Problema memoria?
Salve,
Ho 34 anni, e godo di buona salute, nessun problema rilevante diagnosticato fin'ora.
Scrivo perché ho notato un calo della mia capacità mnemonica, soprattutto per gli eventi.
Ammetto di non essere mai stato un campione, ma ultimamente qualche pensiero inizio ad averlo.
Andando al dunque: inizialmente ho notato che distinguevo con difficoltà le giornate, se una cosa l'avevo fatta un giorno piuttosto che un altro.
Dopodiché ho avuto difficoltà a ricordare " cronologicamente" gli accadimenti all'interno della giornata, non ricordavo con esattezza le conversazioni e mi capitava di non ricordare ordini a lavoro.
Ho imputato tutto allo stress e ad un momento di sovraccarico (sia lavorativo che emotivo) e, visto che l'ansia montava ed avevo anche sensazioni di estraniazione, mi sono rivolto ad uno psicoterapeuta, il quale ha imputato i mie problemi ad uno stato ansioso che provoca confusione mentale.
Sono in terapia, va meglio, svolgo tutte le funzioni senza grosse problematiche sia in casa che a lavoro, anche se con un po' di fatica in più rispetto ad una condizione normale.
Oggi però è capitata una cosa che un po' mi inquieta: stavo programmando la serata mentalmente e valutando se fosse il caso o meno di farsi la doccia, ho notato che non ricordavo minimamente se l'avessi fatta o meno questa mattina.
Nulla da fare.
Black out totale.
Non mi sembra di essere in uno stato di particolare ansia né, tantomeno, stamane ero agitato, anzi abbastanza propositivo per la giornata.
Aggiungo che questo stato di stress e ansia mi ha portato ad un periodo di forte insonnia, non prendo farmaci, non uso droghe (ne ho usate dai 17 ai 20 anni e mai più toccate) , mi concedo alcolici, ma senza abusi eccessivi e comunque non quotidianamente (forse nell'ultima settimana ho bevuto qualcosa in più, ma rimanendo sempre in un contesto normale, senza eccessi).
Credete che sia imputabile ad un protarsi dello stato ansioso e dell'insonnia o magari ritenete sia il caso di approfondire la situazione a livello neurologico?
Grazie infinite
Ho 34 anni, e godo di buona salute, nessun problema rilevante diagnosticato fin'ora.
Scrivo perché ho notato un calo della mia capacità mnemonica, soprattutto per gli eventi.
Ammetto di non essere mai stato un campione, ma ultimamente qualche pensiero inizio ad averlo.
Andando al dunque: inizialmente ho notato che distinguevo con difficoltà le giornate, se una cosa l'avevo fatta un giorno piuttosto che un altro.
Dopodiché ho avuto difficoltà a ricordare " cronologicamente" gli accadimenti all'interno della giornata, non ricordavo con esattezza le conversazioni e mi capitava di non ricordare ordini a lavoro.
Ho imputato tutto allo stress e ad un momento di sovraccarico (sia lavorativo che emotivo) e, visto che l'ansia montava ed avevo anche sensazioni di estraniazione, mi sono rivolto ad uno psicoterapeuta, il quale ha imputato i mie problemi ad uno stato ansioso che provoca confusione mentale.
Sono in terapia, va meglio, svolgo tutte le funzioni senza grosse problematiche sia in casa che a lavoro, anche se con un po' di fatica in più rispetto ad una condizione normale.
Oggi però è capitata una cosa che un po' mi inquieta: stavo programmando la serata mentalmente e valutando se fosse il caso o meno di farsi la doccia, ho notato che non ricordavo minimamente se l'avessi fatta o meno questa mattina.
Nulla da fare.
Black out totale.
Non mi sembra di essere in uno stato di particolare ansia né, tantomeno, stamane ero agitato, anzi abbastanza propositivo per la giornata.
Aggiungo che questo stato di stress e ansia mi ha portato ad un periodo di forte insonnia, non prendo farmaci, non uso droghe (ne ho usate dai 17 ai 20 anni e mai più toccate) , mi concedo alcolici, ma senza abusi eccessivi e comunque non quotidianamente (forse nell'ultima settimana ho bevuto qualcosa in più, ma rimanendo sempre in un contesto normale, senza eccessi).
Credete che sia imputabile ad un protarsi dello stato ansioso e dell'insonnia o magari ritenete sia il caso di approfondire la situazione a livello neurologico?
Grazie infinite
[#1]
Gentile Utente,
i disturbi della memoria che riferisce sembrano avere un’origine ansiosa, peraltro anche i disturbi del sonno possono accentuare il problema. Sinceramente non penso, anche a causa dell’età, che ci siano problemi neurologici.
Consideri che tali deficit possono manifestarsi anche in assenza di uno stato ansioso consapevole.
Cordiali saluti
i disturbi della memoria che riferisce sembrano avere un’origine ansiosa, peraltro anche i disturbi del sonno possono accentuare il problema. Sinceramente non penso, anche a causa dell’età, che ci siano problemi neurologici.
Consideri che tali deficit possono manifestarsi anche in assenza di uno stato ansioso consapevole.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 24/08/2020.
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