Sintomo preoccupante?
Salve dottori, vi scrivo al riguardo di un fatto insolito capitatomi oggi.
Faccio una premessa: sono una persona fortemente ansiosa ed ipocondriaca, che si preoccupa anche per cose inutili e che da un annetto circa soffre di attacchi di panico.
Oggi mi è capitato nell'arco della giornata di inciampare 3/4 volte, sempre con la stessa gamba e nello stesso modo, con la punta del piede che di punto in bianco sbattendo a terra rischiava di farmi perdere l'equilibrio.
Non nego che sporadicamente tale evento si verifichi, ma con entrambe le gambe e fin da quando ero un ragazzino.
Per chiarezza clinica ci tengo a specificare che ho la brutta tendenza ad avere una postura scorretta, portandomi sia da seduto che da alzato assumere una posizione piegata in avanti, anche quando cammino.
Come da premessa, essendo una persona fortemente ansiosa, pensando a tutti questi inciampi mi è subito venuta in mente la SLA e la mia mente ha iniziato immediatamente a trasmettermi stress e ansia, addirittura ho inziato a camminare avanti e indietro lungo il salone per vedere se mi ricapitava di inciampare, ma stavolta nulla (eccezion fatta per lo scaletto tra il tappeto ed il pavimento che non ho visto perché avevo il cellulare in mano).
Cosa mi consigliate di fare?
Faccio una premessa: sono una persona fortemente ansiosa ed ipocondriaca, che si preoccupa anche per cose inutili e che da un annetto circa soffre di attacchi di panico.
Oggi mi è capitato nell'arco della giornata di inciampare 3/4 volte, sempre con la stessa gamba e nello stesso modo, con la punta del piede che di punto in bianco sbattendo a terra rischiava di farmi perdere l'equilibrio.
Non nego che sporadicamente tale evento si verifichi, ma con entrambe le gambe e fin da quando ero un ragazzino.
Per chiarezza clinica ci tengo a specificare che ho la brutta tendenza ad avere una postura scorretta, portandomi sia da seduto che da alzato assumere una posizione piegata in avanti, anche quando cammino.
Come da premessa, essendo una persona fortemente ansiosa, pensando a tutti questi inciampi mi è subito venuta in mente la SLA e la mia mente ha iniziato immediatamente a trasmettermi stress e ansia, addirittura ho inziato a camminare avanti e indietro lungo il salone per vedere se mi ricapitava di inciampare, ma stavolta nulla (eccezion fatta per lo scaletto tra il tappeto ed il pavimento che non ho visto perché avevo il cellulare in mano).
Cosa mi consigliate di fare?
[#1]
Gentile Ragazzo,
da quanto scrive, non mi sembra che si possa sospettare la sla, tuttavia per una Sua tranquillità ne parli inizialmente col medico curante in modo da avere una valutazione diretta del caso.
Il medico di base infatti è perfettamente in grado di valutare in maniera obiettiva la forza ai quattro arti.
Stia tranquillo.
Cordiali saluti
da quanto scrive, non mi sembra che si possa sospettare la sla, tuttavia per una Sua tranquillità ne parli inizialmente col medico curante in modo da avere una valutazione diretta del caso.
Il medico di base infatti è perfettamente in grado di valutare in maniera obiettiva la forza ai quattro arti.
Stia tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta dottore, in tardo pomeriggio ho provveduto a chiamare il mio medico, anche se non ho avuto modo di parlarci poiché molto impegnato in quel frangente, ma con la sua collaboratrice che mi ha accennato che possa essersi trattato anche di stress accumulato negli ultimi mesi (ho sostenuto la laurea ad ottobre) oltre alla vita molto sedentaria che ho assunto negli ultimi tempi.
Tengo comunque a specificare di seguire una terapia dimagrante da febbraio grazie alla quale ho perso 18 kg, di cui 5 nell'ultimo mese e mezzo anche senza aver fatto attività fisica (credo per colpa dello stress).
Inoltre da stamattina sto avvertendo alla gamba sinistra un leggero fastidio, specialmente mentre cammino nel movimento di alzare il tallone per portare la gamba in avanti (in particolare nella zona del polpaccio e del muscolo posteriore al ginocchio), ma che va ad ondate. Poi non so se per suggestione, ma mi sento una strana sensazione alla mano sinistra, che però non saprei descrivere. Spero si tratti di ansia e nulla più.
Tengo comunque a specificare di seguire una terapia dimagrante da febbraio grazie alla quale ho perso 18 kg, di cui 5 nell'ultimo mese e mezzo anche senza aver fatto attività fisica (credo per colpa dello stress).
Inoltre da stamattina sto avvertendo alla gamba sinistra un leggero fastidio, specialmente mentre cammino nel movimento di alzare il tallone per portare la gamba in avanti (in particolare nella zona del polpaccio e del muscolo posteriore al ginocchio), ma che va ad ondate. Poi non so se per suggestione, ma mi sento una strana sensazione alla mano sinistra, che però non saprei descrivere. Spero si tratti di ansia e nulla più.
[#4]
Utente
Salve Dott. Ferraloro, la aggiorno sulla situazione. Stamane ho effettuato la visita dal mio medico di base: egli dopo aver ascoltato quali sintomi avvertivo mi ha fatto fare una specie di test dicendomi di camminare lungo la linea delle mattonelle dello studio, prima ad occhi chiusi, poi ad occhi aperti, riscontrando che a volte strascicavo la gamba a sinistra, anche se ad essere onesti non so quanto possa essere attendibile visto che ad occhi chiusi avevo paura a camminare viste le ridotte dimensioni dello studio e di inciampare in qualche nobile, ma è un parere da profano in materia.
Ad ogni modo successivamente palpandomi la muscolatura di entrambe le coscie, ha riscontrato un lieve indebolimento nel muscolo poco sopra il ginocchio della gamba sinistra a dispetto della destra dove la massa risultava più possente, anche se paradossalmente i fastidi provenivano dal muscolo superiore del polpaccio fino al retro del ginocchio. Finita la visita mi ha messo sotto osservazione senza però nessun accenno a controlli neurologici, raccomandandomi di iniziare una progressiva attività motoria con la cyclette per rinforzare la muscolatura in questione, con due sessioni al giorno, partendo per dieci minuti, incrementando di due minuti ogni giorno fino a raggiungere trenta minuti per sessione. Secondo lui infatti la causa è stata la mia eccessiva sedentarietà negli ultimi mesi. Per quanto riguarda i fastidi al braccio sinistro, secondo lui si tratta di distrubo ansioso e nulla più, anche se a dire il vero a volte mi sento il suddetto braccio "strano", con alle volte che la sensazione di trasferisca solo alla mano.
Onestamente sono un po' perplesso, non tanto per confutare il lavoro del mio medico, ma anche in passato ero parecchio sedentario e non ho mai avuto di questi problemi.
Lei cosa mi consiglia di fare?
Ad ogni modo successivamente palpandomi la muscolatura di entrambe le coscie, ha riscontrato un lieve indebolimento nel muscolo poco sopra il ginocchio della gamba sinistra a dispetto della destra dove la massa risultava più possente, anche se paradossalmente i fastidi provenivano dal muscolo superiore del polpaccio fino al retro del ginocchio. Finita la visita mi ha messo sotto osservazione senza però nessun accenno a controlli neurologici, raccomandandomi di iniziare una progressiva attività motoria con la cyclette per rinforzare la muscolatura in questione, con due sessioni al giorno, partendo per dieci minuti, incrementando di due minuti ogni giorno fino a raggiungere trenta minuti per sessione. Secondo lui infatti la causa è stata la mia eccessiva sedentarietà negli ultimi mesi. Per quanto riguarda i fastidi al braccio sinistro, secondo lui si tratta di distrubo ansioso e nulla più, anche se a dire il vero a volte mi sento il suddetto braccio "strano", con alle volte che la sensazione di trasferisca solo alla mano.
Onestamente sono un po' perplesso, non tanto per confutare il lavoro del mio medico, ma anche in passato ero parecchio sedentario e non ho mai avuto di questi problemi.
Lei cosa mi consiglia di fare?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.1k visite dal 22/11/2020.
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