Brevi capogiri, sensazione di testa confusa
Buongiorno, premetto che soffro di ansia generalizzata e talvolta attacchi di panico, sono in cura da uno specialista.
Mi capita a volte, anche mentre sono tranquillo e sereno di avere dei brevissimi capogiri, una sensazione strana di "corto circuito"al cervello
brevissima, durante la quale sembra che stia per svenire, ma si tratta di una frazione di secondo.
Questi brevi episodi mi lasciano per il proseguo della giornata una sensazione di testa confusa, difficoltà di concentrazione e sensazione di poco equilibrio.
Vorrei sapere se ci potessero essere delle cause patologiche, oppure il tutto è legato alla gestione dell'ansia.
Sarebbe consigliabile una risonanza?
Grazie.
Mi capita a volte, anche mentre sono tranquillo e sereno di avere dei brevissimi capogiri, una sensazione strana di "corto circuito"al cervello
brevissima, durante la quale sembra che stia per svenire, ma si tratta di una frazione di secondo.
Questi brevi episodi mi lasciano per il proseguo della giornata una sensazione di testa confusa, difficoltà di concentrazione e sensazione di poco equilibrio.
Vorrei sapere se ci potessero essere delle cause patologiche, oppure il tutto è legato alla gestione dell'ansia.
Sarebbe consigliabile una risonanza?
Grazie.
[#1]
Egregio Signore,
quando in un paziente compare una fenomenologia che potrebbe essere ascritta a condizioni patologiche ben definite, prima di indicare l'ansia, di cui si presume l'esistenza e che eventualmente è già sottoposta ad un preciso percorso terapeutico, è doveroso escludere con indagini appropriate altre cause. Pertanto, sono d'accordo che lei esegua una risonanza ed anche accertamenti in ambito cardiologico, che se risulteranno del tutto negativi allora si potrà alla fine individuare l'ansia come il fattore patogenetico unico e trattarla nel modo più appropriato.
Cordialmente
quando in un paziente compare una fenomenologia che potrebbe essere ascritta a condizioni patologiche ben definite, prima di indicare l'ansia, di cui si presume l'esistenza e che eventualmente è già sottoposta ad un preciso percorso terapeutico, è doveroso escludere con indagini appropriate altre cause. Pertanto, sono d'accordo che lei esegua una risonanza ed anche accertamenti in ambito cardiologico, che se risulteranno del tutto negativi allora si potrà alla fine individuare l'ansia come il fattore patogenetico unico e trattarla nel modo più appropriato.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 30/09/2020.
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