Quando assumere fans per emicrania
Salve Dottori
Vorrei chiedervi quando assumere i fans per l’emicrania
Ho letto che un alto consumo di questa classe di farmaci può portare alla cronicizzazione dell’emicrania.
Io quindi vorrei chiedere:
1) quando vanno assunti questi farmaci?
2) se una persona lascia che l’emicrania faccia il suo corso, senza l’assunzione di farmaci, può comportare a lungo andare una cronicizzazione della emicrania?
3) vanno assunti anche quando il mal di testa pare essere gestibile senza aiuto di farmaci?
Da quel che ho capito io, correggetemi se erro, tali farmaci vanno usati con estrema moderazione, visto che un uso eccessivo può comparare cronicizzazione.
Vi ringrazio per l’attenzione, buona giornata.
Vorrei chiedervi quando assumere i fans per l’emicrania
Ho letto che un alto consumo di questa classe di farmaci può portare alla cronicizzazione dell’emicrania.
Io quindi vorrei chiedere:
1) quando vanno assunti questi farmaci?
2) se una persona lascia che l’emicrania faccia il suo corso, senza l’assunzione di farmaci, può comportare a lungo andare una cronicizzazione della emicrania?
3) vanno assunti anche quando il mal di testa pare essere gestibile senza aiuto di farmaci?
Da quel che ho capito io, correggetemi se erro, tali farmaci vanno usati con estrema moderazione, visto che un uso eccessivo può comparare cronicizzazione.
Vi ringrazio per l’attenzione, buona giornata.
[#1]
Gentile Utente,
1. I fans vanno assunti quando la cefalea è severa.
2. No.
3. No.
La cronicizzazione o l’insorgenza di una cefalea da abuso di fans ma anche di triptani si può verificare quando si superano due assunzioni a settimana per alcuni mesi.
Cordiali saluti
1. I fans vanno assunti quando la cefalea è severa.
2. No.
3. No.
La cronicizzazione o l’insorgenza di una cefalea da abuso di fans ma anche di triptani si può verificare quando si superano due assunzioni a settimana per alcuni mesi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Ex utente
Mi scusi di nuovo
Al punto due delle domande a cui molto gentilmente ha risposto precedentemente avevo scritto
2) se una persona lascia che l’emicrania faccia il suo corso, senza l’assunzione di farmaci, può comportare a lungo andare una cronicizzazione della emicrania?
Intendevo dire se non si fosse capito bene dal modo in cui ho posto la domanda:
2) se una persona lascia che l’attacco emicranico faccia il suo corso, senza l’assumere farmaci, tale comportamento può portare a lungo andare a una cronicizzazione della emicrania?
La ringrazio e mi scuso, ma rileggendo mi è parso di non essere stato abbastanza preciso nella formulazione della domanda.
Buona giornata
Al punto due delle domande a cui molto gentilmente ha risposto precedentemente avevo scritto
2) se una persona lascia che l’emicrania faccia il suo corso, senza l’assunzione di farmaci, può comportare a lungo andare una cronicizzazione della emicrania?
Intendevo dire se non si fosse capito bene dal modo in cui ho posto la domanda:
2) se una persona lascia che l’attacco emicranico faccia il suo corso, senza l’assumere farmaci, tale comportamento può portare a lungo andare a una cronicizzazione della emicrania?
La ringrazio e mi scuso, ma rileggendo mi è parso di non essere stato abbastanza preciso nella formulazione della domanda.
Buona giornata
[#7]
Ex utente
Buongiorno
Mi scusi di nuovo
Vorrei farle una domanda:
Assumere triptani durante la fase di aura può essere pericoloso? Cioè può aumentare la sintomatologia dell’ aura?
Vale a dire:
Informandomi ho letto che alla base del fenomeno vi sarebbe la cosiddetta CSD
Riporto un passo dell’articolo del dott. Viana
questo fenomeno (la CSD e quindi l’aura, nella sua forma normale) non è un disturbo vascolare ma NEURONALE (dovuto appunto alla CSD). Tale fenomeno deriva da una disfunzione intrinseca delle cellule cerebrali (i neuroni appunto), le arterie non centrano nulla. C’è un correlato vascolare, ma solo perché in zone dove aumenta o diminuisce l’attività cerebrale, il flusso sanguineo locale si autoregola di conseguenza (può rispettivamente aumentare o diminuire), ma è fisiologico.
Quindi c’ ho che voglio chiedere è:
1) visto che il flusso sanguigno e quindi la vasocostrizione delle arterie si regolano in funzione della attività cerebrale, l’utilizzo di triptani durante l’aura aumenterebbe la sintomatologia o no?
Spero di non essermi dilungato troppo
Buona giornata e buon lavoro
Mi scusi di nuovo
Vorrei farle una domanda:
Assumere triptani durante la fase di aura può essere pericoloso? Cioè può aumentare la sintomatologia dell’ aura?
Vale a dire:
Informandomi ho letto che alla base del fenomeno vi sarebbe la cosiddetta CSD
Riporto un passo dell’articolo del dott. Viana
questo fenomeno (la CSD e quindi l’aura, nella sua forma normale) non è un disturbo vascolare ma NEURONALE (dovuto appunto alla CSD). Tale fenomeno deriva da una disfunzione intrinseca delle cellule cerebrali (i neuroni appunto), le arterie non centrano nulla. C’è un correlato vascolare, ma solo perché in zone dove aumenta o diminuisce l’attività cerebrale, il flusso sanguineo locale si autoregola di conseguenza (può rispettivamente aumentare o diminuire), ma è fisiologico.
Quindi c’ ho che voglio chiedere è:
1) visto che il flusso sanguigno e quindi la vasocostrizione delle arterie si regolano in funzione della attività cerebrale, l’utilizzo di triptani durante l’aura aumenterebbe la sintomatologia o no?
Spero di non essermi dilungato troppo
Buona giornata e buon lavoro
[#9]
Ex utente
Salve
Avrei da porre alla sua attenzione una ultima domanda:
A volte a seguito dei disturbi visivi, vi sono i disturbi sensoriali. Riporto un tratto di articolo del dott. Viana
In un’aura su tre sono presenti anche disturbi sensoriali: di tipo positivo (formicolii, sensazione di aghi spilli) o negativo (intorpidimento o mancanza di sensibilità/anestesia) che si muovono con una lenta marcia dal punto di origine e interessano una parte più grande o più piccola di un lato del corpo e del viso. I sintomi sensoriali coinvolgono classicamente un lato del corpo. La mano (96% dei casi) e il viso (67%) sono le parti del corpo più spesso colpite, mentre l’arto inferiore (24%) e il tronco (18%) sono meno comunemente coinvolti.
Vorrei chiedere se questi disturbi possano causare difficoltà di movimento o rallentamenti:
Ad esempio:
se la zona interessata è il braccio il paziente colpito riuscirà sempre a muovere il braccio correttamente come prima che avvenisse tale disturbo sensitivo?
La ringrazio ancora, spero possa trovare un attimo di tempo per rispondermi
Buona giornata.
Avrei da porre alla sua attenzione una ultima domanda:
A volte a seguito dei disturbi visivi, vi sono i disturbi sensoriali. Riporto un tratto di articolo del dott. Viana
In un’aura su tre sono presenti anche disturbi sensoriali: di tipo positivo (formicolii, sensazione di aghi spilli) o negativo (intorpidimento o mancanza di sensibilità/anestesia) che si muovono con una lenta marcia dal punto di origine e interessano una parte più grande o più piccola di un lato del corpo e del viso. I sintomi sensoriali coinvolgono classicamente un lato del corpo. La mano (96% dei casi) e il viso (67%) sono le parti del corpo più spesso colpite, mentre l’arto inferiore (24%) e il tronco (18%) sono meno comunemente coinvolti.
Vorrei chiedere se questi disturbi possano causare difficoltà di movimento o rallentamenti:
Ad esempio:
se la zona interessata è il braccio il paziente colpito riuscirà sempre a muovere il braccio correttamente come prima che avvenisse tale disturbo sensitivo?
La ringrazio ancora, spero possa trovare un attimo di tempo per rispondermi
Buona giornata.
[#11]
Ex utente
Quindi durante tali disturbi sensitivi, non vi è alcuna alterazione alle capacità motorie.
Mi corregga se sbaglio.
Io la ringrazio
Mi scuso per il tempo che le ho fatto perdere e perdoni le mie domande che magari possono sembrare anche banali ma per chi è ignorante in materia come me sono importanti
Distinti saluti
Mi corregga se sbaglio.
Io la ringrazio
Mi scuso per il tempo che le ho fatto perdere e perdoni le mie domande che magari possono sembrare anche banali ma per chi è ignorante in materia come me sono importanti
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 996 visite dal 04/08/2020.
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Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.