Risonanza magnetica per demielinizzazione
Buongiorno
Chiedo cortesemente vostra valutazione in parole semplici.
Grazie
Quesito clinico:
accertamenti in pregresso riscontro RM cervicale dubbio per pregressa diagnosi di siringomielia
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO - SENZA CONTRASTO
Indagine eseguita su RM ad alto campo (1, 5 Tesla) mediante acquisizione multiplanare di sequenze 3D FFE T1, TSE
T2, 3D FLAIR SPIR, SWI e DWI.
La paziente rifiuta espressamente la somministrazione di mdc per riferita pregressa reazione allergica al gadolinio.
Il sistema ventricolare e lo spazio liquorale periferico presentano normali dimensioni.
Si documenta l'esistenza di almeno 16 circoscritti focolai di alterato segnale iperintenso nelle immagini a TR lungo,
del diametro compreso tra 2 e 8 mm, che coinvolgono la sostanza bianca degli emisferi cerebrali, a sede pressoché
esclusivamente profonda, alcune delle quali disposte radialmente e situate, in particolare, a ridosso di entrambi i corni
temporali dei ventricoli laterali così come dell'istmo del corpo calloso in posizione paramediana destra.
Quanto osservato, per sede e caratteristiche delle lesioni, in riferimento al precedente esame RM cervicale del 10
gennaio scorso, avvalora l'ipotesi già espressa di patologia demielinizzante; nessuno dei focolai mostra restrizione
della Diffusione e non vi sono pertanto elementi a favore di "attività" di malattia.
Non vi sono ulteriori alterazioni della morfologia né dell'intensità di segnale del parenchima cerebrale e delle strutture
della fossa posteriore.
L'imaging di suscettibilità magnetica e la sequenza Diffusione non aggiungono altri elementi.
Chiedo cortesemente vostra valutazione in parole semplici.
Grazie
Quesito clinico:
accertamenti in pregresso riscontro RM cervicale dubbio per pregressa diagnosi di siringomielia
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO - SENZA CONTRASTO
Indagine eseguita su RM ad alto campo (1, 5 Tesla) mediante acquisizione multiplanare di sequenze 3D FFE T1, TSE
T2, 3D FLAIR SPIR, SWI e DWI.
La paziente rifiuta espressamente la somministrazione di mdc per riferita pregressa reazione allergica al gadolinio.
Il sistema ventricolare e lo spazio liquorale periferico presentano normali dimensioni.
Si documenta l'esistenza di almeno 16 circoscritti focolai di alterato segnale iperintenso nelle immagini a TR lungo,
del diametro compreso tra 2 e 8 mm, che coinvolgono la sostanza bianca degli emisferi cerebrali, a sede pressoché
esclusivamente profonda, alcune delle quali disposte radialmente e situate, in particolare, a ridosso di entrambi i corni
temporali dei ventricoli laterali così come dell'istmo del corpo calloso in posizione paramediana destra.
Quanto osservato, per sede e caratteristiche delle lesioni, in riferimento al precedente esame RM cervicale del 10
gennaio scorso, avvalora l'ipotesi già espressa di patologia demielinizzante; nessuno dei focolai mostra restrizione
della Diffusione e non vi sono pertanto elementi a favore di "attività" di malattia.
Non vi sono ulteriori alterazioni della morfologia né dell'intensità di segnale del parenchima cerebrale e delle strutture
della fossa posteriore.
L'imaging di suscettibilità magnetica e la sequenza Diffusione non aggiungono altri elementi.
[#2]
Utente
Dal 2014 ho problemi sensibilità mani, depressione e a volte stato confusionale.
Ho fatto già 5 rm nelle prime sembrava siringomielia poi una demielinizzazione.
Sono andata da neurologa che invece di rm cervicale mi ha prescritto rm encefalica per escludere arnol chiari e verificare il tutto.
Durante vesita ha valutato manualmente la ridotta sensibilità mani e prescritto anche una visita per potenziali evocati somato sensoriali, che devo ancora eseguire.
Ringrazio in anticipo della risposta
Ho fatto già 5 rm nelle prime sembrava siringomielia poi una demielinizzazione.
Sono andata da neurologa che invece di rm cervicale mi ha prescritto rm encefalica per escludere arnol chiari e verificare il tutto.
Durante vesita ha valutato manualmente la ridotta sensibilità mani e prescritto anche una visita per potenziali evocati somato sensoriali, che devo ancora eseguire.
Ringrazio in anticipo della risposta
[#3]
Utente
Questa è risonanza precedente
RM CERVICALE - SENZA CONTRASTO
Indagine eseguita su RM ad alto campo (1,5 Tesla) mediante acquisizione multiplanare di sequenze TSE T1, TSE T2,
STIR, 3D DRIVE e mFFE T2, nelle sole sequenze di base per riferita allergia al gadolinio.
Si prende visione dei precedenti analoghi esami RM di altra sede del 13 marzo 2015 e del 7 maggio 2018; di
quest'ultimo è disponibile il solo referto scritto.
L'indagine odierna non mostra variazioni per quanto riguarda morfologia e dimensioni delle aree di alterato segnale
iperintenso nelle immagini a TR lungo del midollo spinale cervicale descritte precedentemente all'altezza del corpo di
C2, localizzata in posizione posteriore paramediana destra così come a livello cordonale posteriore centrale all'altezza
del disco C4-C5 ma soprattutto del soma C5 dove raggiunge il diametro massimo verticale di circa 8-9 mm ed è
responsabile di lieve assottigliamento della struttura.
Non vi sono criteri per siringomielia: si tratta di lesioni demielinizzanti oppure, in alternativa, di sequele di pregresso
evento mielitico, comunque da rivalutare in ambito neurologico.
I restanti rilievi sono anch'essi immodificati, specie per quanto riguarda:
- la condizione degenerativa delle unità disco-somatiche comprese tra i metameri C3 e C7 responsabile di netta
impronta dello spazio subaracnoideo anteriore, sino all'obliterazione in C3-C4 e C4-C5, improntando lievemente il
midollo spinale sul primo dei livelli, in assenza di danno strutturale e di impegno dell'imbocco dei forami, già ridotti
d'ampiezza per unco-artrosi in C4-C5, a destra e in C5-C6 nonché C6-C7 sul lato sinistro, confliggendo
potenzialmente con le relative radici3;
- i più modesti aspetti involutivi dei dischi D1-D2 e D2-D3, il cui bulging permane associato a modeste ernie focali
posteriori centrali che impegnano gran parte dello spazio subaracnoideo anteriore, a ridosso del midollo spinale.
RM CERVICALE - SENZA CONTRASTO
Indagine eseguita su RM ad alto campo (1,5 Tesla) mediante acquisizione multiplanare di sequenze TSE T1, TSE T2,
STIR, 3D DRIVE e mFFE T2, nelle sole sequenze di base per riferita allergia al gadolinio.
Si prende visione dei precedenti analoghi esami RM di altra sede del 13 marzo 2015 e del 7 maggio 2018; di
quest'ultimo è disponibile il solo referto scritto.
L'indagine odierna non mostra variazioni per quanto riguarda morfologia e dimensioni delle aree di alterato segnale
iperintenso nelle immagini a TR lungo del midollo spinale cervicale descritte precedentemente all'altezza del corpo di
C2, localizzata in posizione posteriore paramediana destra così come a livello cordonale posteriore centrale all'altezza
del disco C4-C5 ma soprattutto del soma C5 dove raggiunge il diametro massimo verticale di circa 8-9 mm ed è
responsabile di lieve assottigliamento della struttura.
Non vi sono criteri per siringomielia: si tratta di lesioni demielinizzanti oppure, in alternativa, di sequele di pregresso
evento mielitico, comunque da rivalutare in ambito neurologico.
I restanti rilievi sono anch'essi immodificati, specie per quanto riguarda:
- la condizione degenerativa delle unità disco-somatiche comprese tra i metameri C3 e C7 responsabile di netta
impronta dello spazio subaracnoideo anteriore, sino all'obliterazione in C3-C4 e C4-C5, improntando lievemente il
midollo spinale sul primo dei livelli, in assenza di danno strutturale e di impegno dell'imbocco dei forami, già ridotti
d'ampiezza per unco-artrosi in C4-C5, a destra e in C5-C6 nonché C6-C7 sul lato sinistro, confliggendo
potenzialmente con le relative radici3;
- i più modesti aspetti involutivi dei dischi D1-D2 e D2-D3, il cui bulging permane associato a modeste ernie focali
posteriori centrali che impegnano gran parte dello spazio subaracnoideo anteriore, a ridosso del midollo spinale.
[#4]
Gentile Signora,
i reperti riscontrati alla RM encefalica e cervicale sono compatibili con alterazioni demielinizzanti.
Assolutamente condivisibile la richiesta dei potenziali evocati.
A livello cervicale c’è anche, come già certamente sa, un'impegnativa condizione discopatica.
La sintomatologia che descrive però è di lieve entità (almeno così sembrerebbe a distanza) e circoscritta, per cui un’eventuale diagnosi di malattia demielinizzante dovrebbe avere un decorso "benigno", considerato anche che il disturbo alle mani persiste da circa 6 anni senza coinvolgimento di altri comparti e senza terapia.
Cordialmente
i reperti riscontrati alla RM encefalica e cervicale sono compatibili con alterazioni demielinizzanti.
Assolutamente condivisibile la richiesta dei potenziali evocati.
A livello cervicale c’è anche, come già certamente sa, un'impegnativa condizione discopatica.
La sintomatologia che descrive però è di lieve entità (almeno così sembrerebbe a distanza) e circoscritta, per cui un’eventuale diagnosi di malattia demielinizzante dovrebbe avere un decorso "benigno", considerato anche che il disturbo alle mani persiste da circa 6 anni senza coinvolgimento di altri comparti e senza terapia.
Cordialmente
[#5]
Utente
Buongiorno
Al momento oltre sensibilità mani diminuita non ho altro, a volte problemi a camminare ma neurologa disse che non dipende da interpretazioni rm.
Chiedo suo parere su cosa fare per discopatie, ho fatto serie di terapie costose ma con poco risultato, inoltre ora sono disoccupata .....
Grazie
Al momento oltre sensibilità mani diminuita non ho altro, a volte problemi a camminare ma neurologa disse che non dipende da interpretazioni rm.
Chiedo suo parere su cosa fare per discopatie, ho fatto serie di terapie costose ma con poco risultato, inoltre ora sono disoccupata .....
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.9k visite dal 22/08/2020.
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