Vuoti di memoria a breve termine, 27 anni
Buonasera, ultimamente sto notando una maggiore distrazione che mi porto appresso, ad esempio mi scordo dove ho messo il telecomando magari 20 minuti prima, oppure di aver messo la bottiglia d'acqua in frigo 30 min prima, insomma cose di questo genere, sono stato in cura per circa un'anno nel 2017 con fervarin, e successivamente nel 2018 per circa 4 mesi con Xanax 3 volte al giorno associato a Fevarin anche questa volta, il tutto per disturbo d'ansia da malattia, ho avuto forti attacchi di panico, depressione moderata in questi anni appunto, e circa due mesi fa dopo essermi recato di nuovo dal mio psichiatra, ho deciso di non essere più disposto ad assumere psicofarmaci ed ho buttato tutte le medicine, ho effettuato una visita Neurologica nel Novembre 2019, ed ora sto notando questo fattore, mi devo preoccupare?
O semplicemente è possibile che questi siano gli strascichi che mi sto portando dietro grazie alle medicine assunte?
Non ho problemi a ricordare password o cose del genere.
Grazie.
O semplicemente è possibile che questi siano gli strascichi che mi sto portando dietro grazie alle medicine assunte?
Non ho problemi a ricordare password o cose del genere.
Grazie.
[#1]
Gentile Ragazzo,
da quanto scrive, la causa sembrerebbe un deficit di concentrazione e non di memoria, nel senso che è la prima a potere causare la seconda. A mio avviso il problema sta proprio nell'avere sospeso la terapia che ha potuto fare riemergere alcuni aspetti ansiosi che teoricamente potrebbero causare il disturbo che riferisce.
Penso che Lei si riferisca all'uso delle benzodiazepine, in tal senso questa categoria di farmaci è consigliata all’inizio della terapia e solo per un breve periodo, alcune settimane.
Cordiali saluti
da quanto scrive, la causa sembrerebbe un deficit di concentrazione e non di memoria, nel senso che è la prima a potere causare la seconda. A mio avviso il problema sta proprio nell'avere sospeso la terapia che ha potuto fare riemergere alcuni aspetti ansiosi che teoricamente potrebbero causare il disturbo che riferisce.
Penso che Lei si riferisca all'uso delle benzodiazepine, in tal senso questa categoria di farmaci è consigliata all’inizio della terapia e solo per un breve periodo, alcune settimane.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, mi saprebbe dire qual'è la differenza tra un disturbo della memoria e uno della concentrazione? Quali esami esistono per indagare queste cose? E ultima domanda, per scrupolo ho prenotato una visita neurologica, sono intenzionato a richiedere una risonanza magnetica per scrupolo e per tranquillizzarmi, l'esame è valido effettuato anche senza contrasto? Ho una patologia che non mi permette di assumere mezzi di contrasto e altri vari farmaci senza un alto rischio di anafilassi.
[#3]
Gentile Ragazzo,
per indagare i vari aspetti cognitivi in senso generale, tra cui concentrazione e memoria, può effettuare i test neuropsicologici.
Riguardo la RM encefalica, è attendibile anche senza mezzo di contrasto, poi se ci fossero immagini dubbie sarà lo stesso neuroradiologo a consigliare un approfondimento con mezzo di contrasto.
Cordialmente
per indagare i vari aspetti cognitivi in senso generale, tra cui concentrazione e memoria, può effettuare i test neuropsicologici.
Riguardo la RM encefalica, è attendibile anche senza mezzo di contrasto, poi se ci fossero immagini dubbie sarà lo stesso neuroradiologo a consigliare un approfondimento con mezzo di contrasto.
Cordialmente
[#4]
Utente
Dottore un'ultima domanda, sto notando (Mi ci sto fissando sempre di più) Facendo spesso questa sorta di auto-test, a volte ricordo con una lieve latenza, i nomi e cognomi di persone che non vedo da molti anni, conoscenti, o amici di amici non affetti stretti per fortuna, nel senso magari vedo una vecchia foto dove è presente una persona che conosco di sfuggita, che non vedo da tantissimo tempo magari, la maggior parte delle volte conoscenti, e mi ci vogliono una decina di secondi per farmi tornare alla mente il nome e cognome, fin al spremermi le meningi anche per un minuto magari, principalmente richiedono piu tempo appunto i cognomi, quasi sempre mi ricordo il nome di un conoscente anche lontano, ma con alcuni riguardo al cognome devo scavare di più nella mia mente. Tutto ciò mi sta preoccupando, sono giorni, prima di questi suddetti eventi, che faccio ricerche su malattie brutte, cause, concause, e quant'altro Tutto ciò può essere ascrivibile ad una mente ormai logorata dalla depressione? Ho una diagnosi di DOC e soffro da molto di attacchi di panico, sono anni che vivo nelle preoccupazioni.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.8k visite dal 16/08/2020.
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