Referto rmn encefalo aree di alterato segnale
Buonasera.
Nel 2016 feci una risonanza all encefalo a causa di alcuni disturbi poi rientrati ed attribuiti ad una condizione ansiosa.
Nel referto veniva segnalata un'area gliotica (così mi disse il radiologo) che probabilmente non era nulla di preoccupante ma che avrei dovuto controllare negli anni.
Ho fatto quindi da qualche settimana un'altra risonanza:
REFERTO:
Tecnica Spin Echo, Gradient-Echo, IR.
Sequenze in T1, T2, T2*, FLAIR.
Sequenza in DWI e
mappa ADC.
Piani sagittale, assiale e coronale.
Reperti immodificati rispetto al precedente controllo esaminato per confronto eseguito in altra sede
in data 14/01/2016, in presenza di alcune sporadiche aree iperintense in T2 e isointense in DWI,
sparse nella sostanza bianca sottocorticale sovratentoriale; la maggiore nella corona radiata di
sinistra con diametro assiale massimo di circa 7 mm.
Cavità ventricolo-cisternali nella norma.
Scavo sellare di volume normale; ghiandola ipofisaria contenuta nello scavo.
Nulla di rilevante nelle regioni orbitarie e nella giunzione cranio cervicale.
CONCLUSIONI:
Reperti stazionari
SI CONSIGLIA:
SI RIMANDA A GIUDIZIO DEL CLINICO
Il referto è preoccupante?
Anche perché si parla di più aree di alterato segnale e non di una sola come nella precedente risonanza... Anche se poi parla di referti stazionari.
Potreste aiutarmi a capire?
Grazie
Nel 2016 feci una risonanza all encefalo a causa di alcuni disturbi poi rientrati ed attribuiti ad una condizione ansiosa.
Nel referto veniva segnalata un'area gliotica (così mi disse il radiologo) che probabilmente non era nulla di preoccupante ma che avrei dovuto controllare negli anni.
Ho fatto quindi da qualche settimana un'altra risonanza:
REFERTO:
Tecnica Spin Echo, Gradient-Echo, IR.
Sequenze in T1, T2, T2*, FLAIR.
Sequenza in DWI e
mappa ADC.
Piani sagittale, assiale e coronale.
Reperti immodificati rispetto al precedente controllo esaminato per confronto eseguito in altra sede
in data 14/01/2016, in presenza di alcune sporadiche aree iperintense in T2 e isointense in DWI,
sparse nella sostanza bianca sottocorticale sovratentoriale; la maggiore nella corona radiata di
sinistra con diametro assiale massimo di circa 7 mm.
Cavità ventricolo-cisternali nella norma.
Scavo sellare di volume normale; ghiandola ipofisaria contenuta nello scavo.
Nulla di rilevante nelle regioni orbitarie e nella giunzione cranio cervicale.
CONCLUSIONI:
Reperti stazionari
SI CONSIGLIA:
SI RIMANDA A GIUDIZIO DEL CLINICO
Il referto è preoccupante?
Anche perché si parla di più aree di alterato segnale e non di una sola come nella precedente risonanza... Anche se poi parla di referti stazionari.
Potreste aiutarmi a capire?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
che i reperti siano stazionari è menzionato sia all’inizio che alla fine del referto per cui non c’è motivo di dubitare avendo il neuroradiologo visionato anche la precedente RM.
Pertanto non vedo motivi di preoccupazione considerato che in quasi cinque anni il quadro RM è rimasto invariato. Allora è stata ricercata la causa?
Faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo che eventualmente La segue.
Cordiali saluti
che i reperti siano stazionari è menzionato sia all’inizio che alla fine del referto per cui non c’è motivo di dubitare avendo il neuroradiologo visionato anche la precedente RM.
Pertanto non vedo motivi di preoccupazione considerato che in quasi cinque anni il quadro RM è rimasto invariato. Allora è stata ricercata la causa?
Faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo che eventualmente La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Grazie dottor Ferraloro.
Ironia della sorte da una settimana circa sento una sorta di formicolio al piede sinistro, sarà per via di una corretta postura quando sto seduto o quando guido la macchina?
Il formicolio mi sembra sempre presente a volte più forte a volte meno.
Le lesioni che ho potrebbero anche trattarsi di sm o sarebbe stato segnalato dal neuroradiologo?
Il medico di base non ha dato molto importanza a questo ultimo referto, ma oggi ci andrò chiedendo di farmi prescrivere una visita neurologica..
Dal precedente neurologo non fu ricercata la causa, dicendo che si trattava di un'area gliotica di nessun importanza clinica.. Ma da quest'ultima RMN le aree sembrano più di una.. Cosa che all'esame di 4 anni fa non fu evidenziato dal radiologo di allora
Ironia della sorte da una settimana circa sento una sorta di formicolio al piede sinistro, sarà per via di una corretta postura quando sto seduto o quando guido la macchina?
Il formicolio mi sembra sempre presente a volte più forte a volte meno.
Le lesioni che ho potrebbero anche trattarsi di sm o sarebbe stato segnalato dal neuroradiologo?
Il medico di base non ha dato molto importanza a questo ultimo referto, ma oggi ci andrò chiedendo di farmi prescrivere una visita neurologica..
Dal precedente neurologo non fu ricercata la causa, dicendo che si trattava di un'area gliotica di nessun importanza clinica.. Ma da quest'ultima RMN le aree sembrano più di una.. Cosa che all'esame di 4 anni fa non fu evidenziato dal radiologo di allora
[#3]
Gentile Utente,
"Ma da quest'ultima RMN le aree sembrano più di una.. Cosa che all'esame di 4 anni fa non fu evidenziato dal radiologo di allora" ma a quanto pare erano presenti anche nella prima RM.
Tali alterazioni sono aspecifiche, quindi non riconducibili a particolari patologie.
Faccia vedere tutto ad un neurologo.
Cordialmente
"Ma da quest'ultima RMN le aree sembrano più di una.. Cosa che all'esame di 4 anni fa non fu evidenziato dal radiologo di allora" ma a quanto pare erano presenti anche nella prima RM.
Tali alterazioni sono aspecifiche, quindi non riconducibili a particolari patologie.
Faccia vedere tutto ad un neurologo.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Buonasera dottore.
Ho prenotato la visita neurologica, per il 19 gennaio. Prima purtroppo non c'era nessun posto disponibile.
Tuttavia continuo ad avere uno strano formicolio ai piedi, credo siano parestesie.
Inizialmente mi sembrava di averla solo al piede sinistro, ora invece la sento anche al destro.
Rientra tra i sintomi di sm ?
Purtroppo pur avendo fatto la RMN da poco mi sto preoccupando non poco
Ho prenotato la visita neurologica, per il 19 gennaio. Prima purtroppo non c'era nessun posto disponibile.
Tuttavia continuo ad avere uno strano formicolio ai piedi, credo siano parestesie.
Inizialmente mi sembrava di averla solo al piede sinistro, ora invece la sento anche al destro.
Rientra tra i sintomi di sm ?
Purtroppo pur avendo fatto la RMN da poco mi sto preoccupando non poco
[#5]
Ex utente
Buongiorno dottor Ferraloro.
Purtroppo la sintomatologia di formicolio ad ambedue i piedi continua, in maniera purtroppo continuativa da credo almeno 10 giorni, anche se inizialmente l avvertivo solo al piede sinistro, ora anche al destro e a volte alle mani.
La visita neurologica è fissata per il 19 dicembre, ma come potrà immaginare non riesco a stare tranquillo anche perché mancano due settimane..
Volevo chiederle, so che per questa sintomatologia continuativa è indicata la risonanza magnetica encefalica, ma dovrò ripeterla pur avendola fatta il 15 dicembre?
Per escludere la sclerosi multipla dovrò fare anche la risonanza midollare vero? Nella sua esperienza è possibile che si abbiano lesioni iniziali proprio da li?
Grazie
Cordiali saluti
Purtroppo la sintomatologia di formicolio ad ambedue i piedi continua, in maniera purtroppo continuativa da credo almeno 10 giorni, anche se inizialmente l avvertivo solo al piede sinistro, ora anche al destro e a volte alle mani.
La visita neurologica è fissata per il 19 dicembre, ma come potrà immaginare non riesco a stare tranquillo anche perché mancano due settimane..
Volevo chiederle, so che per questa sintomatologia continuativa è indicata la risonanza magnetica encefalica, ma dovrò ripeterla pur avendola fatta il 15 dicembre?
Per escludere la sclerosi multipla dovrò fare anche la risonanza midollare vero? Nella sua esperienza è possibile che si abbiano lesioni iniziali proprio da li?
Grazie
Cordiali saluti
[#11]
Ex utente
Si ha ragione. Che poi sarebbero anche meno di tre settimane considerando che ho questa sintomatologia da circa 10 giorni.
Dalla visita neurologica è possibile orientarsi o almeno escludere con molta probabilità una sclerosi multipla o altre malattie gravi?
Perché a questo punto sto considerando di fare una visita privata già in settimana , anche se vorrei aspettare il 19 gennaio per fare quella in ospedale ma non riesco con questa forte ansia..
Dalla visita neurologica è possibile orientarsi o almeno escludere con molta probabilità una sclerosi multipla o altre malattie gravi?
Perché a questo punto sto considerando di fare una visita privata già in settimana , anche se vorrei aspettare il 19 gennaio per fare quella in ospedale ma non riesco con questa forte ansia..
[#13]
Ex utente
Salve dottor Ferraloro.
Ho provato ad anticipare la visita neurologica prima del 19 ma purtroppo non c'è disponibilità..
Il formicolio ai piedi continua, sopratutto al piede sinistro, mentre al destro in alcuni momenti mi sembra di non sentirlo.
Quale altre cause potrebbero essere a parte la sclerosi multipla?
Ormai mi sono fissato su quella e la paura è tanta..
Ho provato ad anticipare la visita neurologica prima del 19 ma purtroppo non c'è disponibilità..
Il formicolio ai piedi continua, sopratutto al piede sinistro, mentre al destro in alcuni momenti mi sembra di non sentirlo.
Quale altre cause potrebbero essere a parte la sclerosi multipla?
Ormai mi sono fissato su quella e la paura è tanta..
[#21]
Ex utente
Grazie davvero..
Purtroppo un mio conoscente é molto amico con il ragazzo italiano più giovane malato di Sla.. E al solo pensiero stavo piombando nell'ansia più totale..
Oggi ho provato ad anticipare la visita neurologica, ma niente da fare..
La prima data utile è il 19..
Secondo lei posso fare nel frattempo qualche esame da far visionare al neurologo che mi visiterà?
Per ora il medico di base mi ha solo prescritto le analisi del sangue (elettroliti + analisi generiche) che ho prenotato per il 18.
Grazie ancora
Purtroppo un mio conoscente é molto amico con il ragazzo italiano più giovane malato di Sla.. E al solo pensiero stavo piombando nell'ansia più totale..
Oggi ho provato ad anticipare la visita neurologica, ma niente da fare..
La prima data utile è il 19..
Secondo lei posso fare nel frattempo qualche esame da far visionare al neurologo che mi visiterà?
Per ora il medico di base mi ha solo prescritto le analisi del sangue (elettroliti + analisi generiche) che ho prenotato per il 18.
Grazie ancora
[#37]
Ex utente
Buonasera, torno ad aggiornarla dopo la visita neurologica, di cui le scrivo il referto.
EON: nella norma alle comuni prove neurologiche in particolare non alterazione di sensibilità ne oggettivo ne soggettivo.
Mi ha comunque consigliato di fare RM rachide che ho fissato per il 17 febbraio. Purtroppo non c'è modo di farla prima se non privatamente.
La sensazione di punture di spillo ai piedi comunque permane...
Cosa ne pensa dottore?
Grazie ancora
EON: nella norma alle comuni prove neurologiche in particolare non alterazione di sensibilità ne oggettivo ne soggettivo.
Mi ha comunque consigliato di fare RM rachide che ho fissato per il 17 febbraio. Purtroppo non c'è modo di farla prima se non privatamente.
La sensazione di punture di spillo ai piedi comunque permane...
Cosa ne pensa dottore?
Grazie ancora
[#41]
Ex utente
Salve dottore. Mi è sorto un dubbio:
Nella visita neurologica che mi è stata fatta la neurologa non mi ha fatto le varie prove (es. Babinski).
Secondo lei in caso di dubbio di sclerosi multipla doveva essere fatto?
Praticamente mi ha solamente testato la sensibilità, l'equilibrio e la vista..
Nella visita neurologica che mi è stata fatta la neurologa non mi ha fatto le varie prove (es. Babinski).
Secondo lei in caso di dubbio di sclerosi multipla doveva essere fatto?
Praticamente mi ha solamente testato la sensibilità, l'equilibrio e la vista..
[#43]
Ex utente
Buonasera dottore..
Sono riuscito a fare la risonanza poiché si era liberato un posto.. E l'ho fatta sabato.
Il macchinario era a 3 Tesla.
Volevo chiederle: a fine esame il tecnico è entrato nella sala dicendomi per quale motivo avevo fatto l'esame, perché non aveva visto nulla di anomalo durante l'esecuzione.
Il tecnico radiologo è in grado di riconoscere eventuali segni di sclerosi multipla ?
Perché mi sorge il dubbio che non siano semplici da vedere..
Grazie
PS: ancora sto aspettando il referto da parte del medico radiologo.
Sono riuscito a fare la risonanza poiché si era liberato un posto.. E l'ho fatta sabato.
Il macchinario era a 3 Tesla.
Volevo chiederle: a fine esame il tecnico è entrato nella sala dicendomi per quale motivo avevo fatto l'esame, perché non aveva visto nulla di anomalo durante l'esecuzione.
Il tecnico radiologo è in grado di riconoscere eventuali segni di sclerosi multipla ?
Perché mi sorge il dubbio che non siano semplici da vedere..
Grazie
PS: ancora sto aspettando il referto da parte del medico radiologo.
[#46]
Ex utente
Salve .. Le riportò il referto della RMN:
RM RACHIDE CERVICALE
RM RACHIDE DORSALE
RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Esame effettuato con scansioni coronali, sagittali ed assiali (immagini pesate in T1 Spin-Echo
, T2 FAST, T2 STIR ).
Congenitamente nella norma i diametri sagittali del canale e del sacco durale.
Regolari, per morfologia ed intensità di segnale, il midollo cervicale, il midollo dorsale, il
rigonfiamento lombare, il cono terminale e le radici della cauda equina che decorrono
regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale.
Moderatamente ridotta la lordosi fisiologica cervicale.
Attenuazione dell'intensità di segnale, nelle sequenze T2 pesate, dei dischi intersomatici
cervicali nel tratto superiore e medio per disidratazione legata a fenomeni degenerativi.
In C4-C5 piccola protrusione discale postero-laterale sinistra lambisce la porzione prossimale
della tasca radicolare C5 di questo lato.
Minime sporgenze posteriori mediane in C4-C5 e C5-C6 contattano appena la faccia
anteriore del sacco durale.
Anche in C6-C7 piccola protrusione discale postero-laterale destra occupa la regione
preforaminale omolaterale.
Minime alterazioni disidratative dei dischi intersomatici del tratto dorsale medio in assenza
di protrusioni significative o ernie discali.
Attenuazione dell'intensità di segnale, nelle sequenze T2 pesate, degli ultimi tre dischi
intersomatici lombari per disidratazione legata a fenomeni degenerativi.
In L4-L5 il disco sporge leggermente indietro ad ampio raggio con prevalenza a destra dove
impegna la parte bassa del corrispondente forame di coniugazione.
Modeste alterazioni degenerative interapofisarie in L4-L5 a destra dove si osserva una lieve
quota fluida interfaccettaria.
Non ulteriori immagini riferibili ad ernie discali o protrusioni significative.
Non lesioni strutturali ossee.
RM RACHIDE CERVICALE
RM RACHIDE DORSALE
RM RACHIDE LOMBOSACRALE
Esame effettuato con scansioni coronali, sagittali ed assiali (immagini pesate in T1 Spin-Echo
, T2 FAST, T2 STIR ).
Congenitamente nella norma i diametri sagittali del canale e del sacco durale.
Regolari, per morfologia ed intensità di segnale, il midollo cervicale, il midollo dorsale, il
rigonfiamento lombare, il cono terminale e le radici della cauda equina che decorrono
regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale.
Moderatamente ridotta la lordosi fisiologica cervicale.
Attenuazione dell'intensità di segnale, nelle sequenze T2 pesate, dei dischi intersomatici
cervicali nel tratto superiore e medio per disidratazione legata a fenomeni degenerativi.
In C4-C5 piccola protrusione discale postero-laterale sinistra lambisce la porzione prossimale
della tasca radicolare C5 di questo lato.
Minime sporgenze posteriori mediane in C4-C5 e C5-C6 contattano appena la faccia
anteriore del sacco durale.
Anche in C6-C7 piccola protrusione discale postero-laterale destra occupa la regione
preforaminale omolaterale.
Minime alterazioni disidratative dei dischi intersomatici del tratto dorsale medio in assenza
di protrusioni significative o ernie discali.
Attenuazione dell'intensità di segnale, nelle sequenze T2 pesate, degli ultimi tre dischi
intersomatici lombari per disidratazione legata a fenomeni degenerativi.
In L4-L5 il disco sporge leggermente indietro ad ampio raggio con prevalenza a destra dove
impegna la parte bassa del corrispondente forame di coniugazione.
Modeste alterazioni degenerative interapofisarie in L4-L5 a destra dove si osserva una lieve
quota fluida interfaccettaria.
Non ulteriori immagini riferibili ad ernie discali o protrusioni significative.
Non lesioni strutturali ossee.
Questo consulto ha ricevuto 52 risposte e 12.1k visite dal 28/12/2020.
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