Difficoltà a concentrarsi, mancanza di lucidità, apatia, giramenti di testa
Salve, sono un ragazzo di 20 anni, ben 2 settimane fa ho avuto dei sensi di svenimento mentre pranzavo, per 2 giorni, ho notato che potevo farli passare alzandomi e prendendo una boccata di aria fresca.
Lo stesso senso si è ripresentato una sera mentre ero al pc e l'indomani mattina sempre al pc.
Da quel momento passo tutto il giorno sul divano a guardare la tv, se provo a mettermi al pc per studiare faccio difficoltà a concentrarmi e sento di non essere lucido.
Quando esco di casa, vivo come se fossi completamente distaccato da ciò che mi circonda, quando sono in compagnia dei miei amici a volte faccio difficoltà a seguire i discorsi, e ho praticamente sempre la sensazione di essere distratto, poco lucido.
Dal giorno in cui ho avuto l'ultimo senso di svenimento, la mia vita è abbastanza stravolta, non riesco più a mettermi a studiare, non suono più, non riesco più a dormire nel mio letto, non leggo più, poco appetito, costipazione, crisi di pianto, non ho più voglia di vedere nessuno e l'unico momento in cui mi sento bene è quando la sera posso rilassarmi in divano con mia madre a guardare un film.
Il medico di famiglia mi aveva consigliato una visita oculistica dopo la crisi al pc, ma i risultati sono tutti positivi, non ho alcun problema, allora il medico mi ha prescritto dello xanax e delle pillole per migliorare il sonno (visto che non riuscivo più a dormire bene).
Vorrei precisare che in sala d' attesa dall oculista ho quasi perso i sensi, a influenzarmi erano anche la mascherina che non mi faceva respirare bene, il caldo, l'odore di disinfettante fastidioso, tanto che son dovuto uscire a prendere un po d'aria.
Il giorno dopo, seppur con molta ansia, decisi di andare a fare due passi fuori casa con mia madre, ma dopo 500 metri il senso di mancamento è ricomparso e son dovuto ritornare a casa.
Da quando prendo lo xanax la situazione è leggermente migliorata.
Sono costantemente in paranoia perché non capisco se il mio problema è fisico o psicologico, passo quindi svariate ore alla giornata a cercare su internet risposte, ottenendone poche e in cambio tanta più paura.
Ci tengo a precisare che prima delle crisi di svenimento, ero in una situazione di elevato stress, in cui passavo 8 ore a studiare al giorno (al pc), ne dormivo 6 al massimo e la maggior parte del tempo (circa 16 ore) la trascorrevo davanti a pc o telefono (studio/svago).
Seguivo anche una dieta ipocalorica, basata su frutta, verdura, pochi carboidrati e carne una volta alla settimana max.
Svolgevo praticamente tutti i giorni attività fisica.
Scusate se sono stato esaustivo e prolisso, ma sto periodo mi sta uccidendo e tra un mese ho gli esami che non vorrei dover saltare.
Chiedo quindi a voi un parere.
Grazie e cordiali saluti
Lo stesso senso si è ripresentato una sera mentre ero al pc e l'indomani mattina sempre al pc.
Da quel momento passo tutto il giorno sul divano a guardare la tv, se provo a mettermi al pc per studiare faccio difficoltà a concentrarmi e sento di non essere lucido.
Quando esco di casa, vivo come se fossi completamente distaccato da ciò che mi circonda, quando sono in compagnia dei miei amici a volte faccio difficoltà a seguire i discorsi, e ho praticamente sempre la sensazione di essere distratto, poco lucido.
Dal giorno in cui ho avuto l'ultimo senso di svenimento, la mia vita è abbastanza stravolta, non riesco più a mettermi a studiare, non suono più, non riesco più a dormire nel mio letto, non leggo più, poco appetito, costipazione, crisi di pianto, non ho più voglia di vedere nessuno e l'unico momento in cui mi sento bene è quando la sera posso rilassarmi in divano con mia madre a guardare un film.
Il medico di famiglia mi aveva consigliato una visita oculistica dopo la crisi al pc, ma i risultati sono tutti positivi, non ho alcun problema, allora il medico mi ha prescritto dello xanax e delle pillole per migliorare il sonno (visto che non riuscivo più a dormire bene).
Vorrei precisare che in sala d' attesa dall oculista ho quasi perso i sensi, a influenzarmi erano anche la mascherina che non mi faceva respirare bene, il caldo, l'odore di disinfettante fastidioso, tanto che son dovuto uscire a prendere un po d'aria.
Il giorno dopo, seppur con molta ansia, decisi di andare a fare due passi fuori casa con mia madre, ma dopo 500 metri il senso di mancamento è ricomparso e son dovuto ritornare a casa.
Da quando prendo lo xanax la situazione è leggermente migliorata.
Sono costantemente in paranoia perché non capisco se il mio problema è fisico o psicologico, passo quindi svariate ore alla giornata a cercare su internet risposte, ottenendone poche e in cambio tanta più paura.
Ci tengo a precisare che prima delle crisi di svenimento, ero in una situazione di elevato stress, in cui passavo 8 ore a studiare al giorno (al pc), ne dormivo 6 al massimo e la maggior parte del tempo (circa 16 ore) la trascorrevo davanti a pc o telefono (studio/svago).
Seguivo anche una dieta ipocalorica, basata su frutta, verdura, pochi carboidrati e carne una volta alla settimana max.
Svolgevo praticamente tutti i giorni attività fisica.
Scusate se sono stato esaustivo e prolisso, ma sto periodo mi sta uccidendo e tra un mese ho gli esami che non vorrei dover saltare.
Chiedo quindi a voi un parere.
Grazie e cordiali saluti
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Dal suo racconto potrebbe essere un disturbo di tipo ansioso, il senso di svenimento e gli altri sintomi che descrive sono frequenti e curabili. Lo specialista da consultare è lo psichiatra. Lo xanax che sta assumendo non risolve la situazione, perché attenua i sintomi per breve tempo e può dare dipendenza.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 24/12/2020.
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