Pensieri e parole disconnesso o parzialmente connesse alla realtà
Buongiorno.
Mi capita prima di coricarmi o quando ho molto sonno e le palpebre 'mi si chiudono"da sole dal sonno di fare pensieri collegati alla realtà o ragionamenti che partono da qualcosa di reale che sul momento mi sembrano sensati poi quando vado ad esprimerli mi accorgo, anzi, ci accorgiamo io e il mio ragazzo che sono in realtà insensati,.
Ad esempio, il mio ragazzo si alza dal divano io penso che si è spostato e gli chiedo "come è andato il trasloco?
"
Volevo sapere se dovevo preoccuparmi o se è meglio che vada a fare dei controlli...
Premetto che soffro anche di paralisi del sonno con allucinazioni... Grazie in anticipo.
Mi capita prima di coricarmi o quando ho molto sonno e le palpebre 'mi si chiudono"da sole dal sonno di fare pensieri collegati alla realtà o ragionamenti che partono da qualcosa di reale che sul momento mi sembrano sensati poi quando vado ad esprimerli mi accorgo, anzi, ci accorgiamo io e il mio ragazzo che sono in realtà insensati,.
Ad esempio, il mio ragazzo si alza dal divano io penso che si è spostato e gli chiedo "come è andato il trasloco?
"
Volevo sapere se dovevo preoccuparmi o se è meglio che vada a fare dei controlli...
Premetto che soffro anche di paralisi del sonno con allucinazioni... Grazie in anticipo.
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Cara ragazza,
per spiegare il fenomeno che hai descritto posso ipotizzare di fare un discorso sui residui di memoria, ma innanzitutto voglio tranquillizzarti che quanto hai riferito non è indizio di disturbo. Nella nostra memoria subconscia esistono pensieri motivati e spesso inespressi che stazionano in una sorta di anticamera e che nel loro insieme costituiscono le cosiddette "reveries". Se il processo di attenzione è di bassa intensità, come in fase di risveglio e qualcosa della realtà esterna li richiama per processo di analogia, affiorano al livello di coscienza. Questo rende conto di come talora si crede di aver dormito a lungo, perché si è fatto un sogno di lunga durata, invece ci si rende conto di aver in realtà sonnecchiato per pochi minuti.
Questa situazione può essere connessa almeno in parte alle illusioni o allucinazioni ipnagogiche, che sono appunto esperienze intense e vivide che si verificano all'inizio di un periodo di sonno cui possono aggiungersi le paralisi ipnagogiche.
Se vuoi ulteriori ragguagli puoi leggere il mio articolo di cui ti accludo il link.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/200-disturbi-sonno.html
per spiegare il fenomeno che hai descritto posso ipotizzare di fare un discorso sui residui di memoria, ma innanzitutto voglio tranquillizzarti che quanto hai riferito non è indizio di disturbo. Nella nostra memoria subconscia esistono pensieri motivati e spesso inespressi che stazionano in una sorta di anticamera e che nel loro insieme costituiscono le cosiddette "reveries". Se il processo di attenzione è di bassa intensità, come in fase di risveglio e qualcosa della realtà esterna li richiama per processo di analogia, affiorano al livello di coscienza. Questo rende conto di come talora si crede di aver dormito a lungo, perché si è fatto un sogno di lunga durata, invece ci si rende conto di aver in realtà sonnecchiato per pochi minuti.
Questa situazione può essere connessa almeno in parte alle illusioni o allucinazioni ipnagogiche, che sono appunto esperienze intense e vivide che si verificano all'inizio di un periodo di sonno cui possono aggiungersi le paralisi ipnagogiche.
Se vuoi ulteriori ragguagli puoi leggere il mio articolo di cui ti accludo il link.
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/salute/neurologia/200-disturbi-sonno.html
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 04/10/2020.
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