Tumefazione intramidollare altezza d11

Buonasera,
Scrivo per conto di mio padre.

E’ da circa 4 giorni che, dopo essere andato in bici, ha la sensazione di avere qualcosa sotto i piedi e ha difficoltà a deambulare.

Due giorni fa, sotto consiglio del proprio medico, ha fatto una risonanza magnetica e questo è il referto:
Al controllo odierno si segnala la presenza di una piccola tumefazione intramidollare di circa 12x10 mm localizzata a livello dell’estremo distale del cono midollare altezza del soma D11.

La tumefazione mostra segnale dubbio e necessita di celere valutazione neurochirurgica.

Si conferma quanto noto da altri esami in presenza di globo vescicale circa 0, 5 L.

Si segnala inoltre un quadro di spondilo-artrosi diffusa.

I corpi vertebrali sono tuttavia conservati in altezza.
Gli spazi discali mostrano spessore buono ma presentano segni di disidratazione.

Si segnala minima protrusione posteriore a livello degli spazi L1-L2 ed L4-L5, senza tuttavia ernie o impegni foraminali sospette.

Da rilevare tuttavia una generalizzata riduzione dello spessore del canale vertebrale con stenosi serrata a livello di L4-L5 con diametro antero-posteriore del canale di circa 8 mm.

Anche questo reparto sarà da rivedere con la visita neurochirurgica consigliata.
Ridotto il trofismo della muscolatura paravertebrale.

Giovedì ha già l’appuntamento con il Neurochirurgo.
La cosa che un pò mi fa preoccupare è anche il fatto che fa poca urina.

Cosa potrebbe essere?

Parliamo di una persona molto attiva anche se ha 71 anni.

Ha avvertito solo un pò di dolore alla schiena subito dopo essere andato in bicicletta e dopo niente...
Purtroppo si è ritrovato con l’andare in bici, e adesso cammina solo con l’aiuto di un bastone...
Grazie mille per farmi sapere
Cordiali Saluti
Giacomo
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Utente,
il reperto della risonanza magnetica esprime la presenza di una lesione intra-midollare, che è responsabile sia del disturbo dell'andatura, della alterazione della sensibilità agli arti inferiori e della disfunzione urinaria. E' necessario l'integrazione della RM eseguita con il contrasto paramagnetico, per una ulteriore migliore definizione di questa lesione. Il trattamento terapeutico sarà stabilito dal neurochirurgo. Se vuole, riferisca l'esito della visita.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore per la celere risposta!certo!non appena saremo stati dal Neurologo le farò sapere.
Saluti
Giacomo
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La ringrazio per la cortese recensione e resto in attesa di sue comunicazioni