Siringomielia, devo fare approfondimenti ?
Nel 2013 ho fatto una risonanza per il mal di schiena in cui mi è stata riscontrata una ectasia del canale ependimale (lieve).
Il mio fisiatra ora pensionato aveva consultato un neurologo con risposte tranquillizzanti per cui abbiamo proseguito il lavoro per le protrusioni e il mal di schiena.
Mi confermate che trattandosi di una forma lieve posso proseguire una vita normale (faccio yoga e saltuariamente gioco a tennis a calcio e a basket) ?
Successivamente per altri motivi ho fatto una tac cranio e una RMN cranio.
Mi viene il dubbio se è il caso di farla vedere a uno specialista per escludere la sindrome di arnold chiari (non ho idea se si tratta di una cosa che un radiologo riconosce facilmente o è difficile da diagnosticare).
La RM lombo sacrale diceva:
Tratto lombare in asse con normale intensita di segnale del midollo osseo endo-spugnoso.
Ridotti di spessore e segnale tutti i dischi intervertebrali, da fatti degenerativi, più evidente nel tratto L2-L5...
Cono midollare in sede, con ectasia del canale ependimale fino dove esplorabile (D11).
Il diametro saggitale dello speco vertebrale ha valori inferiori alla norma.
La RMN cranio:
...
esame eseguito senza MDC ha mostrato regolare e simmetrica conformazione dei parenchimi cerebrali e cerebellari con normale segnale proveniente dalla corteccia e dalla sostanza bianca.
Non si notano lesioni occupanti spazio.
Nella sostanza bianca versamenti di destra si notano alcune millimetriche aree di aumentato segnale in T2 DP da riferire a piccole aree di demielinizzazione.
Nella norma i nuclei alla base.
Il sistema ventricolare è in asse normoconformato.
Non si documentano segni di emorragia subaracnoidea o sottodurale.
Grazie.
Il mio fisiatra ora pensionato aveva consultato un neurologo con risposte tranquillizzanti per cui abbiamo proseguito il lavoro per le protrusioni e il mal di schiena.
Mi confermate che trattandosi di una forma lieve posso proseguire una vita normale (faccio yoga e saltuariamente gioco a tennis a calcio e a basket) ?
Successivamente per altri motivi ho fatto una tac cranio e una RMN cranio.
Mi viene il dubbio se è il caso di farla vedere a uno specialista per escludere la sindrome di arnold chiari (non ho idea se si tratta di una cosa che un radiologo riconosce facilmente o è difficile da diagnosticare).
La RM lombo sacrale diceva:
Tratto lombare in asse con normale intensita di segnale del midollo osseo endo-spugnoso.
Ridotti di spessore e segnale tutti i dischi intervertebrali, da fatti degenerativi, più evidente nel tratto L2-L5...
Cono midollare in sede, con ectasia del canale ependimale fino dove esplorabile (D11).
Il diametro saggitale dello speco vertebrale ha valori inferiori alla norma.
La RMN cranio:
...
esame eseguito senza MDC ha mostrato regolare e simmetrica conformazione dei parenchimi cerebrali e cerebellari con normale segnale proveniente dalla corteccia e dalla sostanza bianca.
Non si notano lesioni occupanti spazio.
Nella sostanza bianca versamenti di destra si notano alcune millimetriche aree di aumentato segnale in T2 DP da riferire a piccole aree di demielinizzazione.
Nella norma i nuclei alla base.
Il sistema ventricolare è in asse normoconformato.
Non si documentano segni di emorragia subaracnoidea o sottodurale.
Grazie.
[#1]
Egregio Paziente,
innanzitutto non deve temere di essere affetto dalla sindrome di Chiari sia perché la RM dell'encefalo non ha evidenziato alcuna procidenza delle amigdale del cervelletto, ma anche per il fatto che nella sintetica esposizione della sua sintomatologia lei non ha citato alcun fenomeno attinente a questa condizione. Analogamente, non lamenta alcuna manifestazione che sia riportabile alla siringomielia di cui tuttavia non si desume l'estensione ("ectasia del canale ependimale fino dove esplorabile (D11)" non lascia intendere longitudinalmente quanto sia estesa). E' molto verosimile che la dilatazione siringomielica sia del tutto asintomatica e da considerarsi come un reperto occasionale, a seguito dell'indagine eseguita per altre motivazioni.
Cordialmente
innanzitutto non deve temere di essere affetto dalla sindrome di Chiari sia perché la RM dell'encefalo non ha evidenziato alcuna procidenza delle amigdale del cervelletto, ma anche per il fatto che nella sintetica esposizione della sua sintomatologia lei non ha citato alcun fenomeno attinente a questa condizione. Analogamente, non lamenta alcuna manifestazione che sia riportabile alla siringomielia di cui tuttavia non si desume l'estensione ("ectasia del canale ependimale fino dove esplorabile (D11)" non lascia intendere longitudinalmente quanto sia estesa). E' molto verosimile che la dilatazione siringomielica sia del tutto asintomatica e da considerarsi come un reperto occasionale, a seguito dell'indagine eseguita per altre motivazioni.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 30/11/2020.
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