Forti fitte alla testa e dolore molto frequente
Buongiorno, ho 46 anni e da circa tre mesi sto soffrendo di mal di testa con fitte forti al centro della testa e senso di pressione al centro.
Sono stato dal neurologo e mi ha prescritto un ecocolordoppler dei vasi aortici l'ho fatto vedere al medico curante ma non c'è nulla di particolare.
Quando mi vengono questi attacchi sono forti e poi mi comprime al centro della testa.
Volevo chiedere un parere in merito, siccome sono anche preoccupato, per sapere se posso fare altri esami per escludere altre patologie.
Vi ringrazio in anticipo.
Buona giornata
Sono stato dal neurologo e mi ha prescritto un ecocolordoppler dei vasi aortici l'ho fatto vedere al medico curante ma non c'è nulla di particolare.
Quando mi vengono questi attacchi sono forti e poi mi comprime al centro della testa.
Volevo chiedere un parere in merito, siccome sono anche preoccupato, per sapere se posso fare altri esami per escludere altre patologie.
Vi ringrazio in anticipo.
Buona giornata
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Egregio Paziente,
dalla sua descrizione emerge che lei stia soffrendo di una forma di cefalea che è necessario inquadrare nei suoi aspetti patogenetici. Suppongo che il neurologo cui si è rivolto non abbia rilevato nulla all'esame clinico, ma la vera esigenza dal punto di vista terapeutico è di definire la natura del disturbo. Questo è già desumibile da una scrupolosa raccolta dell'anamnesi, ossia se si tratti di una cefalea emicranica o di tipo tensivo o da abuso di antalgici. A corollario dell'inquadramento clinico può trovare un'utile indicazione l'esecuzione di una risonanza dell'encefalo.
Cordialmente
dalla sua descrizione emerge che lei stia soffrendo di una forma di cefalea che è necessario inquadrare nei suoi aspetti patogenetici. Suppongo che il neurologo cui si è rivolto non abbia rilevato nulla all'esame clinico, ma la vera esigenza dal punto di vista terapeutico è di definire la natura del disturbo. Questo è già desumibile da una scrupolosa raccolta dell'anamnesi, ossia se si tratti di una cefalea emicranica o di tipo tensivo o da abuso di antalgici. A corollario dell'inquadramento clinico può trovare un'utile indicazione l'esecuzione di una risonanza dell'encefalo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta. Solitamente non faccio abuso di farmaci antidolorifici. Nel 2017 ho fatto una risonanza in testa con contrasto ma non euaxiro niente di rilevante, l'ho fatta vedere anche al neurologo. Lei ritiene che sia utile rifarla??
Anche perché vorrei cercare di capire la natura del fastidio.
Nel ringraziarla nuovamente, la saluto cordialmente.
Anche perché vorrei cercare di capire la natura del fastidio.
Nel ringraziarla nuovamente, la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 11/08/2020.
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