Rmn encefalo esito
Buongiorno,
In seguito a vari dolori alla parte sinistra della testa (cefalea, vertigini, Sbandamenti, gonfiore e bruciore dell’occhio sx, Ronzio alle orecchie e ogni tanto acufeni all orecchio sx, dolore dalla nuca al collo/spalle e talvolta braccio sx e spesso intorpidimento di mani e gambe al risveglio) ho effettuato una visita da un neurologo che mi ha prescritto una RMN rachide-cervicale ed encefalo.
I dolori descritti prima li ho oramai Da gennaio, e solo durante il periodo covid mi erano attenuati/passati (faccio un lavoro stressante mentalmente ed io lo sono molto, durante il covid non ho lavorato e avevo anche scaricato lo stress lavorativo, inoltre sono ansioso ed ipocondriaco).
Insomma la RMN rachide cervicale ha evidenziato in parole povere una lordosi ed una cervicalgia in fase acuta (purtroppo non trovo il referto).
La Rmn encefalo (Senza mezzo di contrasto) invece ha dato questo esito:
L’indagine è stata condotta mediante ripresa di sequenza pesate in T2 fLAIR e T2 nei piani coronali ed assiali, anche con tecnica Gradient e in TQ nei piani sagitali.
Non si identificano alterazioni del segnale parenchimale di significato patologico attuale in sede sotto e sovratentorisle.
Non si riconoscono ematomi intra o extraparenchimali, segni di sofferenza cronica della sostanza bianca, ne processi in accrescimento espansivo.
In rapporto all’età accentuazione dei solchi subaracnoidei della convessità fronti parietale può testimoniare fenomeni di regressione del trofismo di tipo corticale.
La dilatazione degli spazi liquorali in sede temporo polare sinistra rappresenta una sottile cisti aracnoidea priva di pratico significato clinico.
Il complesso ventricolare non presenta compressioni o dislocazioni patologiche.
I sifoni carotidei sono pervi.
Conclusione: l’esame dimostra accentuazione dei solchi subaracnoidei della convessita fronto parietale per possibile aspecifica regressione del trofismo verticale in rapporto alla giovane età e minuta cisti aracnoidea temporo polare sx senza evidenti lesioni parenchimali focali di attualità
Il neurologo ha letto il referto e visto il Cd della RMN ed ha detto che si tratta di una cosa genetica (riguardo la cisti e l accentuazione dei solchi) e che non ho nulla.
Dicendomi che il discorso di formicolio ed intorpidimento della mani, stanchezza, cefale alla parte sx della testa con ronzio alle orecchie, dolore all occhio sx, dolore al collo/spalla/braccio sx sono dovute alla cervicale e alla lordosi...
Il mal di testa e l intorpidimento sono più forti/presenti al risveglio tendono a diminuire/cessare durante la giornata e a ripresentarsi s fine giornata... tipico della cervicale.
Mi confermate anche Voi l’assenza di malattie come la sclerosi multipla, leggendo il referto della Rmn encefalo oppure mi consigliate altri esami?
Cordiali Saluti.
In seguito a vari dolori alla parte sinistra della testa (cefalea, vertigini, Sbandamenti, gonfiore e bruciore dell’occhio sx, Ronzio alle orecchie e ogni tanto acufeni all orecchio sx, dolore dalla nuca al collo/spalle e talvolta braccio sx e spesso intorpidimento di mani e gambe al risveglio) ho effettuato una visita da un neurologo che mi ha prescritto una RMN rachide-cervicale ed encefalo.
I dolori descritti prima li ho oramai Da gennaio, e solo durante il periodo covid mi erano attenuati/passati (faccio un lavoro stressante mentalmente ed io lo sono molto, durante il covid non ho lavorato e avevo anche scaricato lo stress lavorativo, inoltre sono ansioso ed ipocondriaco).
Insomma la RMN rachide cervicale ha evidenziato in parole povere una lordosi ed una cervicalgia in fase acuta (purtroppo non trovo il referto).
La Rmn encefalo (Senza mezzo di contrasto) invece ha dato questo esito:
L’indagine è stata condotta mediante ripresa di sequenza pesate in T2 fLAIR e T2 nei piani coronali ed assiali, anche con tecnica Gradient e in TQ nei piani sagitali.
Non si identificano alterazioni del segnale parenchimale di significato patologico attuale in sede sotto e sovratentorisle.
Non si riconoscono ematomi intra o extraparenchimali, segni di sofferenza cronica della sostanza bianca, ne processi in accrescimento espansivo.
In rapporto all’età accentuazione dei solchi subaracnoidei della convessità fronti parietale può testimoniare fenomeni di regressione del trofismo di tipo corticale.
La dilatazione degli spazi liquorali in sede temporo polare sinistra rappresenta una sottile cisti aracnoidea priva di pratico significato clinico.
Il complesso ventricolare non presenta compressioni o dislocazioni patologiche.
I sifoni carotidei sono pervi.
Conclusione: l’esame dimostra accentuazione dei solchi subaracnoidei della convessita fronto parietale per possibile aspecifica regressione del trofismo verticale in rapporto alla giovane età e minuta cisti aracnoidea temporo polare sx senza evidenti lesioni parenchimali focali di attualità
Il neurologo ha letto il referto e visto il Cd della RMN ed ha detto che si tratta di una cosa genetica (riguardo la cisti e l accentuazione dei solchi) e che non ho nulla.
Dicendomi che il discorso di formicolio ed intorpidimento della mani, stanchezza, cefale alla parte sx della testa con ronzio alle orecchie, dolore all occhio sx, dolore al collo/spalla/braccio sx sono dovute alla cervicale e alla lordosi...
Il mal di testa e l intorpidimento sono più forti/presenti al risveglio tendono a diminuire/cessare durante la giornata e a ripresentarsi s fine giornata... tipico della cervicale.
Mi confermate anche Voi l’assenza di malattie come la sclerosi multipla, leggendo il referto della Rmn encefalo oppure mi consigliate altri esami?
Cordiali Saluti.
[#1]
Gentile Utente,
Le confermo che non sono state rilevate lesioni demielinizzanti tipiche della SM né altre patologie importanti.
Alla Sua giovane età è verosimile che l'accentuazione dei solchi subaracnoidei sia congenita, cioè presente fine dalla nascita.
Il consiglio che Le posso dare è di ripetere la RM encefalica tra qualche anno per verificare eventuali modificazioni.
Cordiali saluti
Le confermo che non sono state rilevate lesioni demielinizzanti tipiche della SM né altre patologie importanti.
Alla Sua giovane età è verosimile che l'accentuazione dei solchi subaracnoidei sia congenita, cioè presente fine dalla nascita.
Il consiglio che Le posso dare è di ripetere la RM encefalica tra qualche anno per verificare eventuali modificazioni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#5]
Gentile Utente,
non esiste un esame che possa verificarne la natura congenita, l’unico modo è un controllo nel tempo, per questo Le ho consigliato una RM tra qualche anno.
Se non fosse un reperto congenito sarebbe patologico alla Sua età ma avrebbe dovuto avere una sintomatologia che in effetti non ha.
Non ci pensi più e, come Le dicevo precedentemente, tra qualche anno effettui una RM di controllo.
Cordialità
non esiste un esame che possa verificarne la natura congenita, l’unico modo è un controllo nel tempo, per questo Le ho consigliato una RM tra qualche anno.
Se non fosse un reperto congenito sarebbe patologico alla Sua età ma avrebbe dovuto avere una sintomatologia che in effetti non ha.
Non ci pensi più e, come Le dicevo precedentemente, tra qualche anno effettui una RM di controllo.
Cordialità
[#6]
Utente
La ringrazio ancora.
Ultima domanda: di tutti quei sintomi descritti all’inizio nessuno potrebbe coincidere con questa accentuazione dei solchi?
Avendo un acuto problema di lordosi e cervicalgia, sono sintomi da questi due problemi? Anche l’intorpidimento di gambe e mani, soprattutto al risveglio per un paio di ore?
Ultima domanda: di tutti quei sintomi descritti all’inizio nessuno potrebbe coincidere con questa accentuazione dei solchi?
Avendo un acuto problema di lordosi e cervicalgia, sono sintomi da questi due problemi? Anche l’intorpidimento di gambe e mani, soprattutto al risveglio per un paio di ore?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.3k visite dal 01/08/2020.
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