Dolore alle tempie, anisocoria
Buongiorno Egregi Dottori, sono una donna di 34 e da circa un anno soffro di ansia.
Attualmente sono in cura da una psicóloga e, la settimana prossima, avrò la prima visita da uno Psichiatra.
Negli ultimi mesi ho sofferto di una serie di sintomi, principalmente localizzati alle gambe, tra cui formicolii, sensazione di caldo o freddo, sensazione di bagnato.
Sintomi che sono regrediti, credo grazie alla terapia psicologica.
Circa 10 giorni fa ho notato che la pupilla destra è leggermente più grande della sinistra.
Condizione che noto solo in caso di luminosità scarsa.
Ho fatto una visita oculistica e l'Oculista non ha riscontrato nessun problema.
Mi ha detto di monitorare la differenza di diametro e nient'altro.
L'unico sintomi "nuovo" che ho notato è il dolore alle tempie, che va e viene.
Non ce l ho tutti i giorni e non dura più di mezz'ora/un'ora.
Il mio stato di ansia mi porta a pensare al peggio.
Da aneurisma cerebrale a tumore.
Mi chiedo cosa devo fare?
Mi spiego meglio... la mia psicologa mi sconsiglia di cedere al mio desiderio di fare visite specialistiche (se fosse per me passerei la vita in ospedale).
Secondo lei sono un rinforzo per il mio stato di ansia.
Fino ad ora i sintomi che ho avuto erano compatibili con la diagnosi di ansia.
La comparsa di questa condizione agli occhi mi ha completamente destabilizzata.
Ogni giorno mi guardo allo specchio, anche 1000 molte, sempre che sia possibile, controllo che la differenze tra le pupille non sia cambiata.
Guardo ossessivamente le foto di quando ero più giovane per vedere se la mia condizione era presente già da tempo (ho gli occhi molto scuri, potrei non averlo notato fino ad ora?).
Mi sembra di aver notato la differenze in un paio di foto ma non ne sono certa.
Continuo a chiedermi se sia la mia mente a giocarmi brutti scherzi oppure no.
Nel frattempo il dolore alle tempie aumenta.
Chiedo scusa per lo sfogo sconclusionato ma la mia testa, attualmente è in questa condizione.
Ringrazio per l'attenzione
Cordiali saluti
Attualmente sono in cura da una psicóloga e, la settimana prossima, avrò la prima visita da uno Psichiatra.
Negli ultimi mesi ho sofferto di una serie di sintomi, principalmente localizzati alle gambe, tra cui formicolii, sensazione di caldo o freddo, sensazione di bagnato.
Sintomi che sono regrediti, credo grazie alla terapia psicologica.
Circa 10 giorni fa ho notato che la pupilla destra è leggermente più grande della sinistra.
Condizione che noto solo in caso di luminosità scarsa.
Ho fatto una visita oculistica e l'Oculista non ha riscontrato nessun problema.
Mi ha detto di monitorare la differenza di diametro e nient'altro.
L'unico sintomi "nuovo" che ho notato è il dolore alle tempie, che va e viene.
Non ce l ho tutti i giorni e non dura più di mezz'ora/un'ora.
Il mio stato di ansia mi porta a pensare al peggio.
Da aneurisma cerebrale a tumore.
Mi chiedo cosa devo fare?
Mi spiego meglio... la mia psicologa mi sconsiglia di cedere al mio desiderio di fare visite specialistiche (se fosse per me passerei la vita in ospedale).
Secondo lei sono un rinforzo per il mio stato di ansia.
Fino ad ora i sintomi che ho avuto erano compatibili con la diagnosi di ansia.
La comparsa di questa condizione agli occhi mi ha completamente destabilizzata.
Ogni giorno mi guardo allo specchio, anche 1000 molte, sempre che sia possibile, controllo che la differenze tra le pupille non sia cambiata.
Guardo ossessivamente le foto di quando ero più giovane per vedere se la mia condizione era presente già da tempo (ho gli occhi molto scuri, potrei non averlo notato fino ad ora?).
Mi sembra di aver notato la differenze in un paio di foto ma non ne sono certa.
Continuo a chiedermi se sia la mia mente a giocarmi brutti scherzi oppure no.
Nel frattempo il dolore alle tempie aumenta.
Chiedo scusa per lo sfogo sconclusionato ma la mia testa, attualmente è in questa condizione.
Ringrazio per l'attenzione
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
mi pare che l’oculista non abbia riscontrato l'anisocoria di cui
Lei parla, infatti scrive "l'Oculista non ha riscontrato nessun problema". Le ricordo che esiste anche un’anisocoria fisiologica."
Il dolore bilaterale alle tempie può essere causato da tensione muscolare.
Per il resto noto uno stato ansioso e ossessivo che va curato tempestivamente.
Cordiali saluti
mi pare che l’oculista non abbia riscontrato l'anisocoria di cui
Lei parla, infatti scrive "l'Oculista non ha riscontrato nessun problema". Le ricordo che esiste anche un’anisocoria fisiologica."
Il dolore bilaterale alle tempie può essere causato da tensione muscolare.
Per il resto noto uno stato ansioso e ossessivo che va curato tempestivamente.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Signora,
c’è stato un equivoco, mi scusi. L'anisocoria fisiologica è solitamente non superiore al millimetro per cui potrebbe essere.
Comunque l’esame di prima scelta in questi casi è la RM encefalica con sequenze angiografiche. Ne parli anche con un neurologo.
Cordialmente
c’è stato un equivoco, mi scusi. L'anisocoria fisiologica è solitamente non superiore al millimetro per cui potrebbe essere.
Comunque l’esame di prima scelta in questi casi è la RM encefalica con sequenze angiografiche. Ne parli anche con un neurologo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 11/10/2020.
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