Encefalopatia multifocale
Gentili dottori, richiedo gentilmente un consulto su una questione.
L’anno scorso per mesi mi affliggono forti vertigini, nausea, sbandamenti, problemi di equilibrio, fastidi a occhi, mandibola e orecchie, parestesie.
All’inizio si crede sia labirintite, ma la relativa cura non fa effetto.
Mi sottopongo su richiesta del medico a risonanza magnetica encefalo che evidenzia alterazioni sostanza bianca.
Si temono lesioni demielinizzanti e sclerosi multipla e vengo ricoverata per accertamenti, tra cui puntura lombare.
Grazie al cielo si esclude la natura demielinizzante delle lesioni e la sclerosi e patologie di natura infettiva o batterica, quindi sembra una cosa congenita.
La diagnosi è encefalopatia multifocale in osservazione unita a ansia e mi viene prescritta paroxetina e depas, che ancora assumo.
Dopo qualche mese ripeto in ricovero gli accertamenti (tranne puntura lombare ovviamente) e la risonanza magnetica encefalo e midollo (sempre effettuata con mezzo di contrasto, Gadovist) rileva un quadro invariato.
Più nello specifico (copio la parte interessante) Indagine eseguita in tecnica SE, FSE, FLAIR (3D), GRE e DWI, mediante ponderazioni T1 e T2 sui piani assiale, sagittale e coronale.
Presenza di alcune millimetriche areole di iperintensità nelle ponderazioni T2/FLAIR, inapparenti in DWI, lungo il profilo della sostanza bianca adiacente i ventricoli laterali ed in sede iuxtacorticale fronto-parietale bilaterale.
Le suddette lesioni non appaiono di univoca interpretazione ma in considerazione del dato anagrafico e del sesso della paziente appare necessario approfondimento diagnostico in ambiente specialistico (lesioni demielinizzanti?) (ipotesi esclusa dai successivi accertamenti, come dicevo)
Il neurologo ha detto di tenere sotto controllo con periodiche risonanze, e che questa encefalopatia probabilmente risale alla nascita ed è congenita, e che il mio problema è di natura ansioso/depressiva.
Mi chiedo: che ne pensate?
C’è il rischio che questa encefalopatia multifocale possa progredire (dato che bisogna tenerla sotto controllo) e mi porti, anche negli anni, ad esiti gravi se non fatali?
Può essere stato un episodio di sclerosi multipla poi rientrato e quindi non rilevato?
Questa encefalopatia può causare ansia e depressione e altre alterazioni mentali?
Ho anche problemi di postura per cui porto plantari e al ginocchio ma non penso c’entrino con l’encefalopatia.
Spero di cuore possiate darmi il vostro prezioso parere sulla mia situazione e dirmi qualcosa sull’encefalopatia multifocale.
Grazie mille, cordiali saluti
L’anno scorso per mesi mi affliggono forti vertigini, nausea, sbandamenti, problemi di equilibrio, fastidi a occhi, mandibola e orecchie, parestesie.
All’inizio si crede sia labirintite, ma la relativa cura non fa effetto.
Mi sottopongo su richiesta del medico a risonanza magnetica encefalo che evidenzia alterazioni sostanza bianca.
Si temono lesioni demielinizzanti e sclerosi multipla e vengo ricoverata per accertamenti, tra cui puntura lombare.
Grazie al cielo si esclude la natura demielinizzante delle lesioni e la sclerosi e patologie di natura infettiva o batterica, quindi sembra una cosa congenita.
La diagnosi è encefalopatia multifocale in osservazione unita a ansia e mi viene prescritta paroxetina e depas, che ancora assumo.
Dopo qualche mese ripeto in ricovero gli accertamenti (tranne puntura lombare ovviamente) e la risonanza magnetica encefalo e midollo (sempre effettuata con mezzo di contrasto, Gadovist) rileva un quadro invariato.
Più nello specifico (copio la parte interessante) Indagine eseguita in tecnica SE, FSE, FLAIR (3D), GRE e DWI, mediante ponderazioni T1 e T2 sui piani assiale, sagittale e coronale.
Presenza di alcune millimetriche areole di iperintensità nelle ponderazioni T2/FLAIR, inapparenti in DWI, lungo il profilo della sostanza bianca adiacente i ventricoli laterali ed in sede iuxtacorticale fronto-parietale bilaterale.
Le suddette lesioni non appaiono di univoca interpretazione ma in considerazione del dato anagrafico e del sesso della paziente appare necessario approfondimento diagnostico in ambiente specialistico (lesioni demielinizzanti?) (ipotesi esclusa dai successivi accertamenti, come dicevo)
Il neurologo ha detto di tenere sotto controllo con periodiche risonanze, e che questa encefalopatia probabilmente risale alla nascita ed è congenita, e che il mio problema è di natura ansioso/depressiva.
Mi chiedo: che ne pensate?
C’è il rischio che questa encefalopatia multifocale possa progredire (dato che bisogna tenerla sotto controllo) e mi porti, anche negli anni, ad esiti gravi se non fatali?
Può essere stato un episodio di sclerosi multipla poi rientrato e quindi non rilevato?
Questa encefalopatia può causare ansia e depressione e altre alterazioni mentali?
Ho anche problemi di postura per cui porto plantari e al ginocchio ma non penso c’entrino con l’encefalopatia.
Spero di cuore possiate darmi il vostro prezioso parere sulla mia situazione e dirmi qualcosa sull’encefalopatia multifocale.
Grazie mille, cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
l'encefalopatia multifocale può riconoscere diverse cause, oltre che essere presente fin dalla nascita, per eventuale lieve sofferenza al parto (è stato un parto difficile?).
Altre cause a mio avviso da approfondire sono quelle cardiologiche, per es. forame ovale pervio che andrebbe escluso, o trombofilie.
Già la stazionarietà del quadro RM a distanza di tempo è un’ottima notizia.
Oltre l’origine congenita, prospetti al neurologo queste due opzioni che Le ho fornito, FOP e trombofilie.
Lei comunque stia tranquilla, non ci sarà nessun evento come dice Lei "fatale".
Cordiali saluti
l'encefalopatia multifocale può riconoscere diverse cause, oltre che essere presente fin dalla nascita, per eventuale lieve sofferenza al parto (è stato un parto difficile?).
Altre cause a mio avviso da approfondire sono quelle cardiologiche, per es. forame ovale pervio che andrebbe escluso, o trombofilie.
Già la stazionarietà del quadro RM a distanza di tempo è un’ottima notizia.
Oltre l’origine congenita, prospetti al neurologo queste due opzioni che Le ho fornito, FOP e trombofilie.
Lei comunque stia tranquilla, non ci sarà nessun evento come dice Lei "fatale".
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille dottore della risposta tempestiva e precisa!
Nelle due volte in cui sono stata ricoverata per gli accertamenti mi hanno fatto anche elettrocardiogramma e non hanno rilevato nulla di anomalo; queste esame può bastare per escludere le patologie che cita o devo farne altri?
A 16 anni sono stata ingessata per un periodo non breve per un intervento non ben riuscito al ginocchio e ho avuto qualche fastidio di circolazione, mi chiedo se questo fatto può aver dato vita a trombofilie.
Ma l’encefalopatia multifocale può causare ansia/depressione?
E può aver causato quei disturbi di vertigini, nausea ecc che ho avuto per mesi l’anno scorso?
A quanto dice mia mamma non è stato un parto difficile, tutt’altro
Grazie mille ancora
Nelle due volte in cui sono stata ricoverata per gli accertamenti mi hanno fatto anche elettrocardiogramma e non hanno rilevato nulla di anomalo; queste esame può bastare per escludere le patologie che cita o devo farne altri?
A 16 anni sono stata ingessata per un periodo non breve per un intervento non ben riuscito al ginocchio e ho avuto qualche fastidio di circolazione, mi chiedo se questo fatto può aver dato vita a trombofilie.
Ma l’encefalopatia multifocale può causare ansia/depressione?
E può aver causato quei disturbi di vertigini, nausea ecc che ho avuto per mesi l’anno scorso?
A quanto dice mia mamma non è stato un parto difficile, tutt’altro
Grazie mille ancora
[#3]
Gentile Utente,
per escludere il FOP non è sufficiente l'ecg, può fare tra gli esami non invasivi un doppler transcranico con mezzo di contrasto gassoso.
No, l'ingessatura la può escludere.
Di per sé l'encefalopatia non causa ansia e depressione ma queste possono insorgere in seguito alla preoccupazione per la scoperta del problema.
Gli altri disturbi è possibile ma solo se non è una condizione congenita.
Cordialmente
per escludere il FOP non è sufficiente l'ecg, può fare tra gli esami non invasivi un doppler transcranico con mezzo di contrasto gassoso.
No, l'ingessatura la può escludere.
Di per sé l'encefalopatia non causa ansia e depressione ma queste possono insorgere in seguito alla preoccupazione per la scoperta del problema.
Gli altri disturbi è possibile ma solo se non è una condizione congenita.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 27/08/2020.
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