salve! Ho 19 anni e le scrivo perché sono molto preoccupata.
L’altra sera ho iniziato a sentire un certo intorpidimento al braccio.
Premetto che soffro di ansia e questo mi ha portato a preoccuparmi un sacco di quel sintomo.
Avevo passato una giornata molto stressante e la notte non ho dormito per la preoccupazione.
Sono passati due giorni pieni di ansie e insonnie e l’intorpidimento persiste, seppur minore, al braccio, seno e viso sinistro.
La mia dottoressa mi ha prescritto una visita neurologica ma temo davvero il peggio.
Vorrei sapere se può essere attribuito ad una somatizzazione o se è particolarmente urgente e pericoloso.
Grazie in anticipo
L’altra sera ho iniziato a sentire un certo intorpidimento al braccio.
Premetto che soffro di ansia e questo mi ha portato a preoccuparmi un sacco di quel sintomo.
Avevo passato una giornata molto stressante e la notte non ho dormito per la preoccupazione.
Sono passati due giorni pieni di ansie e insonnie e l’intorpidimento persiste, seppur minore, al braccio, seno e viso sinistro.
La mia dottoressa mi ha prescritto una visita neurologica ma temo davvero il peggio.
Vorrei sapere se può essere attribuito ad una somatizzazione o se è particolarmente urgente e pericoloso.
Grazie in anticipo
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Cara ragazza,
per poter parlare di somatizzazione occorre innanzitutto escludere che all'origine del disturbo lamentato vi siano dei segni clinici specifici da poter riferire ad una causa organica. Con questo intendo dire che è necessario che l'esame neurologico evidenzi in modo obbiettivo l'esistenza di una alterazione della sensibilità. In caso si rilevino segni neurologici obbiettivi, si procede con accertamenti diagnostici appropriati. Considerata la tua giovane età ed il fatto che tutta la sintomatologia sia racchiusa esclusivamente in un fenomeno di parestesia, è verosimile che possa anche trattarsi di una manifestazione di somatizzazione dell'ansia.
Pertanto, ti esorto a tranquillizzarti e, se vuoi, riferisci l'esito della visita neurologica.
Un caro saluto
per poter parlare di somatizzazione occorre innanzitutto escludere che all'origine del disturbo lamentato vi siano dei segni clinici specifici da poter riferire ad una causa organica. Con questo intendo dire che è necessario che l'esame neurologico evidenzi in modo obbiettivo l'esistenza di una alterazione della sensibilità. In caso si rilevino segni neurologici obbiettivi, si procede con accertamenti diagnostici appropriati. Considerata la tua giovane età ed il fatto che tutta la sintomatologia sia racchiusa esclusivamente in un fenomeno di parestesia, è verosimile che possa anche trattarsi di una manifestazione di somatizzazione dell'ansia.
Pertanto, ti esorto a tranquillizzarti e, se vuoi, riferisci l'esito della visita neurologica.
Un caro saluto
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Buongiorno! Ho effettuato la visita dal neurologo e mi ha detto di stare tranquilla che a parte quelle leggere ipoestesie non ho nulla. Probabilmente è un po’ di cervicobrachialgia perció ha consigliato di effettuare una rmn spinale al tratto cervicale per vedere se la causa è dovuta da schiacciamento di qualche vertebra.
Quindi posso stare tranquilla?
Quindi posso stare tranquilla?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 04/01/2021.
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