Brintellix effetti collaterali
Buongiorno, il mio neurologo mi ha appena prescritto il BRINTELLIX, cura iniziale 1 cps da 5 mg al mattino.
Mi sono informato ed ho letto questa recensione medica:
"Per via del suo meccanismo d’azione prevalentemente serotoninergico, al pari di altri farmaci come gli SSRI, viene raccomandata prudenza nei pazienti a rischio emorragia e sanguinamenti gastroenterici o ginecologici specie quelli in concomitante terapia con anticoagulanti e/o farmaci noti per interferire con la funzionalità piastrinica (come antiinfiammatori).
Allo stesso modo è raccomandata prudenza nei soggetti a rischio iponatremia per possibili alterazioni nella secrezione dell’ormone antidiuretico "
Sono un paziente che, oltre agli stati ansiosi, è iperteso, con familiarità riguardo ischemie e infarti.
Ho 59 anni e la mia cura è la seguente:
1/2 cps di LORTAAN 50 MG + 1/4 CPS DIURESIX 10 MG al mattino; 1 cps CONGESCOR 1, 25 MG alle 16; 1 cps CLOPIDOGREL 75 dopo cena; 1 cps ESKIM 1000 pranzo e cena; 1/2 cps NORVASC 5 MG la sera; 1 bustina GAVISCON ADVANCE dopo cena
Come potete notare ho anche problemi di colesterolo e trigliceridi, assumo anticoagulante (CLOPIDOGREL) e, per l'ansia, mi è stato già prescritto lo XANAX 0, 5 RIL.
PROL.
che prendo regolarmente.
Questo BRINTELLIX mi è stato presentato come un "risolutore", ho spesso sonnolenza, svogliatezza, penso sempre al peggio, sintomi certamente legati allo stato ansioso, ma dovuti anche ai veri problemi fisici, non certo assenti.
Chiedo cortesemente, in riferimento ai farmaci che assumo è il caso di cominciare il BRINTELLIX visto ciò che ha scritto un vs collega sugli effetti collaterali (tra parentesi un altro effetto è la disfunzione sessuale che, visti i farmaci, ogni tanto si affaccia senza bisogno del BRINTELLIX...) Vi ringrazio per la risposta che spero esaustiva.
cordiali saluti
P.
S. soffro spesso di dolori muscolari, senso di costrizione, affaticamento.
Faccio esami al cuore regolari, ho un leggero ingrossamento aorta scendente (39mm) ma il cardiologo non ritiene come situazione grave.
Mi sono informato ed ho letto questa recensione medica:
"Per via del suo meccanismo d’azione prevalentemente serotoninergico, al pari di altri farmaci come gli SSRI, viene raccomandata prudenza nei pazienti a rischio emorragia e sanguinamenti gastroenterici o ginecologici specie quelli in concomitante terapia con anticoagulanti e/o farmaci noti per interferire con la funzionalità piastrinica (come antiinfiammatori).
Allo stesso modo è raccomandata prudenza nei soggetti a rischio iponatremia per possibili alterazioni nella secrezione dell’ormone antidiuretico "
Sono un paziente che, oltre agli stati ansiosi, è iperteso, con familiarità riguardo ischemie e infarti.
Ho 59 anni e la mia cura è la seguente:
1/2 cps di LORTAAN 50 MG + 1/4 CPS DIURESIX 10 MG al mattino; 1 cps CONGESCOR 1, 25 MG alle 16; 1 cps CLOPIDOGREL 75 dopo cena; 1 cps ESKIM 1000 pranzo e cena; 1/2 cps NORVASC 5 MG la sera; 1 bustina GAVISCON ADVANCE dopo cena
Come potete notare ho anche problemi di colesterolo e trigliceridi, assumo anticoagulante (CLOPIDOGREL) e, per l'ansia, mi è stato già prescritto lo XANAX 0, 5 RIL.
PROL.
che prendo regolarmente.
Questo BRINTELLIX mi è stato presentato come un "risolutore", ho spesso sonnolenza, svogliatezza, penso sempre al peggio, sintomi certamente legati allo stato ansioso, ma dovuti anche ai veri problemi fisici, non certo assenti.
Chiedo cortesemente, in riferimento ai farmaci che assumo è il caso di cominciare il BRINTELLIX visto ciò che ha scritto un vs collega sugli effetti collaterali (tra parentesi un altro effetto è la disfunzione sessuale che, visti i farmaci, ogni tanto si affaccia senza bisogno del BRINTELLIX...) Vi ringrazio per la risposta che spero esaustiva.
cordiali saluti
P.
S. soffro spesso di dolori muscolari, senso di costrizione, affaticamento.
Faccio esami al cuore regolari, ho un leggero ingrossamento aorta scendente (39mm) ma il cardiologo non ritiene come situazione grave.
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La prescrivibilità di un farmaco è responsabilità del prescrittore che, informato delle altre terapie in corso, decide se prescrivere o meno un determinato prodotto.
Se questi aspetti non sono stati chiariti con il prescrittore deve ricontattarlo e spiegare la situazione.
Diversamente deve seguire le indicazioni come sono state fornite.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se questi aspetti non sono stati chiariti con il prescrittore deve ricontattarlo e spiegare la situazione.
Diversamente deve seguire le indicazioni come sono state fornite.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dr. Ruggiero. A parte il suo chiarimento sulle "responsabilità", tra l'altro indiscutibili, avevo chiesto un parere esterno, sempre nel campo medico comunque. Il medico, così come per qualsiasi altra professione, ha le proprie personali idee, son sicuro che non agisce per opinione "di massa", e proprio per questo motivo, essendo logica la mia informazione al "prescrittore", avevo chiesto consiglio. Ci sono farmaci che, per la loro "bontà" vengono consigliati in quanto possibili risolutori. Noi siamo sempre nelle vostre mani, ma vorremmo anche esser certi, o almeno rassicurati, della "bontà" di un farmaco nel rispetto della nostra salute. Non penso sia richiesta assurda. Grazie comunque, magari potrò avere qualche altro consiglio, da lei, o da qualche collega, avrò un cattivo carattere, ma "seguo le indicazioni come sono state fornite" se ne ho coscienza e con i giusti "occhi aperti". Un caro saluto
[#3]
Per chiarire visto che ci tiene tanto a virgolettare lo scritto altrui, la prescrizione è un atto medico personalizzato e non è una mera indicazione prescrittiva come lei può immaginare.
Se ha informato il prescrittore della sua situazione clinica la scelta ha avuto una sua logica, se non lo ha informato la prescrizione è ricaduta su questa scelta come migliore opzione terapeutica nel suo caso specifico.
Se ha informato il prescrittore della sua situazione clinica la scelta ha avuto una sua logica, se non lo ha informato la prescrizione è ricaduta su questa scelta come migliore opzione terapeutica nel suo caso specifico.
[#4]
Utente
Mi spiace che il consulto si sia incanalato solo su una sterile polemica grammaticale (tra l'altro le virgolette vanno sempre usate quando si citano frasi espresse da terzi); la mia professione "scolastica" mi porta a scrivere in un certo modo, ma qui non siamo certo in aula, anche se è giusto citare e scrivere correttamente nella nostra lingua. Trovo utile anche la calma, è quella che cerco da tempo e che, con risposte simili, non penso di poter trovare. Brintellix a parte.......
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.7k visite dal 08/09/2020.
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