Parestesie urenti diffuse, perchè nessuno qui mi aiuta?

Sono un ragazzo di 27 anni, dal pensiero non dormo più bene, da circa 2/3 settimane accuso parestesie, disestesie in varie parti del corpo, specialmente agli arti.
Sento come un acido sotto pelle, o una forte bruciatura di sole, che non va più via.
E' partito tutto dal braccio destro, in pochi giorni si è diffuso in tutti e 4 gli arti.
Ora è presente in maniera più forte alla gamba destra.
All' inizio, aumentavano specialmente di notte, con sensazione di punture/spilli alle dita dei piedi, specialmente il destro.
queste disestesie sono più forti in zone come sotto le braccia, sulle braccia, alla parte finale delle gambe, e sotto la pianta dei piedi.
Ho notato che, quando sono steso, e incrocio le gambe, o porto il braccio piegato sulla fronte, inizia in pochi secondi a formicolare e a pungere.
Le disestesie/bruciore aumentano al contatto con vestiti, o coperte.
Premetto che ho altre patologie, come colon irritabile e spesso infiammato, dispepsia, acidità cronica, tonsille ipertrofiche, e una prostatite che non riesco a curare, di recente dopo il fecalis e l'emolitico, è uscita l'aureo, che devo ancora curare.
ho minizone frequente e bruciore.
Premetto che ho fatto tutte le analisi possibili, tiroide, cpk, ves, ed è tutto nella norma.
Ho spesso mal di schiena e sento da anni le gambe pesanti e stanche subito dopo aver camminato per poco.
Quando sono spuntate queste parestesie, ho avuto fortissimi mal di testa persistenti, con dolore alle tempie, e senso di pressione alla nuca, fino a dolori dietro al collo, ma erano dolori che non si accentuavano nei movimenti della testa o toccando la zona, Solo ruotando la testa indietro sentivo poco dolore.
spesso sento come doloranti o indolenziti i tendini o la zona sotto l bicipiti.
Una sera sono andato al pronto soccorso, mi hanno fatto una tac alla testa, risultata pulita.
Sono andato da due neurologi e alle visite hanno solo riscontrato iperflessia degli arti inferiori.
Ho fatto una risonanza con mdc encefalo e midollo, risultata: STRUTTURA DELLA LINEA MEDIANA IN ASSE, CAMERE VENTRICOLARI NORMALI PER MORFOLOGIA, SEGNALE E DIMENSIONI, NON SONO EVIDENTI ALTERAZIONI DI SEGNALE A CARICO DEL TESSUTO NERVOSO ENDOCRANICO NE' ALTERAZIONI DELLA DIFFUSIVITA' NELLA SEQUENZA IN DIFFUSIONE.
NON PATOLOGICHE IMPREGNAZIONI DOPO MDC PARAMAGNETICO, DEVIATO A SX IL SETTO NASALE CON IPERTROFIA DEI TURBINANTI MEDIO INFERIORI.
CONSERVATE LE FISIOLOGICHE CURVATURE DEL RACHI SUL PIANO SAGITTALE, METAMERI IN ASSE, MODESTE PROTRUSIONI C4-C5, C5-C6, D5-D6, D8-D9, D9-D10.
NON ERNIE DISCALI, REGOLARE SI PRESENTA IL SEGNALE E LA MORFOLOGIA DEL MIDOLLO SPINALE ANCHE DOPO SOMMINISTRAZIONE DEL MDC PARAMAGNETICO EV.

Leggendo su internet, ho tanta paura di tumori che stanno comprimendo i nervi, Sclerosi, infezioni o SLA.
Vorrei evitare la puntura lombare.
Ora dovrei fare un EMG, ma da risonanza e visite, posso escludere malattie importanti come quelle che ho elencato?
Può essere qualcosa di banale?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
la fenomenologia che lei descrive può essere assimilata alla causalgia, disturbo costituito da dolore urente, seppure lei non menzioni mai esplicitamente il dolore. Il disturbo può dipendere da alterazione della conduzione lungo le vie sensitive ma potrebbe anche essere solamente collegabile a stati di ansia tendente alla somatizzazione. Un elemento diagnostico di sicuro valore dirimente è costituito dall'esame elettroneurografico, che le sarebbe già stato indicato e che le suggerisco di eseguire.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta, lei è l'unico che al momento mi degna di supporto (oltre agli appuntamenti con i neurologi tra settimane).
non ho capito cosa vorrebbe dire con "può essere assimilata alla causalgia, disturbo costituito da dolore urente, seppure lei non menzioni mai esplicitamente il dolore" ? può spiegarmi meglio?

e quando dice "Il disturbo può dipendere da alterazione della conduzione lungo le vie sensitive", avendo una risonanza pulita su encefalo e midollo, secondo lei cosa potrebbe essere? quali sarebbero le possibili cause? Se fosse un tumore doveva dare altre alterazioni sulle analisi del sangue oltre a risultare visibile alla visita neurologica vero?

Un ultima domanda, potrebbe dipendere tutto da una cervicale infiammata, la risonanza rileva le infiammazioni?
Se si trattasse di ansia, come mai accuso (oltre alle disestesie sempre presenti) sensazioni di spilli/parestesie assumendo solo determinate posizioni degli arti?

le disestesie sono diffuse, sempre presenti ma intermittenti, in alcune zone sono più accentuate, come per il polpaccio destro, mi sembra di indossare una calza a rete fino al polpaccio, che brucia
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Utente
Utente
dottore, non so se è rilevante la cosa, ma di notte, appena appoggio la testa sul cuscino fino a quando mi addormento, sento una pressione o un fastidio che va dal cranio al viso
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Utente
Utente
Dottore, anche se non mi risponde, la informo sulle novità. (magari posso essere d'aiuto a chiunque legga questo consulto, che si ritrova nelle mie stesse condizioni, anche se nessun medico mi risponderà più). Oggi ho fatto L'EMG. Il dottore mi ha infilato un ago nella mano destra, e successivamente mi ha applicato delle ventose sulla gamba destra mandando scossette. (è normale testare solo 1 arto superiore e 1 inferiore, uno con ago l'altro con le ventose?), comunque non ha riscontrato nulla dalla parte dei nervi, ma ha riscontrato una spasmofilia. Le mie parestesie diffuse, e concentrare specialmente alla gamba destra continuano, e i problemi alla cervicale anche. Quindi ricapitolando, Risonanza con mdc encefalo e midollo negativa, e EMG solo spasmofilia. Mi ha dato una cura di magnesio, vitamina D (che è molto bassa) e ansiolitici.
Cosa ne pensa?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Non è mai consentito, attraverso consulti online, entrare nel merito di terapia prescritte da altri medici che hanno clinicamente valutato il paziente. Tuttavia, ritengo giustificata la prescrizione di un ansiolitico in quanto la fenomenologia che lei descrive potrebbe essere ricollegata dal punto di vista patogenetico a somatizzazione dell'ansia.
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Utente
Utente
Dottore quando dice "Potrebbe", quali altre cause potrebbero esserci, se gli analisi del sangue vanno bene, emg va bene, risonanza va bene.. cos'altro potrebbe essere secondo lei? So che non mi ha visitato, ma da quello che le scrivo, e dalle sue conoscenze, cosa potrebbe essere se dovessimo escludere un disturbo d'ansia? posso togliermi dalla testa l'idea di un eventuale tumore, infezione o altro?
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Utente
Utente
Dottore, dopo 4 giorni di Ansiolin, 10 gocce al mattino e 10 la sera, con Peamag 1200 ogni giorno, non sto riscontrando migliorie. Forse gli effetti si vedranno dopo un lungo periodo? Per i due neurologi, è solo ansia, mi hanno detto anche "se non passa, deve andare dallo psichiatra". Credo ci sia un abbassamento di magnesio, perchè assumo farmaci IPP da 5 anni, per l'acidità cronica e dispepsia. Ma io ho molta paura, perchè ho letto che potrebbero essere segni di tumore. Cosa mi saprebbe dire su sindromi neoplastiche? potrebbe essere il mio caso? avendo problemi di stomaco e colon da anni, sono sull allerta. Altrimenti saprebbe dirmi a quali altre cause potrebbero rientrare le disestesie? Quando vado a letto, mi alzo con le punta delle dita intorpidite, e muscoli delle braccia indolenziti.
La prego di non ignorare queste mie richieste di aiuto, e di dirmi qualcosa in più basandosi sulla sua conoscenza e esperienza per favore
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Utente
Utente
Dottore, un aggiornamento. Ho fatto una visita neurologica all' Umberto I, e dalla visita neurologica non è risultato nulla. Hanno confermato l'ipotesi di ansia somatizzata, e quindi antidepressivi.Per forti dolori al torace ho fatto dei raggi, risultati puliti, e un ecografia al cuore, pulita. Ma su questo sito, ho letto un paio di consulti, che parlavano di neuropatia delle piccole fibre, diagnosticabili SOLO tramite biopsia cutanea e potenziali evocati, cosa che nessuno mi ha mai detto di fare. Allora io dico una cosa, perchè prima di chiamarmi pazzo o ansioso, non si escludono le cause organiche con tutti gli esami possibili? Cosa ne pensa?
Questi antidepressivi possono avere effetti collaterali gravi? e se fosse davvero una neuropatia delle piccole fibre? Cosa faccio?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La diagnosi di neuropatia delle piccole fibre non è sempre agevole ed è spesso una diagnosi di esclusione. Ad ogni buon conto, un neurologo esperto è in grado di porre una corretta diagnosi.
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Utente
Utente
Dottore, ma dato i miei sintomi, dice che potrei avere una neuropatia delle piccole fibre? Perchè sinceramente sono stufo di girare per neurologi ed essere preso per pazzo senza prima aver provato tutti gli esami. Dato che i bruciori interessano principalmente la gamba destra, devo pregare per avere una RM lombo sacrale, e se in caso fosse negativa, dovrei pregare per trovare qualcuno disposto a prescrivermi potenziali evocati laser e biopsia cutanea. Non capisco il principio, se c'è anche una piccola possibilità che possa essere qualcosa nella zona lombo sacrale non rilevata nella EMG (E qui su questo sito ci sono casi del genere), o una Neuropatia delle piccole fibre, perchè darmi subito dell' ansioso e dare la colpa all' ansia? Mi dica cosa posso fare. Secondo lei, un neurologo "esperto" sarebbe in grado di trovare una neuropatia delle piccole fibre anche solo dalla visita? ho letto che le neuropatia delle piccole fibre sono praticamente invisibili alla visita, e all EMG. Mi dica lei dove posso andare a sbattere la testa, per favore.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Devo dirle con molta franchezza che lei sbaglia a mettersi in una posizione scettica su quello che sia opportuno fare per porre una diagnosi corretta, seppure sussistano evidenti ed oggettive difficoltà. Scelga uno specialista cui affidarsi e gli lasci svolgere il suo compito.
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Utente
Utente
Quindi dottore, mi sta dicendo che devo "ignorare" i consulti online degli altri dottori qui (alcuni anche da lei), a persone con i miei stessi sintomi, e questi dottori propongono più esami per indagare nello specifico e escludere cause organiche, PER seguire 2 neurologi che si basano subito sulla mia apparenza ansiosa (in realtà preoccupata, ovviamente) su un EMG (fatta a 1 arto e un ENG all altro) e una risonanza (non comprensiva della zona lombo sacrale), accettando quindi la diagnosi di ansia somatizzata? E ulteriori esami come PESS e biopsia sarebbero inutili? Io al momento so solo una cosa, che nonostante ansiolin e successivamente ora Zoloft, ho ancora le gambe che mi vanno a fuoco, come se ci fosse una medusa urente attaccata. Continui mal di testa, allodinia, e continui dolori muscolari. Evito quindi di indagare oltre, scaccio via il pensiero di neuropatia sensoriale paraneoplastica (collegandola inevitabilmente ad un qualcosa al mio intestino, dato i problemi) e accetto la diagnosi di somatizazzioni? Se fossi venuto da lei, come avrebbe continuato?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Lei deve scacciare via il timore di una neuropatia paraneoplastica, perché non le è mai stata diagnosticata una neoplasia; Le consiglio piuttosto di individuare un medico di sua completa fiducia, che si faccia carico del suo problema e la aiuti a rasserenarsi attraverso una scrupolosa valutazione clinica ed anche strumentale della sua sintomatologia.
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Utente
Utente
Va bene, quindi dottore, dovrei mettermi alla ricerca di un neurologo che prenda il mio caso più seriamente e che mi possa dare ulteriore accertamenti strumentali. Mi scusi poi l'ignoranza, ho letto che la sindrome paraneoplastica può anche avvenire in assenza di una neoplasia in corso, ma può precedrla di mesi o anni. è vero?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Se quel che mi ha chiesto fosse vero, si dovrebbe definire "sindrome pre-neoplastica". Comunque, vedo che ha recepito il senso del mio messaggio: si affidi ad un buon neurologo.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Non un impresa facile insomma. Comunque dottore, non so se è una sensazione o la cosa è reale, ma le disestesie aumentano di intensità alle gambe ( sempre dal ginocchio in giù) quando sono seduto. E come ho scritto, aumentano al contatto con lenzuola e indumenti che sfregano. Può comunque rientrare in un quadro di somatizazzione d'ansiao a problemi effettivi che aumentano in quella posizione? li sento molto di meno (ma sempre presenti) se cammino. Domani ho una RM lombo sacrale prenotata. Un ultima domanda, ci potrebbe essere un collegamento con un eventuale neoplasia al colon-retto? Sto sempre male per i sintomi gastrointestinali da ernia, acidità e colon irritabile, ma in questi giorni ho difficoltà a defecare, non vado ogni giorno, e quando vado in bagno escono poche feci diarroice. (in genere ho diarrea cronica da anni, ma andavo ogni giorno) forse è lo zoloft?
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Utente
Utente
Dottore, ho appena scoperto che mi ritrovo nelle stesse condizioni di questo consulto:

https://www.medicitalia.it/consulti/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/581791-diarrea-ricorrente-stipsi-e-dolore-cronico-neuropatico.html

a questo punto sono convintissimo di avere una neuropatia delle piccole fibre scatenata da qualche patologia intestinale. Cosa ne pensa?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Se vuole sperare di uscire da questa sua situazione cerchi di non dare troppe interpretazioni soggettive, ma esegua indagini con risultati obbiettivi e si affidi a specialisti competenti per la loro interpretazione.
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