Piccoli ed aspecifici esiti gliotici
Buongiorno cari dottori, avrei un quesito da porvi.
Per una anisocoria e lieve ptosi palpebrale, l'oculista mi ha prescritto una risonanza magnetica.
Dal referto non si evince nulla se non "alcune minute areole iperintense visibili nelle sequenze FLAIR e T2 pesate in regione frontale e parietale sottocorticale, prive di restrizione delle diffusione, sono compatibili in prima ipotesi con piccoli ed aspecifici esiti gliotici (su base vascolare?) "
La mia domanda è: dopo essermi informato sul significato tramite il vostro sito, potete darmi certezza sulla benignità delle stesse come più volte viene detto?
Perché il mio dubbio è questo: perché in molti consulti viene descritto come privo di significato però poi si richiedono ulteriori consulti neurologi e/o cardiologici per chiarirne la causa?
Un'altra mia domanda è: potrei avere avuto dei piccoli eventi ischemici che mi hanno causato questi eventi gliotici?
Infine, come dovrei muovermi adesso?
Il radiologo nel referto scrive "utile valutazione neurologica, cardiologica, controllo laboratoristico e rivalutazione RM nel tempo".
Infine, c'entra niente con la sclerosi multipla?
Dovrei preoccuparmi o cosa?
Grazie mille infinitamente.
Per una anisocoria e lieve ptosi palpebrale, l'oculista mi ha prescritto una risonanza magnetica.
Dal referto non si evince nulla se non "alcune minute areole iperintense visibili nelle sequenze FLAIR e T2 pesate in regione frontale e parietale sottocorticale, prive di restrizione delle diffusione, sono compatibili in prima ipotesi con piccoli ed aspecifici esiti gliotici (su base vascolare?) "
La mia domanda è: dopo essermi informato sul significato tramite il vostro sito, potete darmi certezza sulla benignità delle stesse come più volte viene detto?
Perché il mio dubbio è questo: perché in molti consulti viene descritto come privo di significato però poi si richiedono ulteriori consulti neurologi e/o cardiologici per chiarirne la causa?
Un'altra mia domanda è: potrei avere avuto dei piccoli eventi ischemici che mi hanno causato questi eventi gliotici?
Infine, come dovrei muovermi adesso?
Il radiologo nel referto scrive "utile valutazione neurologica, cardiologica, controllo laboratoristico e rivalutazione RM nel tempo".
Infine, c'entra niente con la sclerosi multipla?
Dovrei preoccuparmi o cosa?
Grazie mille infinitamente.
Gentile Utente,
ovviamente le piccole gliosi su presumibile base vascolare sono benigne, però è sempre opportuno cercare di capire la causa, ecco perché si rimanda ai vari specialisti competenti.
Le cause più frequenti sono picchi ipertensivi, diabete, condizioni cardiologiche come fibrillazione atriale e pervietà del forame ovale (PFO o FOP), e trombofilie cioè tendenza del sangue alla coagulazione.
Ecco spiegato il consiglio di rivolgersi al neurologo, al cardiologo e di effettuare esami di laboratorio.
Cordiali saluti
ovviamente le piccole gliosi su presumibile base vascolare sono benigne, però è sempre opportuno cercare di capire la causa, ecco perché si rimanda ai vari specialisti competenti.
Le cause più frequenti sono picchi ipertensivi, diabete, condizioni cardiologiche come fibrillazione atriale e pervietà del forame ovale (PFO o FOP), e trombofilie cioè tendenza del sangue alla coagulazione.
Ecco spiegato il consiglio di rivolgersi al neurologo, al cardiologo e di effettuare esami di laboratorio.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Grazie mille, dottore. Quindi non c'entra niente la sclerosi multipla? Inoltre mi pare di aver capito che una causa comunque c'è e va ricercata, pur essendo l'effetto di per sé benigno?
Non ci sono le condizioni per parlare di sclerosi multipla.
Alla Sua giovane età è opportuno ricercare la causa del problema, se possibile.
Cordialmente
Alla Sua giovane età è opportuno ricercare la causa del problema, se possibile.
Cordialmente

Utente
Ma la causa è comunque patologica come quelle da lei descritte o può essere anche benigna?
Tutte le cause che ho elencato sono benigne e tutte curabili, se necessario.
Cordialità
Cordialità

Utente
Mi scusi, dottore. Un'ultima domanda: ma per l'anisocoria, dato che l'oculista tra tutti gli innumerevoli esami che ha fatto non ha trovato nessuna causa, confermata dalla risonanza magnetica, che riteneva l'esame più importante, va ricercata un'altra causa o semplicemente è così fisiologicamente e non devo fare altro?

Utente
Ho dimenticato di aggiungere che ho molta paura, dato il restringimento dell'occhio in cui è presente la miosi, si possa trattare di sindrome di Horner. È possibile?
Gentile Utente,
può essere fisiologica, l’oculista nella maggioranza dei casi è in grado di valutarla.
Cordiali saluti
può essere fisiologica, l’oculista nella maggioranza dei casi è in grado di valutarla.
Cordiali saluti

Utente
Gentile dottore, ma il restringimento contemporaneo della palpebra, unito a miosi/anisocoria non può far pensare a una sindrome di horner? Non so come muovermi

Utente
Mi scusi dottore, ho un'altra domanda: non avendo fatto l'angio RM, non posso escludere che ci possa essere una compromissione da parte di qualche aneurisma o sbaglio?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 36k visite dal 27/08/2020.
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