Fascicolazioni e emg
Un saluto a tutti i neurologi.
Sono una ragazza di 19 anni, vi scrivo per chiarire alcuni dubbi.
Sono certamente un soggetto ansioso e da ormai 2 mesi avverto fascicolazioni diffuse.
Ho fatto il grande errore di consultare google e ciò che ho letto non ha fatto altro che spaventarmi.
Ho deciso di sottopormi 2 volte ad elettromiografia + elettroneurografia, la prima volta agli arti inferiori e la seconda a quelli superiori.
Il primo esame, a distanza di poche settimane dalla comparsa delle fascicolazioni, è risultato totalmente negativo.
La scelta di ripetere l'esame, a distanza di 2 mesi dall'inizio dei disturbi, è derivata da un'affaticabilità alle braccia che ho avvertito nell'ultima settimana.
Apparentemente non ho debolezza, ma sento pesantezza.
Questa volta, l'esito dell'esame è stato il seguente:
"Reperti di conduzione motoria e sensitiva dei nervi mediano e ulnare nei limiti di norma bilateralmente.
All'esame elettromiografico assente qualsiasi tipo di attività spontanea in tutti i muscoli esaminati, registrati segni di sofferenza neurogena cronica unicamente a livello del muscolo primo interosseo di destra, compatibili con una sofferenza radicolare cronica nei territori di C8-T1 di destra, di grado lieve.
"
Mi è stato consigliato un integratore di magnesio ed eventualmente una RMN per approfondire.
So bene che l'esito non suggerisce nulla di particolarmente grave, e so di essere molto giovane per sospettare patologie quali la SLA.
Mi chiedevo, però, se fosse passato tempo sufficiente dalle prime fascicolazioni per poter escludere danni al motoneurone, o se nella mia ignoranza ho eseguito l'esame inutilmente troppo presto.
Cordialmente, attendo risposta
Sono una ragazza di 19 anni, vi scrivo per chiarire alcuni dubbi.
Sono certamente un soggetto ansioso e da ormai 2 mesi avverto fascicolazioni diffuse.
Ho fatto il grande errore di consultare google e ciò che ho letto non ha fatto altro che spaventarmi.
Ho deciso di sottopormi 2 volte ad elettromiografia + elettroneurografia, la prima volta agli arti inferiori e la seconda a quelli superiori.
Il primo esame, a distanza di poche settimane dalla comparsa delle fascicolazioni, è risultato totalmente negativo.
La scelta di ripetere l'esame, a distanza di 2 mesi dall'inizio dei disturbi, è derivata da un'affaticabilità alle braccia che ho avvertito nell'ultima settimana.
Apparentemente non ho debolezza, ma sento pesantezza.
Questa volta, l'esito dell'esame è stato il seguente:
"Reperti di conduzione motoria e sensitiva dei nervi mediano e ulnare nei limiti di norma bilateralmente.
All'esame elettromiografico assente qualsiasi tipo di attività spontanea in tutti i muscoli esaminati, registrati segni di sofferenza neurogena cronica unicamente a livello del muscolo primo interosseo di destra, compatibili con una sofferenza radicolare cronica nei territori di C8-T1 di destra, di grado lieve.
"
Mi è stato consigliato un integratore di magnesio ed eventualmente una RMN per approfondire.
So bene che l'esito non suggerisce nulla di particolarmente grave, e so di essere molto giovane per sospettare patologie quali la SLA.
Mi chiedevo, però, se fosse passato tempo sufficiente dalle prime fascicolazioni per poter escludere danni al motoneurone, o se nella mia ignoranza ho eseguito l'esame inutilmente troppo presto.
Cordialmente, attendo risposta
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Da cosa potrebbe dipendere la sofferenza neurogena registrata durante l'esame? L'unico sintomo che sono riuscita a ricollegare è stato un formicolio della settimana prima, alle dita anulare e mignolo della mano, avvertito nelle ore successive ad un prelievo.
Quando è stato inserito l'agoelettrodo in quel muscolo, poi, ho sentito più dolore rispetto agli altri, perciò ho trovato un po' difficile rilassare totalmente il braccio e sollevare le dita come mi è stato chiesto, e forse non ho mantenuto la massima tensione costantemente. È mai possibile che l'esame sia stato falsato da questo?
Saluti
Da cosa potrebbe dipendere la sofferenza neurogena registrata durante l'esame? L'unico sintomo che sono riuscita a ricollegare è stato un formicolio della settimana prima, alle dita anulare e mignolo della mano, avvertito nelle ore successive ad un prelievo.
Quando è stato inserito l'agoelettrodo in quel muscolo, poi, ho sentito più dolore rispetto agli altri, perciò ho trovato un po' difficile rilassare totalmente il braccio e sollevare le dita come mi è stato chiesto, e forse non ho mantenuto la massima tensione costantemente. È mai possibile che l'esame sia stato falsato da questo?
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 05/12/2020.
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