Tremori ed epilessia
Buongiorno.
Vi scrivo perché’ sono due anni che ho una serie di disturbi che sono stati inquadrati come disturbo d’ansia ma la cosa non mi convince pienamente.
Tutto è cominciato con extrasistole, tachicardia, picchi pressione alta (solo la minima Max 95,) senso svenimento senza mai svenire, malessere, debolezza e dolori muscolari diffusi, bruciori stomaco e addome, nausea, palpitazioni giornaliere anche senza battito accelerato, formicolio mento (saltuario) senso vibrazioni/ tremore petto, gambe, collo e occhi, a riposo sopratutto.
Prendo betabloccante inderal e sono in attesa di prendere l’ennesimo psicofarmaco poiché’ quelli usati (brintellix e deniban) hanno dovuto sospenderli per vari motivi.
Nonostante le tachicardie siano abb sotto controllo sento sembra che il cuore aumenti senza correlazione alla sforzo e comunque sento il cuore, cosa che in una situazione di normalità non dovrebbe essere.
Ho fatto mille esami, rmn e tac cuore, Holter vari (tachicardia sv e circa 700 extrasistole alla settimana) + impianto loop recorder che dopo 10 mesi non ha registrato nulla ma solo dei momenti di tachicardia - Max 150.
Fatta rmn encefalo + tac encefalo al pronto soccorso (a voce ha detto che vedeva delle micro calcificazioni ma non le ha dato importanza tanto e’ vero che non me l’ha scritto nel referto) potenziali evocati e elettromiografia negativa, eeg negativo, mi e’ stato suggerito di farlo delle 24 ore ma per via del COVID faccio fatica a prenotare.
Esami sangue sostanzialmente negativi.
Indagato anche l’aspetto endocrinologico senza rilevare niente.
Ad oggi la cosa che mi disturba di più’ con tutti questi sintomi che si presentano giornalmente e non mi fanno vivere e’ questa sensazione di tremori interni da sdraiata anche se mettendomi su un lato del corpo, ho visto la punta del naso tremare leggermente.
Non so spiegarlo ma e’ come se il tremore partisse dal collo.
Discorso differente per le palpebre che vibrano visibilmente a riposo.
Leggendo un articolo su internet, dicevano che a volte l’epilessia si manifesta con questi disturbi un po’ vaghi e generici oppure Parkinson.
L’ho chiesto al neurologo e mi ha risposto che anche se lo avessi non potrebbe darmi nulla per farmi stare meglio.
Ma che risposta e’?
La mia domanda è...potrebbe essere un disturbo di questo tipo?
Oppure l’elettroencefalogramma +tac+ rmn esclude totalmente la cosa.
Non so più’ cos’altro cercare, gli psicofarmaci presi in due anni mi hanno fatto stare leggermene meglio ma i disturbi li avevo sempre.
Possibile che siano solo somatizzazioni ansiose?
Due anni con gli stessi disturbi uguali?
Ho indagato davvero tutto a livello neurologico?
Grazie mille Gaia
Vi scrivo perché’ sono due anni che ho una serie di disturbi che sono stati inquadrati come disturbo d’ansia ma la cosa non mi convince pienamente.
Tutto è cominciato con extrasistole, tachicardia, picchi pressione alta (solo la minima Max 95,) senso svenimento senza mai svenire, malessere, debolezza e dolori muscolari diffusi, bruciori stomaco e addome, nausea, palpitazioni giornaliere anche senza battito accelerato, formicolio mento (saltuario) senso vibrazioni/ tremore petto, gambe, collo e occhi, a riposo sopratutto.
Prendo betabloccante inderal e sono in attesa di prendere l’ennesimo psicofarmaco poiché’ quelli usati (brintellix e deniban) hanno dovuto sospenderli per vari motivi.
Nonostante le tachicardie siano abb sotto controllo sento sembra che il cuore aumenti senza correlazione alla sforzo e comunque sento il cuore, cosa che in una situazione di normalità non dovrebbe essere.
Ho fatto mille esami, rmn e tac cuore, Holter vari (tachicardia sv e circa 700 extrasistole alla settimana) + impianto loop recorder che dopo 10 mesi non ha registrato nulla ma solo dei momenti di tachicardia - Max 150.
Fatta rmn encefalo + tac encefalo al pronto soccorso (a voce ha detto che vedeva delle micro calcificazioni ma non le ha dato importanza tanto e’ vero che non me l’ha scritto nel referto) potenziali evocati e elettromiografia negativa, eeg negativo, mi e’ stato suggerito di farlo delle 24 ore ma per via del COVID faccio fatica a prenotare.
Esami sangue sostanzialmente negativi.
Indagato anche l’aspetto endocrinologico senza rilevare niente.
Ad oggi la cosa che mi disturba di più’ con tutti questi sintomi che si presentano giornalmente e non mi fanno vivere e’ questa sensazione di tremori interni da sdraiata anche se mettendomi su un lato del corpo, ho visto la punta del naso tremare leggermente.
Non so spiegarlo ma e’ come se il tremore partisse dal collo.
Discorso differente per le palpebre che vibrano visibilmente a riposo.
Leggendo un articolo su internet, dicevano che a volte l’epilessia si manifesta con questi disturbi un po’ vaghi e generici oppure Parkinson.
L’ho chiesto al neurologo e mi ha risposto che anche se lo avessi non potrebbe darmi nulla per farmi stare meglio.
Ma che risposta e’?
La mia domanda è...potrebbe essere un disturbo di questo tipo?
Oppure l’elettroencefalogramma +tac+ rmn esclude totalmente la cosa.
Non so più’ cos’altro cercare, gli psicofarmaci presi in due anni mi hanno fatto stare leggermene meglio ma i disturbi li avevo sempre.
Possibile che siano solo somatizzazioni ansiose?
Due anni con gli stessi disturbi uguali?
Ho indagato davvero tutto a livello neurologico?
Grazie mille Gaia
[#1]
Gentile Signora,
se tutte le visite e gli esami diagnostici effettuati hanno avuto esito negativo resta l'origine psichica dei Suoi disturbi.
Sì, gli esami effettuati sono sufficienti per escludere le patologie che riferisce, anche in virtù dell’esito negativo della visita neurologica che avrebbe messo in evidenza segni che fortunatamente non sono stati riscontrati.
Cordiali saluti
se tutte le visite e gli esami diagnostici effettuati hanno avuto esito negativo resta l'origine psichica dei Suoi disturbi.
Sì, gli esami effettuati sono sufficienti per escludere le patologie che riferisce, anche in virtù dell’esito negativo della visita neurologica che avrebbe messo in evidenza segni che fortunatamente non sono stati riscontrati.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
la RM non è un esame utile per la diagnosi di epilessia se non per le forme secondarie a problematiche cerebrali.
È la sintomatologia che la esclude nel Suo caso.
Riguardo il Parkinson, la diagnosi è essenzialmente clinica, cioè si fa con la visita in cui gli eventuali segni sono spesso inequivocabili, la loro assenza conseguentemente fa escludere la malattia.
Cordialmente
la RM non è un esame utile per la diagnosi di epilessia se non per le forme secondarie a problematiche cerebrali.
È la sintomatologia che la esclude nel Suo caso.
Riguardo il Parkinson, la diagnosi è essenzialmente clinica, cioè si fa con la visita in cui gli eventuali segni sono spesso inequivocabili, la loro assenza conseguentemente fa escludere la malattia.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 14/11/2020.
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