Parestesie diffuse
Buongiorno.
Da giugno soffro di parestesie diffuse agli arti, con formicolii, sensazione di spilli, intorpidimento, pesantezza, dolore talvolta.
La visita neurologica è risultata nella norma, così come l'rm testa e collo.
Quella che pensavo fosse elettromiografia (nella norma peraltro) ho scoperto essere solo una elettroneurografia.
In breve, non sono stata sottoposta alla parte che consiste nell esame con l'ago.
Eng può essere sufficiente ad escludere patologie neurologiche?
Devo insistere per emg?
Concludo dicendo che ho appurato da poco tiroidite autoimmune
Da giugno soffro di parestesie diffuse agli arti, con formicolii, sensazione di spilli, intorpidimento, pesantezza, dolore talvolta.
La visita neurologica è risultata nella norma, così come l'rm testa e collo.
Quella che pensavo fosse elettromiografia (nella norma peraltro) ho scoperto essere solo una elettroneurografia.
In breve, non sono stata sottoposta alla parte che consiste nell esame con l'ago.
Eng può essere sufficiente ad escludere patologie neurologiche?
Devo insistere per emg?
Concludo dicendo che ho appurato da poco tiroidite autoimmune
[#1]
Gentile Paziente,
Per definizione la parestesia è un'alterazione della sensibilità caratterizzata da fenomeni sensitivi di qualità diversa (formicolio, sensazione di puntura di spilli oppure aumento o riduzione di sensibilità) che possono essere dovuti a lesioni a carico del sistema nervoso centrale o periferico ma possono avere anche origine da cause circolatorie in dipendenza di molti fattori, inclusa una endocrinopatia. Se l'esame neurologico è risultato nella norma, così come le indagini che ha eseguito (l'elettroneurografia è dirimente più della elettromiografia, in questo caso) credo possa tranquillizzarsi sulla origine non neurologica. Last but not least, come dicono a Londra, c'è poi da considerare anche la somatizzazione dell'ansia, che in tal caso diviene la grande simulatrice....
Cordialmente
Per definizione la parestesia è un'alterazione della sensibilità caratterizzata da fenomeni sensitivi di qualità diversa (formicolio, sensazione di puntura di spilli oppure aumento o riduzione di sensibilità) che possono essere dovuti a lesioni a carico del sistema nervoso centrale o periferico ma possono avere anche origine da cause circolatorie in dipendenza di molti fattori, inclusa una endocrinopatia. Se l'esame neurologico è risultato nella norma, così come le indagini che ha eseguito (l'elettroneurografia è dirimente più della elettromiografia, in questo caso) credo possa tranquillizzarsi sulla origine non neurologica. Last but not least, come dicono a Londra, c'è poi da considerare anche la somatizzazione dell'ansia, che in tal caso diviene la grande simulatrice....
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per il riscontro. La neurologa visionati gli esami esclude il fattore neurologico. L'endocrinologo a sua volta esclude che una tiroidite autoimmune con valori ancora nella norma (non ancora ipo) possa portare sintomi così severi, con dolori e sensazioni sparse su gambe braccia mani e piedi e forte stanchezza, in peggioramento in alcuni periodi del mese (pre mestruale, mestruale). Sto integrando vitamina B, D e selenio poichè carente. Effettuerò visita reumatologica e relativi esami. Ma ad oggi queste parestesie restano inspiegate ed inspiegabili. Concludo dicendo che con 3 metodiche diverse ho avuto 3 esiti diversi in relazione al d dimero (alle stelle, nella norma, leggermente mosso). TAC torace ed ecodoppler nella norma. Anche per questo motivo dovrò indagare eventuale fattore reumatoide.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.8k visite dal 18/10/2020.
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