Difficoltà di concentrazione e notevole mancanza d

Egregi dottori,(gradirei molto una risposta dal dott. Moschini)
ho 43 anni ed una vita molto stressante, attualmente sono costretta astudiare (ho ripreso dopo 20 anni) ma ho notevole difficoltà di concentrazione e quello che è ancora più grave è che ci metto ore per memorizzare una pagina ma il giorno successivo non ricordo più nulla.
A questo si aggiunge spesso una sensazione di "ovattamento"alla testa e quasi una sensazione di capogiro .
Ho controllato la pressione e la glicemia è tutto a posto.
Sto assumendo dell'iperico e una specie di acutil fosforo da un mese , ma non rilevo alcun miglioramento, come posso integrare la mia terapia per riuscire meglio a studiare? Grazie
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia Isabella, quel suo “ovattamento " (non saprei come spiegarmi) alla testa ed un senso di capogiro. parte superiore del cranio ed a volte ho la sensazione che la testa sia piena di una sostanza liquida che si muove.” Indicano la presenza di una infezione virale o batterica latente, che comincia a disturbare il suo organismo, questi sono i sintomi iniziali della sindrome da stanchezza cronica/fibromialgia, disfunzione tiroidea. Bisogna sempre andare all’origine del problema, individuare l’agente patogeno che sta procurando il problema e portarlo via.
Pertanto una indagine accurata sugli agenti patogeni presenti nel suo organismo, il funzionamento della ghiandola tiroidea, anche per quanto riguarda le minime quantità presenti, va praticata.
L’iperico va bene, ma va integrato con altri farmaci fitoterapici che aumentino la circolazione cerebrale e aumentino le funzionalità cerebrali. Inoltre deve assumere l’ormone della memoria, che è stato individuato nel PACAP, Pituitary adenylate cyclase-activating polypeptide hormone. Tutto questo lavoro è possibile poiché ho strutturato una metodica personale, che integrando la più recente ricerca scientifica, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, con la medicina biologica, mi permette di individuare, in tempo reale, con esami di medicina convenzionale e biologica, gli agenti patogeni responsabili, anche in minima quantità, il funzionamento dell’organismo, l’HPA, Hypothalamic Pituitary Adrenal axis nelle sue funzioni, la PNEI, psiconeuroendocrinoimmunologia, capire il motivo per cui lei presenta questi sintomi, che effettivamente, sono vaghi e aspecifici.
Saluti


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Utente
Utente
Egregio dott. Moschini,
intanto La ringrazio infinitamente per la sua gentile risposta ma ho bisogno ancora del suo aiuto. Non ho bene inteso le analisi di laboratorio da dover eseguire. Sarebbe tanto gentile da indicarmeLe?
grazie Isabella
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, così a distanza non è possibile, indicare esami più specifici, prima devo eseguire quelli che eseguo in studio, che mi conducono nella elaborazione diagnostica. Infatti in medicina biologica, ogni persona è diversa dalle altre, va analizzata personalmente, per arrivare ad una diagnosi accurata e a una terapia adeguata personale. Le terapie non sono uguali per tutti, ma strettamente sulla pesonalità e sui sintomi manifestati dalla persona, quindi diversi per ogni organismo.
Saluti
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Utente
Utente
egregio dottore, come puo' aiutarmi?
per difficoltà di memoria e concentrazione assumo fià ginselen e soluzione P, ma i risultati non sono eccezionali cosa possiamo aggiungere?

Inoltre sono già due volte che non riesco a superare un esame in lingua francese in quanto sono colta da una agitazione inspiegabile che mi mi fa leggere malissimo, molto al di sotto delle mie reali possibilita'
In sede di esami non riesco a calmare la mia agitazione e il batticuore . Risultato? bocciata due volte!!!
Ho 44 anni , non mi sembra normale per la mia età ! come può aiutarmi? grazie Isabella
Diabete

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

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