Sospetta sclerosi multipla
Buongiorno,
Vi scrivo per conto della mia compagna di 27 anni.
Da un mese e mezzo circa ha cominciato a dire che non aveva più la sensibilità a sedere e gambe... poi con il tempo l'ha recuperata (non del tutto, in buona parte) ma nel frattempo è insorto il fatto che ha meno equilibrio ed ha un minore controllo dal ginocchio dx in giu' che le complica la deambulazione.
Poi a distanza di un po' di tempo ha iniziato a dire che vedeva doppio e sfocato e notavo che le battevano le palpebre con gli occhi chiusi.
Da qui corriamo dal neurologo che le prescrive una RM con e senza MdC, oltre a punture di solu medrol per 8 giorni per 250 mg, poi per 3 giorni 2 compresse di deltacortene da 25mg e poi per 3 giorni 1 compressa soltanto.
La neurologa sospetta una demielinizzazione ingravescente progressiva.
Dal momento che non ha ancora fatto al risonanza e da quel che ho letto cercando in internet, sarebbe tutto da ricondurre ad una SM.
Premetto che siamo alla 5 puntura e gli effetti sono positivi su vista, sensibilità, equilibrio, recuperati in gran parte.
Ora mi chiedo è facile e corretto pensare ad una SM?
Ovviamente la preoccupazione è molta, anche in termini di qualità di vita prospettabile eventualmente.
Gradire davvero molto ricevere un consulto.
Vi ringrazio ed auguro buone feste
Vi scrivo per conto della mia compagna di 27 anni.
Da un mese e mezzo circa ha cominciato a dire che non aveva più la sensibilità a sedere e gambe... poi con il tempo l'ha recuperata (non del tutto, in buona parte) ma nel frattempo è insorto il fatto che ha meno equilibrio ed ha un minore controllo dal ginocchio dx in giu' che le complica la deambulazione.
Poi a distanza di un po' di tempo ha iniziato a dire che vedeva doppio e sfocato e notavo che le battevano le palpebre con gli occhi chiusi.
Da qui corriamo dal neurologo che le prescrive una RM con e senza MdC, oltre a punture di solu medrol per 8 giorni per 250 mg, poi per 3 giorni 2 compresse di deltacortene da 25mg e poi per 3 giorni 1 compressa soltanto.
La neurologa sospetta una demielinizzazione ingravescente progressiva.
Dal momento che non ha ancora fatto al risonanza e da quel che ho letto cercando in internet, sarebbe tutto da ricondurre ad una SM.
Premetto che siamo alla 5 puntura e gli effetti sono positivi su vista, sensibilità, equilibrio, recuperati in gran parte.
Ora mi chiedo è facile e corretto pensare ad una SM?
Ovviamente la preoccupazione è molta, anche in termini di qualità di vita prospettabile eventualmente.
Gradire davvero molto ricevere un consulto.
Vi ringrazio ed auguro buone feste
[#1]
Gentile Utente,
l'ipotesi di una malattia demielinizzante come la SM è da prendere in considerazione, ovviamente ancora a livello di ipotesi, aspettiamo l’esito della RM e poi si possono avere le idee più chiare.
Le ricordo che SM non è equivalente di disabilità, dipende dalla forma clinica e da tante variabili individuali. Esistono molti pazienti che, con le attuali terapie, conducono una vita perfettamente normale e hanno pure figli, quindi, anche se fosse confermata questa ipotesi, non vi scoraggiate perché è possibile quanto ho appena scritto sopra.
Cordiali saluti e auguri
l'ipotesi di una malattia demielinizzante come la SM è da prendere in considerazione, ovviamente ancora a livello di ipotesi, aspettiamo l’esito della RM e poi si possono avere le idee più chiare.
Le ricordo che SM non è equivalente di disabilità, dipende dalla forma clinica e da tante variabili individuali. Esistono molti pazienti che, con le attuali terapie, conducono una vita perfettamente normale e hanno pure figli, quindi, anche se fosse confermata questa ipotesi, non vi scoraggiate perché è possibile quanto ho appena scritto sopra.
Cordiali saluti e auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Buongiorno dott. Ferraloro,
L'aggiorno nuovamente sulla questione.
Abbiamo fissato RM con MdC al 4/1/21 a colonna vertebrale e cervelletto.
Ora, dopo essersi sottoposta ad una cura cortisonica previdente:
8 gg punture di solu-medrol da 250 mg
3 gg due pastiglie di deltacortene
3 gg 1 pastiglia
I risvolti sono:
- Migliore deambulazione, ma non perfetta (controllo un po' impreciso gamba dx)
- non vede doppio ma ancora leggermente fosco
- ha ancora un po' di prurito e non più fitte sulla pelle
- le fischiano un po' le orecchie
I miglioramenti si vedono ad occhio, ma da questa terapia mi aspettavo qualcosa in più.
Come devo intenderla? Può essere indice di qualcosa?
È ovvio che una costante preoccupazione mi accompagna in questi giorni.
La ringrazio anticipatamente
L'aggiorno nuovamente sulla questione.
Abbiamo fissato RM con MdC al 4/1/21 a colonna vertebrale e cervelletto.
Ora, dopo essersi sottoposta ad una cura cortisonica previdente:
8 gg punture di solu-medrol da 250 mg
3 gg due pastiglie di deltacortene
3 gg 1 pastiglia
I risvolti sono:
- Migliore deambulazione, ma non perfetta (controllo un po' impreciso gamba dx)
- non vede doppio ma ancora leggermente fosco
- ha ancora un po' di prurito e non più fitte sulla pelle
- le fischiano un po' le orecchie
I miglioramenti si vedono ad occhio, ma da questa terapia mi aspettavo qualcosa in più.
Come devo intenderla? Può essere indice di qualcosa?
È ovvio che una costante preoccupazione mi accompagna in questi giorni.
La ringrazio anticipatamente
[#5]
Gentile Utente,
il notevole miglioramento, anche se non completo, della sintomatologia in seguito a terapia cortisonica orienterebbe verso una forma demielinizzante ma in assenza di RM restiamo sempre a livello di ipotesi.
Aspettiamo gli ulteriori esami diagnostici per avere le idee un po’ più chiare.
Cordialmente
il notevole miglioramento, anche se non completo, della sintomatologia in seguito a terapia cortisonica orienterebbe verso una forma demielinizzante ma in assenza di RM restiamo sempre a livello di ipotesi.
Aspettiamo gli ulteriori esami diagnostici per avere le idee un po’ più chiare.
Cordialmente
[#10]
Utente
Gentile dott., le trasmetto le conclusioni della risonanza con MdC.
Lesione focale attiva in sede dorsale nel passaggio D3-D4 e sospetta millimetrica focalità attiva in sede encefalica parietale sn.
Multiple alterazioni focali del segnale iperintense nelle sequenze a TR lungo sparse ai centri semiovali, in sede pericolosa bilaterale, ed occipitale dx e sui versanti anteriore e paramediano sn del ponte, compatibili con la natura demielinizzante, tuttavia prive di enhancement.
Ci è stato detto che quelle all'encefalo sono inattive. Che significa?
Ci è stato anticipato di come si tratti di SM.
Ora a paura è tanta quanto lo sconforto.
La ringrazio per l'attenzione.
Lesione focale attiva in sede dorsale nel passaggio D3-D4 e sospetta millimetrica focalità attiva in sede encefalica parietale sn.
Multiple alterazioni focali del segnale iperintense nelle sequenze a TR lungo sparse ai centri semiovali, in sede pericolosa bilaterale, ed occipitale dx e sui versanti anteriore e paramediano sn del ponte, compatibili con la natura demielinizzante, tuttavia prive di enhancement.
Ci è stato detto che quelle all'encefalo sono inattive. Che significa?
Ci è stato anticipato di come si tratti di SM.
Ora a paura è tanta quanto lo sconforto.
La ringrazio per l'attenzione.
[#12]
Gentile Utente,
la lesione attiva sarebbe solo in sede dorsale, a livello encefalico il referto ne menziona una sospetta e minuta. Le lesioni non attive sono quelle che al momento non sono "infiammate", quindi non causano sintomi, e potrebbero restare tali.
Capisco la paura è lo sconforto però Le faccio il copia-incolla dell'ultima parte della prima risposta "Le ricordo che SM non è equivalente di disabilità, dipende dalla forma clinica e da tante variabili individuali. Esistono molti pazienti che, con le attuali terapie, conducono una vita perfettamente normale e hanno pure figli, quindi, anche se fosse confermata questa ipotesi, non vi scoraggiate perché è possibile quanto ho appena scritto sopra".
Oggi abbiamo a disposizione tanti farmaci, in queste malattie negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante.
Le consiglio di affidarsi ad un Centro per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti
la lesione attiva sarebbe solo in sede dorsale, a livello encefalico il referto ne menziona una sospetta e minuta. Le lesioni non attive sono quelle che al momento non sono "infiammate", quindi non causano sintomi, e potrebbero restare tali.
Capisco la paura è lo sconforto però Le faccio il copia-incolla dell'ultima parte della prima risposta "Le ricordo che SM non è equivalente di disabilità, dipende dalla forma clinica e da tante variabili individuali. Esistono molti pazienti che, con le attuali terapie, conducono una vita perfettamente normale e hanno pure figli, quindi, anche se fosse confermata questa ipotesi, non vi scoraggiate perché è possibile quanto ho appena scritto sopra".
Oggi abbiamo a disposizione tanti farmaci, in queste malattie negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante.
Le consiglio di affidarsi ad un Centro per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti
[#14]
Utente
Buongiorno dottore,
Oggi ha ultimato una pesante terapia cortisonica durata 5 giorni al termine dei quali non presenta sintomi ed ha recuperato a pieno la deambulazione.
Ora per 6 giorni prenderà medrol con un dosaggio a scalare.
Il 25/01 farà un'ulteriore risonanza per verificare l'andamento dell'infiammazione e poi dovranno decidere il percorso terapeutico da intraprendere, nella speranza di contenere il progredire della malattia.
Cordialmente.
Oggi ha ultimato una pesante terapia cortisonica durata 5 giorni al termine dei quali non presenta sintomi ed ha recuperato a pieno la deambulazione.
Ora per 6 giorni prenderà medrol con un dosaggio a scalare.
Il 25/01 farà un'ulteriore risonanza per verificare l'andamento dell'infiammazione e poi dovranno decidere il percorso terapeutico da intraprendere, nella speranza di contenere il progredire della malattia.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 7.3k visite dal 21/12/2020.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
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