Otorino o neurologo?
Salve a tutti i Dottori.
Scrivo su questo sito perché non so che fare.
Sono una ragazza di 20 anni, un mese fa circa, prima di partire, è accaduto un episodio di mancamento (senza svenire), dopo aver bevuto un po' ma non esagerando.
Da quel momento, non ho capito più nulla! Un senso di stordimento, simile alle vertigini, giramenti di testa, pressione alla testa, orecchie tappate.
Ho fatto una visita dal medico curante che mi ha prescritto degli ansiolitici, imputato tutto ad un periodo di stress forte ed ansia.
Il che era veramente credibile.
Dopodiché parto per le vacanze, i sintomi si affievoliscono ma non scompaiono, soprattutto quando mi trovavo in ampi spazi.
Il 16 agosto sono tornata dalle vacanze, e come un incubo, tutto si ripresenta: in questo momento, soprattutto sento una sorta di pressione all'orecchio sinistro e la parte anteriore del collo, quindi sotto la mascella, di lato, mi tira... come se fosse indolenzita.
Il tutto associato a dei mal di testa talvolta intensi, con un senso di compressione al cranio, accompagnato da stanchezza agli occhi.
Riconosco di essere un soggetto ansioso e magari di dover valutare anche un percorso dallo psicoterapeuta, ma se non fosse solo semplice ansia?
Vivo in uno stato di malessere, i miei sintomi sono reali: ho paura che attraverso gli esami possa scoprire qualcosa di grave, ho troppa paura che ci sia qualcosa che non va.
Leggo di tumori, sclerosi, nevralgie... non so cosa pensare.
Appena sarà possibile effettuerò una visita dall'otorino per iniziare, poi delle analisi del sangue.
Secondo voi potrebbe essere qualcosa legato all'aspetto neurologico?
Dovrei preoccuparmi?
Grazie per il vostro tempo.
Scrivo su questo sito perché non so che fare.
Sono una ragazza di 20 anni, un mese fa circa, prima di partire, è accaduto un episodio di mancamento (senza svenire), dopo aver bevuto un po' ma non esagerando.
Da quel momento, non ho capito più nulla! Un senso di stordimento, simile alle vertigini, giramenti di testa, pressione alla testa, orecchie tappate.
Ho fatto una visita dal medico curante che mi ha prescritto degli ansiolitici, imputato tutto ad un periodo di stress forte ed ansia.
Il che era veramente credibile.
Dopodiché parto per le vacanze, i sintomi si affievoliscono ma non scompaiono, soprattutto quando mi trovavo in ampi spazi.
Il 16 agosto sono tornata dalle vacanze, e come un incubo, tutto si ripresenta: in questo momento, soprattutto sento una sorta di pressione all'orecchio sinistro e la parte anteriore del collo, quindi sotto la mascella, di lato, mi tira... come se fosse indolenzita.
Il tutto associato a dei mal di testa talvolta intensi, con un senso di compressione al cranio, accompagnato da stanchezza agli occhi.
Riconosco di essere un soggetto ansioso e magari di dover valutare anche un percorso dallo psicoterapeuta, ma se non fosse solo semplice ansia?
Vivo in uno stato di malessere, i miei sintomi sono reali: ho paura che attraverso gli esami possa scoprire qualcosa di grave, ho troppa paura che ci sia qualcosa che non va.
Leggo di tumori, sclerosi, nevralgie... non so cosa pensare.
Appena sarà possibile effettuerò una visita dall'otorino per iniziare, poi delle analisi del sangue.
Secondo voi potrebbe essere qualcosa legato all'aspetto neurologico?
Dovrei preoccuparmi?
Grazie per il vostro tempo.
[#1]
Gentile Ragazza,
non vedo elementi che possano fare pensare malattie neurologiche importanti.
Lei ritiene che i tumori e la SM migliorino o regrediscano in vacanza per poi riacutizzarsi al rientro? No, stia tranquilla, la sintomatologia è verosimilmente di origine ansiosa.
La cefalea e il senso di pressione alla testa sono indicativi di una cefalea tensiva e questa spesso si manifesta su un terreno di base ansioso.
Si rivolga ad un neurologo o ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
non vedo elementi che possano fare pensare malattie neurologiche importanti.
Lei ritiene che i tumori e la SM migliorino o regrediscano in vacanza per poi riacutizzarsi al rientro? No, stia tranquilla, la sintomatologia è verosimilmente di origine ansiosa.
La cefalea e il senso di pressione alla testa sono indicativi di una cefalea tensiva e questa spesso si manifesta su un terreno di base ansioso.
Si rivolga ad un neurologo o ad uno psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 26/08/2020.
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