Ipocondria e sintomi depressivi
Buonasera Dottori,
Sono un ragazzo di 26 anni, da luglio 2020 a causa di cambiamenti fra università a lavoro ho iniziato a vivere un forte senso di ansia caratterizzato da senso di inadeguatezza per il lavoro dovuto anche alle modalità di svolgimento da remoto fin dall'inizio.
Siccome in passato ho già avuto altre esperienza lavorative ma non ho mai accusato questo stato d'animo ho deciso di rivolgermi inizialmente da una psicologa per esprimere i miei dubbi.
Qualche settimana dopo ho iniziato a soffrire di insonnia, che consisteva nel faticare a prendere sonno o da risvegli precoci con molti pensieri intrusivi nella mente; non erano ossessioni ma semplicemente pensieri privi di senso che mi affollavamo la mente e mi impedivano il sonno causandomi ulteriore ansia.
ad agosto decisi di fare 2 visite neurologiche e 1 psichiatrica nel quale mi è stata riscontrato uno stato di ansia generalizzata e ipocondria per il quale mi è stato consigliato di assumere 10 gtt di Citalopram al mattino e 10 gtt di xanax la sera per le prime settimane.
Ero molto intimorito da questa terapia e dei possibili effetti collaterali ma purtroppo la situazione stava peggiorando poichè ho iniziando a sentirmi apatico e senza stimoli.
a metà settembre decisi di iniziare l terapia consigliata supportata dal percorso psicologico volto alla comprensione e all'interpretazione delle situazioni.
Inizialmente la situazione è peggiorata e ho iniziato a pensare di star diventando schizofrenico successivamente la situazione è migliorata a livello di ansia ed apatia ma ho iniziato ad avvertire altri sintomi che prima di assumere il farmaco non avevo ma che i medici mi hanno detto che non dovrebbero essere provocati dal farmaco e sono: mioclonie e fascicolazioni un pò in tutto il corpo, pesantezza visiva e leggermente sfocata nei movimenti.
inoltre da circa una settimana ho avuto uno stato febbrile altalenante senza raffreddore e tosse ma con parecchi dolori muscolari e alle ossa che ho trattato con oki e tachipirina.
La mie domande sono: i sintomi descritti possono effettivamente dipendere dal citalopram?
l'oki essendo un farmaco FANS preso per una settimana potrebbe aver inibito l'effetto del citalopram?
Da una settimana a questa parte in concomitanza con lo staro febbrile ho riscontro appunto un peggioramento dello stato di apatia.
Come dicevo prima sono una persona ipocondriaca nel senso che non ho mai rinunciato a fare nulla nella vita e non mi sono mai tirato indietro pe paura che potesse accedere qualcosa, la mia paura delle malattie si manifesta nel momento che qualche sintomo compare senza spiegazione e perdura a tempo indefinito condizionandomi le giornate per esempio ora le mioclonie o la pesantezza visivo per il quale io da "buon ipocondriaco", purtroppo sono già andato a pensare di avere la SLA o un tumore al cervello.
Grazie per la disponibilità
Sono un ragazzo di 26 anni, da luglio 2020 a causa di cambiamenti fra università a lavoro ho iniziato a vivere un forte senso di ansia caratterizzato da senso di inadeguatezza per il lavoro dovuto anche alle modalità di svolgimento da remoto fin dall'inizio.
Siccome in passato ho già avuto altre esperienza lavorative ma non ho mai accusato questo stato d'animo ho deciso di rivolgermi inizialmente da una psicologa per esprimere i miei dubbi.
Qualche settimana dopo ho iniziato a soffrire di insonnia, che consisteva nel faticare a prendere sonno o da risvegli precoci con molti pensieri intrusivi nella mente; non erano ossessioni ma semplicemente pensieri privi di senso che mi affollavamo la mente e mi impedivano il sonno causandomi ulteriore ansia.
ad agosto decisi di fare 2 visite neurologiche e 1 psichiatrica nel quale mi è stata riscontrato uno stato di ansia generalizzata e ipocondria per il quale mi è stato consigliato di assumere 10 gtt di Citalopram al mattino e 10 gtt di xanax la sera per le prime settimane.
Ero molto intimorito da questa terapia e dei possibili effetti collaterali ma purtroppo la situazione stava peggiorando poichè ho iniziando a sentirmi apatico e senza stimoli.
a metà settembre decisi di iniziare l terapia consigliata supportata dal percorso psicologico volto alla comprensione e all'interpretazione delle situazioni.
Inizialmente la situazione è peggiorata e ho iniziato a pensare di star diventando schizofrenico successivamente la situazione è migliorata a livello di ansia ed apatia ma ho iniziato ad avvertire altri sintomi che prima di assumere il farmaco non avevo ma che i medici mi hanno detto che non dovrebbero essere provocati dal farmaco e sono: mioclonie e fascicolazioni un pò in tutto il corpo, pesantezza visiva e leggermente sfocata nei movimenti.
inoltre da circa una settimana ho avuto uno stato febbrile altalenante senza raffreddore e tosse ma con parecchi dolori muscolari e alle ossa che ho trattato con oki e tachipirina.
La mie domande sono: i sintomi descritti possono effettivamente dipendere dal citalopram?
l'oki essendo un farmaco FANS preso per una settimana potrebbe aver inibito l'effetto del citalopram?
Da una settimana a questa parte in concomitanza con lo staro febbrile ho riscontro appunto un peggioramento dello stato di apatia.
Come dicevo prima sono una persona ipocondriaca nel senso che non ho mai rinunciato a fare nulla nella vita e non mi sono mai tirato indietro pe paura che potesse accedere qualcosa, la mia paura delle malattie si manifesta nel momento che qualche sintomo compare senza spiegazione e perdura a tempo indefinito condizionandomi le giornate per esempio ora le mioclonie o la pesantezza visivo per il quale io da "buon ipocondriaco", purtroppo sono già andato a pensare di avere la SLA o un tumore al cervello.
Grazie per la disponibilità
[#1]
Neurologo, Neuroradiologo
Non ritengo probabile che assumere qualche pastiglia di oki abbia impatto significativo sull'efficacia del citalopram. Per il resto capisco che non sia semplice razionalizzare sempre le proprie ansie ma le direi di stare tranquillo, di non pensare al tumore al cervello e dato che mi pare una persona consapevole esserlo del fatto che il problema sia l'ipocondria di cui parla.
[#2]
Utente
Grazie per la risposta
Certo sono consapevole della mia ipocondria che nel corso degli ultimi anni si è manifesta più o meno intensamente sono ovviamente anche consapevole del fatto che non è possibile fare diagnosi a distanza e non è quella che cerco ma solo un consulto. Purtroppo però è come se non riuscissi a capacitarmi che uno stato di ansia generalizzata possa comportare queste effetti da qui queste mia irrequietezza nel provare ad escludere quelle che potrebbero essere malattie gravi. Compresa quella che potrebbe essere la possibilità di diventare psicotico.
Certo sono consapevole della mia ipocondria che nel corso degli ultimi anni si è manifesta più o meno intensamente sono ovviamente anche consapevole del fatto che non è possibile fare diagnosi a distanza e non è quella che cerco ma solo un consulto. Purtroppo però è come se non riuscissi a capacitarmi che uno stato di ansia generalizzata possa comportare queste effetti da qui queste mia irrequietezza nel provare ad escludere quelle che potrebbero essere malattie gravi. Compresa quella che potrebbe essere la possibilità di diventare psicotico.
[#4]
Utente
Grazie per la risposta.
A settembre si consiglio del mio medico di famiglia ho svolto anche degli esami del sangue completi con anche valori tiroide per la questione dell’Insonnia ma sono nella norma. In una successiva visita il neurologo non ha ritenuto di svolgere ulteriori approfondimenti come EMG per le mioclonie che sono comparse di recente. Continuo con le 10 gtt di citalopram che spero di scalare presto. Un’altra domanda, il citalopram potrebbe aver causato la comparsa dell’acufene? Grazie
A settembre si consiglio del mio medico di famiglia ho svolto anche degli esami del sangue completi con anche valori tiroide per la questione dell’Insonnia ma sono nella norma. In una successiva visita il neurologo non ha ritenuto di svolgere ulteriori approfondimenti come EMG per le mioclonie che sono comparse di recente. Continuo con le 10 gtt di citalopram che spero di scalare presto. Un’altra domanda, il citalopram potrebbe aver causato la comparsa dell’acufene? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 13/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.