Leucoencefalopatia a carattere aspecifico
Salve, sono una ragazza di 20 anni.
Da risonanza magnetica a cervello e tronco encefalico è risultato che due minute areole di aumentato segnale nelle sequenze a TR lungo si riscontrano a carico della sostanza bianca in sede frontale sottocorticale sinistra, in rapporto a modesta leucoencefalopatia a carattere aspecifico.
In altre zone del parenchima encefalico non sono state riscontrate anomalie come anche in zone dei nervi ottici.
Data la mia giovane età vorrei sapere se è risolvibile e di cosa si tratta.
Inoltre è qualcosa di grave?
Assumo antidepressivi e ansiolitici.
Potrebbero aggravare questa patologia?
Da risonanza magnetica a cervello e tronco encefalico è risultato che due minute areole di aumentato segnale nelle sequenze a TR lungo si riscontrano a carico della sostanza bianca in sede frontale sottocorticale sinistra, in rapporto a modesta leucoencefalopatia a carattere aspecifico.
In altre zone del parenchima encefalico non sono state riscontrate anomalie come anche in zone dei nervi ottici.
Data la mia giovane età vorrei sapere se è risolvibile e di cosa si tratta.
Inoltre è qualcosa di grave?
Assumo antidepressivi e ansiolitici.
Potrebbero aggravare questa patologia?
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Cara ragazza,
riuscire a dare una risposta ad un quesito come il tuo, ossia la presenza di minuscole lesioni nella sostanza bianca in un soggetto così giovane, è davvero arduo. Intendo dire che in una persona più avanti negli anni, è ipotizzabile un disturbo nel circolo ematico cerebrale, cosa davvero difficile nel caso tuo. Allora occorrerebbe avere una ricca anamnesi remota (modalità di nascita, eventuali traumi cranici, presenza di eventuale comorbilità,...) per cui ritengo utile consigliarti, se non sussistono reali disturbi di natura neurologica, di effettuare un controllo RM a distanza (semmai con l'integrazione del mezzo di contrasto), oppure di affidarsi alla valutazione di un neurologo che provveda appunto alla definizione diagnostica attraverso la necessaria acquisizione cinico-anamnestica.
Cordialmente
riuscire a dare una risposta ad un quesito come il tuo, ossia la presenza di minuscole lesioni nella sostanza bianca in un soggetto così giovane, è davvero arduo. Intendo dire che in una persona più avanti negli anni, è ipotizzabile un disturbo nel circolo ematico cerebrale, cosa davvero difficile nel caso tuo. Allora occorrerebbe avere una ricca anamnesi remota (modalità di nascita, eventuali traumi cranici, presenza di eventuale comorbilità,...) per cui ritengo utile consigliarti, se non sussistono reali disturbi di natura neurologica, di effettuare un controllo RM a distanza (semmai con l'integrazione del mezzo di contrasto), oppure di affidarsi alla valutazione di un neurologo che provveda appunto alla definizione diagnostica attraverso la necessaria acquisizione cinico-anamnestica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.7k visite dal 13/10/2020.
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