Paresi facciale atipica

Salve, qualche tempo fa avevo richiesto un consulto per mio papa' di anni 80 affetto da una paresi del faciale da fine febbraio 2020.
La situazione ad oggi non è migliorata, anzi, è molto peggiorata da circa 20 giorni.
Ha un forte dolore, soprattutto di notte, sul lato dx della faccia e non sente quasi niente dall'orecchio dx (era già portatore di apparecchio acustico ma è molto peggiorato).
Sta prendendo 1 cp di deltacortene 25mg al mattino e 1 cp di tegretol 200mg la sera.
Il neurologo, avendo il dubbio di una causa infettiva, gli ha prescritto gli esami del sangue.
I valori dell'emocromo sono alterati (neutrofili alti e linfociti bassi) mentre stiamo aspettando i risultati di Ac IgG e IgM anti Zoster, Ac IgG e IgM anti Borrelia, Ac IgG e IgM anti Herpes simplex, Ac IgG e IgM anti Citomegalovirus.
La RMN all'encefalo fatta a giugno scorso non ha evidenziato nessun problema.
Papa' si sente molto debilitato, la notte dorme pochissimo e mangia poco.
Avete qualche consiglio su quali altri accertamenti è possibile fare?
Siamo molto preoccupati.
Grazie
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Utente,
le premetto che attraverso i consulti online non è consentito dare consigli di carattere terapeutico, che possono far seguito solamente ad una valutazione clinica diretta del paziente. Tuttavia ritengo di esprimere una certa perplessità sul fatto che il paziente, dopo ben cinque mesi dall'esordio della paresi facciale, continui ad essere trattato con cortisone. L'uso degli steroidi è fondamentale nella fase acuta, quando occorre ridurre l'edema a carico del tronco nervoso nel canale osseo del facciale, per eliminare il rischio di determinare lesione irreversibile delle fibre da compressione. Non entro poi nel merito della prescrizione della carbamazepina (Tegretol) non conoscendo le motivazioni per cui è è stata prescritta, ma che non sono quelle veramente peculiari alla terapia della paresi del facciale.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it