Deterioramento cognitivo in vasculopatia cerebrale cronica
SALVE MIO PAPA' E UN CARDIOPATICO IPERTESO HA 78 ANNI E HA GAI AVUTO DELLE PICCOLE ISCHEMIE CEREBRALI VORREI SAPERE COSA SIGNIFICA DETERIORAMENTO COGNITIVO IN VACULOPATIA CEREBRALE CRONICA GRAZIE
Gentile utente,
la vasulopatia cerebrale cronica è una condizione di sofferenza ischemica del cervello dovuta, nel caso di suo padre, a piccole ischemie cerebrali. Lo stato ipossico,cioè la carenza di ossigeno, può provocare una diminuzione o un'alterazione delle facoltà mentali che viene detta deterioramento cognitivo che può manifestarsi sotto forme diverse, per esempio disorientamento nel tempo e nello spazio, deficit di memoria, di ragionamento. ecc.
Cordiali saluti
la vasulopatia cerebrale cronica è una condizione di sofferenza ischemica del cervello dovuta, nel caso di suo padre, a piccole ischemie cerebrali. Lo stato ipossico,cioè la carenza di ossigeno, può provocare una diminuzione o un'alterazione delle facoltà mentali che viene detta deterioramento cognitivo che può manifestarsi sotto forme diverse, per esempio disorientamento nel tempo e nello spazio, deficit di memoria, di ragionamento. ecc.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
vorrei sapere se ce il modo di curarla
Gentile utente,
innanzitutto bisogna tenere sotto controllo i fattori di rischio (ipertensione, colesterolo alto, diabete, fumo, cardiopatie, ecc.). Dieta povera di grassi animali e di fritture. La terapia farmacologica si avvale soprattutto di antiaggreganti e di farmaci di supporto per il Sistema nervoso centrale (vasodilatatori, neurotrofici, ecc.) ma sarà il neurologo a prescriverli a seconda delle varie condizioni cliniche.
Cordialmente
innanzitutto bisogna tenere sotto controllo i fattori di rischio (ipertensione, colesterolo alto, diabete, fumo, cardiopatie, ecc.). Dieta povera di grassi animali e di fritture. La terapia farmacologica si avvale soprattutto di antiaggreganti e di farmaci di supporto per il Sistema nervoso centrale (vasodilatatori, neurotrofici, ecc.) ma sarà il neurologo a prescriverli a seconda delle varie condizioni cliniche.
Cordialmente

Utente
questa e la terapia enalaprin trental cardioaspirina serenase metformina avodart questa e la terapia che gli hanno dato adesso in geriatria ma gli hanno tolto modiuretic atenolo
Gentile utente,
la terapia mi sembra corretta ma non sapevo che suo padre fosse diabetico. Purtroppo ha diversi fattori di rischio.
Cordiali saluti
la terapia mi sembra corretta ma non sapevo che suo padre fosse diabetico. Purtroppo ha diversi fattori di rischio.
Cordiali saluti

Utente
si diabetico per modo di dire perche la glicemia e sempre intorno 110 /150 non e mai arrivata oltre grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 90.8k visite dal 25/04/2009.
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