Esito rm encefalo e rachide cervicale per continuo mal di testa

Buongiorno dottori.

Innanzitutto mi presento, sono un ragazzo di 23 anni studente di infermieristica all’universita di catanzaro.

Vi scrivo in merito ad un’esito della mia risonanza magnetica, in quanto molto preoccupato.

Premetto che sono un tipo molto ansioso, con un passato curato con psicoterapeuta per attacchi di panico.

Vinti gli attacchi di panico, rimasta solo questa sensazione di ansia generalizzata.

Gli ultimi due mesi ho riscontrato un mal di testa che peggiorava sia con lo
Sforzo fisico, sia con semplici camminate, ma
Comunque sia un mal di testa che al mattino molto leggero, ma che comunque sia con il passare delle
Ore sembrava sempre di piu spingersi da un dolore lieve, a moderato.
Questo dolore è localizzato soprattutto nella parte frontale, temporale e orbitale.
Dolore e fastidio che passava con antinfiammatori e analgesici ma che ritornava non appena finita l’effetto.

Di seguito vi riporto il
Risultato della RM:
tecnina FSE, DWI, GRE e FLAIR, immagini pesate in T1 e t2 secondo i piani di scansione assiali sagittali e coronali; esame eseguito su apparecchiatura a 1, 5T.

Si documenta asimmetria degli ippocampi in relazione ad una minima prevalenza volumetrica di quello di sinistra, caratterizzato da modesta iperintensità in T2-FLAIR.

Tale referto merita correlazione clinica e follow up RM dedicato con tomografo ad alto campo.

Non altre significative alterazioni dell’intensità di segnale dei tessuti dell’encefalo.
Lo
Studio di diffusione non ha mostrato aree di alterazione dei pattern di diffusività parenchimale.

Nella norma Gli spazi sub-aracnoidei della base e della volta.

IV ventricolo e sistema ventricolare di normaLe morfologia E funzione.




RACHIDE CERVICALE: relativa inversione della fisiologica lordosi cervicale con fulcro in corrispondenza del somato di C5 e C6.


Mi piacerebbe sapere se dovrei svolgere approfondimenti per quando riguarda l’asimmetria dei due ippocampi, e se qeusto mal di testa ricorrente e persistente possa dipende dal collo, o proprio da questa asimmetria, vi ringrazio per la celere risposta.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
il reperto di un maggior volume dell'ippocampo non indica uno specifico aspetto di patologia, anzi oggi è stato riconosciuto che una sua riduzione di volume sia associata a disturbi dell'umore. Resta comunque fondamentale il dover vedere il reperto RM ed una valutazione dello stato neurologico per un giudizio più definitivo. In ogni modo, escludo che questa condizione possa essere indiziata nella patogenesi del suo disturbo cefalalgico che, da come lo descrive, parrebbe essere di tipo tensivo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore buonasera.
Innanzitutto la ringrazio infinite per la risposta.
Volevo sapere se questa mia asimmetria poteva portare a delle crisi epilettiche ( mai sofferto e mai avuto un’episodio nella mia vita). O magari poteva portare ad altre complicanze.
Secondo lei dovrei approfondire con un elettroencefalogramma? O aspettare fra un po di mesi e rifare la RM?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
L'ippocampo può essere coinvolto nell'epilessia temporo-mesiale con crisi limbiche a prevalente sintomatologia neurovegetativa, ma di questo non vedo menzione nella sua anamnesi. Ad ogni modo, per una valutazione completa del suo stato neurologico può trovare una utile indicazione eseguire un elettroencefalogramma.
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Utente
Utente
ma cio implica che io potrò soffrire o potrà avvenire un'episodio di epilessia nel corso della mia vita? e soprattutto questa asimmetria a cosa può essere dovuta? la ringrazio per le risposte e per la sua cortesia.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
non deve entrare in ansia, perché se non è epilettico non ha ragione di temere di diventarlo: le ho solo detto che per sua maggiore tranquillità potrebbe eseguire un EEG senza guardare in modo catastrofico al suo futuro.
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Utente
Utente
Per quanto riguarda il mal di testa che sembra non lasciarmi piu di piede? Secondo lei puó concordare il fatto che io abbia il ferro piu alto della norma? O dovrei svolgere qualche esame ematologico? La ringrazio per la sua celere risposta e buon lavoro .
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
I valori della sideremia non hanno alcuna implicazione nella patogenesi della cefalea. Consideri di affidarsi ad uno specialista per una valutazione realmente efficace dei suoi problemi senza impegolarsi in speculazioni infruttuose sulle possibili cause dei suoi disturbi che hanno l'unico sicuro effetto di complicarle la vita.
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Utente
Utente
Dottore buongiorno innanzitutto la ringrazio per essere cosi gentile.
Volevo sapere un’ultima cosa, questo
Piccolo problemino che ho al collo puó portare a questa cefalea cosi persistente? Che si intensifica dopo una 20ina di minuti di allenamento in sala pesi? Buon lavoro e grazie infinite
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La cefalea di tipo tensivo origina quasi costantemente da una contrattura della muscolatura posteriore del collo; ciò può essere agevolato dall'impegno muscolare nel corso di allenamenti in palestra.
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