Forte debolezza arti inferiori. parestesia

Buongiorno,
Le scrivo per un disturbo a cui non so dare una spiegazione.

Tutto é iniziato, per quattro giorni di fila, con un forte dolore al collo, avvertivo come un blocco al nervo cervicale e conseguente mal di testa.
Il quinto giorno, dopo una lunga passeggiata, rientrando ho avvertito come se gli arti inferiori si fossero addormentati con una sensazione di temperatura fredda da sotto al ginocchio fino alla caviglia, camminando avvertivo la sensazione di come se avessi dei pesi da sollevare.

Questo per 2 giorni, utilizzando antinfiammatorio.
La sensazione non era del tutto sparita, difatti dopo quasi una settimana l'episodio si è ripetuto.

Ciò che non mi spiego, però, è il motivo per cui quando sparisce la sensazione di gonfiore agli arti subito avvertito mal di testa e senso di disorientamento.

Sarei grata se qualche medico potrebbe dare una spiegazione a quest'alternanza tra arti inferiori e cervicale.

Premetto di essere in attesa di esito della RM, e di avere in passato sofferto con nervo sciatico.
Nessuno sa dirmi cosa potrebbe essere, né se devo essere a riposo oppure camminare in questa situazione.
Confido nella bontà di risposta di qualche medico.


Augurando una serena giornata
Saluto
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Paziente,
il suo racconto anamnestico, seppur estremamente preciso, implica qualche difficoltà interpretativa non essendo suggestivo di un quadro clinico univoco. Il disturbo avvertito come tensione dei muscoli cervicali, cui ha fatto seguito una fenomenologia di difficoltà motoria congiunta a parestesie alle estremità distali degli arti inferiori, con cefalea collegata alla sua regressione, evoca più di un sospetto diagnostico. Il primo è che possa trattarsi di una cefalea di tipo tensivo con un corollario di sensazioni satelliti di carattere somatoforme. Ma nel contempo, si avverte la necessità di avere una chiara idea sull'anatomia del canale ependimale del midollo e della posizione delle tonsille cerebellari. In termini pratici, Le occorrerebbe effettuare una RM encefalo-midollare e sottoporsi alla valutazione di un neurochirurgo o neurologo, per una esatta definizione obbiettiva del suo profilo neurologico.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Gentile dott.Colangelo,
La ringrazio per la sua risposta.

Oggi ho avuto esito della RM encefalo e lombo-sacrale con i seguenti esiti:
1.RM lombo-sacrale :
Bulging del 4 e V disco,
Note di artrosi interapofisaria

2.RM encefalo:
IL DATO PIÙ RILEVANTE DELL'ESAME ODIERNO È DATO DALLA PRESENZA DI UNA CISTI ARACNOIDEA IPERPROTEICA A LIVELLO DELL'INCISURA COLICHE DI SINISTRA CHE DETERMINA DEFORMAZIONE COMPRESSIONE DELL'IPPOCAMPO E DEI TESSUTI NERVOSI LIMITROFI.

Egregio dottore, l'ultimo esito è quello che più mi preoccupa. Sarebbe così cortese da poter darmi un suo parere in merito?
La suddetta CISTI aracnoidea iperproteica, può definirsi di origine maligna? Potrebbe causare seri problemi?

Confido nella sua disponibilità.

Ringraziandola anticipatamente
Saluto
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora,
Lei comprende agevolmente quanto sia improponibile dare un parere su una succinta descrizione di un quadro RM che merita molta riflessione ed approfondimento. La sua è una condizione clinica che già al solo resoconto anamnestico appare complessa. Segua un consiglio spassionato da parte di un suo concittadino che lavora da molti anni in questo settore: scelga uno specialista cui affidarsi, senza barcamenarsi attraverso le strade contorte del web.
Cordiali saluti
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