Esito visita neurologica con sintomi sensoriali in anamnesi
Salve dottori,
Riporto qui l'esito della visita neurologica a seguito di inizio di disturbo sensoriali quali parestesie (formicolii, spilli e bruciori diffusi praticamente in tutto il corpo) e anche sensazione di tremore avvertita perlopiù a riposo (sembrerebbe un tremore interno).
Il referto recita: "Il sig.
X mi consulta per l'insorgenza da circa un mese di parestesie inizialmente a distribuzione acrale ai 4 arti (tipo guanto e calzino) che successivamente sono risalite ad interessare dapprima l'arto inferiore di sin.
poi quello di dx, poi il tronco e più prossimamente gli arti superiori acquisendo anche una componente algica tipo puntura di spillo o urente a localizzazione erratico.
L'inizio era coinciso con l'assunzione di amitriptilina, ma non è cessato alla sospensione ormai da un mese (mentre sono diminuite mioclonie ipniche).
Lamenta inoltre saltuari movimenti fascicolari a varia localizzazione di breve durata.
Riferisce inoltre una manifestazione singola di sensazione di scossa elettrica da partenza estesa dal rachide cervicale a tutto il rachide che può ricordare un Lhermitte.
A fronte di questa soggettività l'esame neurologico è del tutto normale salvo una marcata iperreflessia OT diffusa con segno di Mendel-Bechterew bilaterale e clono del piede, in assenza però di Babinski e di qualsiasi disturbo sensitivo obiettivo sia delle sensibilità superficiali che profonde.
Vi è però da segnalare una relativa minor vivacità dei riflessi bicipitali rispetto ai tricipitali e stioidei.
In conclusione, sebbene non vi sia un contesto semeiologico che consenta di definire con certezza un interessamento mielopatico, e pur tenendo conto del rimanente contesto anamnestico (nda: una RM encefalo e tronco encefalico con mdc per il controllo di una piccola cisti aracnoidea negativa), vi sono alcuni aspetti che giustificano l'esecuzione di una RM del tratto cervicale della colonna con mdc, vista la quale si potranno valutare eventuali successivi accertamenti.
"
Inoltre mi ha dato del Pregabalin per i sintomi da portare da 25 mg a 75 mg alla sera e poi stesso schema alla mattina.
Dal momento che però questi sintomi sembrano essere regrediti in parte ne ho presi solo 25 mg per qualche sera ed altre non lo prendo dato che il farmaco non è tra i più leggeri vorrei evitare se i sintomi non sono importanti.
Sono inoltre in terapia con Brintellix 20 gocce ormai da un mese e mezzo circa.
Riferisco inoltre la comparsa a seguito della visita di un acufene nella modalità ronzio presente monolateralmente all'orecchio dx che sembra scomparire del tutto appena c'è una fonte sonora nelle vicinanze.
Non nego di essere preoccupato per questa possibile mielopatia (la mia grande paura rimane la SM) ma questi sintomi, dopo la visita, sembrano oscillare e non essere continui e questo mi fa essere speranzoso.
Domanda: potrebbe essere utile estendere la RM alla colonna in toto?
Nell'attesa di un vostro gentile riscontro vi auguro una buona giornata e buone feste.
Riporto qui l'esito della visita neurologica a seguito di inizio di disturbo sensoriali quali parestesie (formicolii, spilli e bruciori diffusi praticamente in tutto il corpo) e anche sensazione di tremore avvertita perlopiù a riposo (sembrerebbe un tremore interno).
Il referto recita: "Il sig.
X mi consulta per l'insorgenza da circa un mese di parestesie inizialmente a distribuzione acrale ai 4 arti (tipo guanto e calzino) che successivamente sono risalite ad interessare dapprima l'arto inferiore di sin.
poi quello di dx, poi il tronco e più prossimamente gli arti superiori acquisendo anche una componente algica tipo puntura di spillo o urente a localizzazione erratico.
L'inizio era coinciso con l'assunzione di amitriptilina, ma non è cessato alla sospensione ormai da un mese (mentre sono diminuite mioclonie ipniche).
Lamenta inoltre saltuari movimenti fascicolari a varia localizzazione di breve durata.
Riferisce inoltre una manifestazione singola di sensazione di scossa elettrica da partenza estesa dal rachide cervicale a tutto il rachide che può ricordare un Lhermitte.
A fronte di questa soggettività l'esame neurologico è del tutto normale salvo una marcata iperreflessia OT diffusa con segno di Mendel-Bechterew bilaterale e clono del piede, in assenza però di Babinski e di qualsiasi disturbo sensitivo obiettivo sia delle sensibilità superficiali che profonde.
Vi è però da segnalare una relativa minor vivacità dei riflessi bicipitali rispetto ai tricipitali e stioidei.
In conclusione, sebbene non vi sia un contesto semeiologico che consenta di definire con certezza un interessamento mielopatico, e pur tenendo conto del rimanente contesto anamnestico (nda: una RM encefalo e tronco encefalico con mdc per il controllo di una piccola cisti aracnoidea negativa), vi sono alcuni aspetti che giustificano l'esecuzione di una RM del tratto cervicale della colonna con mdc, vista la quale si potranno valutare eventuali successivi accertamenti.
"
Inoltre mi ha dato del Pregabalin per i sintomi da portare da 25 mg a 75 mg alla sera e poi stesso schema alla mattina.
Dal momento che però questi sintomi sembrano essere regrediti in parte ne ho presi solo 25 mg per qualche sera ed altre non lo prendo dato che il farmaco non è tra i più leggeri vorrei evitare se i sintomi non sono importanti.
Sono inoltre in terapia con Brintellix 20 gocce ormai da un mese e mezzo circa.
Riferisco inoltre la comparsa a seguito della visita di un acufene nella modalità ronzio presente monolateralmente all'orecchio dx che sembra scomparire del tutto appena c'è una fonte sonora nelle vicinanze.
Non nego di essere preoccupato per questa possibile mielopatia (la mia grande paura rimane la SM) ma questi sintomi, dopo la visita, sembrano oscillare e non essere continui e questo mi fa essere speranzoso.
Domanda: potrebbe essere utile estendere la RM alla colonna in toto?
Nell'attesa di un vostro gentile riscontro vi auguro una buona giornata e buone feste.
[#1]
Buongiorno,
il "clono del piede"... suppongo intendesse "clono achilleo" e poi mono o bilaterale giustifica una RM Encefalo e Midollo Spinale in toto con eventuale mezzo di contrasto a giudizio nel Medico Radiologo.
Cordialmente.
il "clono del piede"... suppongo intendesse "clono achilleo" e poi mono o bilaterale giustifica una RM Encefalo e Midollo Spinale in toto con eventuale mezzo di contrasto a giudizio nel Medico Radiologo.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. La RMN Encefalo e tronco encefalico con mdc fatta a meno di 1 mese dalla visita neurologica è risultata negativa. Per questo mi ha prescritto solo una RM midollo (tratto cervicale e non completa) con mdc. In questi ultimi giorni le parestesie diffuse sono sempre presenti, in più tremori in postura e a movimento con fascicolazioni che mi sembrano connessi a un forte irrigidimento dei muscoli. In più una cosa che ho mancato di dire al medico anche perché in precedenza saltuaria mentre adesso presente ogni notte è una forte sudorazione. Altro fenomeno strano: le mani si seccano in maniera importante senza apparente motivo. Sono elementi utili questi?
Ringraziandola anticipatamente le auguro una buona giornata.
Ringraziandola anticipatamente le auguro una buona giornata.
[#3]
Molti di quelli che descrive sono sintomi soggettivi.
Come Le dicevo è il clono achilleo mono o bilaterale ad essere un segno oggettivo ed a indicare una completa esplorazione RM del SNC ossia Encefalo e Midollo Spinale.
Non comprendo bene cosa significhi "...le mani si seccano..." ma avremmo modo di parlarne dopo la effe tuazione della RM.
Come Le dicevo è il clono achilleo mono o bilaterale ad essere un segno oggettivo ed a indicare una completa esplorazione RM del SNC ossia Encefalo e Midollo Spinale.
Non comprendo bene cosa significhi "...le mani si seccano..." ma avremmo modo di parlarne dopo la effe tuazione della RM.
[#4]
Utente
Le farò sapere a seguito della RM midollo. Dalla sua esperienza questo problema oggettivo del clono è sempre indicativo di una condizione patologica (anche se bilaterale) oppure c'è una qualche possibilità che non rappresenti una malattia? Io sono 9 anni che convivo con cefalea muscolo-tensiva associata a vertigini di cui non si è mai saputa la causa e adesso mi trovo con tutti questi altri sintomi che mi stanno rendendo la vita tanto travagliata.
[#6]
Utente
Devo dire, a mio favore, che il neurologo che mi ha visitato, che mi sembra davvero esperenziato (Pavia), sembrava preoccuparsi più per la mia soggettività che per l'oggettività dell'esame; nella fattispecie mi è sembrato di capire che senza questa mia manifestazione singola di Lhermitte e sintomi sensoriali magari non avrebbe richiesto la RM midollo. Anche perché ha scritto che gli elementi della visita non sono tali da evidenziare problemi di sensibilità superficiale e profonda. Come dice lei, il mio sembrerebbe un caso non ben definito. Speriamo bene negli esami, vorrei avere ancora un po' di fiducia che non ci sia qualcosa di veramente serio.
La ringrazio ancora del suo tempo e le auguro una buona giornata.
La ringrazio ancora del suo tempo e le auguro una buona giornata.
[#7]
Utente
Salve Dr. Poli, ho fatto settimana scorsa la RM midollo in toto ed è pulita a parte millimetriche protusioni discali. Al controllo dal neurologo lui ha detto di eseguire EMG/ENG ai quattro arti e PESS ai 4 arti. Ricordo che la RM encefalo è stata eseguito soltanto 1 mese prima della visita ed era negativa. Riguardo la mia soggettività: formicolii e soprattutto le manifestazioni algiche sono regredite di parecchio in questa ultima settimana ma d'altro canto le fascicolazioni e miochimie sono aumentate (coinvolgono in maniera preponderante piedi e gambe ma anche le braccia), e ho sempre questa specie di tremore o vibrazione presente anche esternamente ma non continua. Segnalo inoltre il protrarsi di queste copiose sudorazioni notturne e qualche volta anche diurne (senza ambiente caldo). Tutto ciò in terapia con brintellix, xanax (al bisogno) e integratore partena dato dal neurologo dopo la visita. Inoltre continuano episodi apparentemente inspiegabili di secchezza improvvisa delle mani (in particolare la dx) con segni visibili sul palmo della mano a cui si sono associati taglietti alle dita (tutto ciò senza stare al freddo). Davvero mi trovo in una situazione complicata e il neurologo afferma che io sono un po' a metà tra disturbo d'ansia e una possibile patologia organica. Lei ha suggerimenti? Se ne ha bisogno posso trascrivere, appena ho del tempo, l'ultimo referto del neurologo.
Le auguro una buona giornata!
Le auguro una buona giornata!
[#8]
Buongiorno
Mi spiace ma mon capisco coda voglia dire il suo Neurologo.
Ad ogni modo io sono limitato da un semplice consulto a distanza.
Chi la segue di persona dovrà prendere le iniziative che più ritiene adeguate per alleviare fin anche ad ottenere una remissione totale dei suoi disturbi sulla base di quanto accertato e della diagnosi formulata.
Cordialmente
Mi spiace ma mon capisco coda voglia dire il suo Neurologo.
Ad ogni modo io sono limitato da un semplice consulto a distanza.
Chi la segue di persona dovrà prendere le iniziative che più ritiene adeguate per alleviare fin anche ad ottenere una remissione totale dei suoi disturbi sulla base di quanto accertato e della diagnosi formulata.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.2k visite dal 30/12/2020.
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