Opinione medica
Salve, mi chiamo Sara, ho 21 anni ed è la prima volta che scrivo su questo forum nonostante lo abbia già visitato spesso.
Non ho nessuna malattia però purtroppo da 6 mesi a questa parte soffro d’ansia costantemente con annessi attacchi di panico che sto cercando di interrompere con un percorso psicologico.
Scrivo perché da ieri ho uno strano formicolio (non troppo forte e non costante) alla guancia verso l’orecchio e bruciore all’occhio, ho iniziato a pensare al peggio come ictus e aneurismi anche se so che potrebbe essere dovuto anche alla cervicale (cosa di cui soffro)
Mi domando però fino a che punto io debba preoccuparmi di questa sensazione davvero fastidiosa che mi fa pensare al peggio.
Grazie
Non ho nessuna malattia però purtroppo da 6 mesi a questa parte soffro d’ansia costantemente con annessi attacchi di panico che sto cercando di interrompere con un percorso psicologico.
Scrivo perché da ieri ho uno strano formicolio (non troppo forte e non costante) alla guancia verso l’orecchio e bruciore all’occhio, ho iniziato a pensare al peggio come ictus e aneurismi anche se so che potrebbe essere dovuto anche alla cervicale (cosa di cui soffro)
Mi domando però fino a che punto io debba preoccuparmi di questa sensazione davvero fastidiosa che mi fa pensare al peggio.
Grazie
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Gentile Sara,
mi sento di tranquillizzarLa in quanto le condizioni che menziona non danno sintomi prima che si presentino in maniera acuta e improvvisa.
Peraltro la discontinuità del sintomo descritto solitamente è un elemento che esclude malattie importanti.
Nel Suo caso è possibile anche una somatizzazione ansiosa.
Se il disturbo dovesse persistere si rivolga inizialmente al medico curante.
Cordiali saluti
mi sento di tranquillizzarLa in quanto le condizioni che menziona non danno sintomi prima che si presentino in maniera acuta e improvvisa.
Peraltro la discontinuità del sintomo descritto solitamente è un elemento che esclude malattie importanti.
Nel Suo caso è possibile anche una somatizzazione ansiosa.
Se il disturbo dovesse persistere si rivolga inizialmente al medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 889 visite dal 21/11/2020.
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