Lesione nervo safeno
Salve sono un ragazzo di 29 anni.
Negli ultimi 6 anni ho subito due interventi al ginocchio dx.
Ricostruzione lca con gracile e semitendinoso e l'altro intervento a distanza di 4 anni dal primo fu di condropatia femoro rotulea e rimozione di una pliche sinoviale.
Nonostante questi interventi ho ancora dolori al ginocchio e un ortopedico a cui mi sono rivolto ha svelato i misteri.
Ho un possibile danneggiamento del nervo safeno/infrapatellare.
Faccio il pizzaiolo di professione e i sintomi che accuso ovviamente mentre lavoro sono:
-scossa sotto il ginocchio
-sensazione di calore e formicolio su tutto l'arto a partire dalla zampa d'oca, alla rotula e al tendine rotuleo
-dolore dietro il ginocchio nei pressi del muscolo plantare
-dolore sulla tibia appena al di sotto dove termina il tendine rotuleo
La scossa la sento maggiormente quando scendo le scale non è prolungata è una scossa pungente di un nano secondo viene e va e in più sempre nel scendere le scale mi trema il quadricipite nonostante il tono muscolare l'ho recuperato perfettamente dopo l'ultimo intervento.
È possibile che tutto ciò sia di peso dalla chirurgia che operando mi hanno danneggiato il nervo e mi da tutti questi sintomi?
Come è risolvibile ho letto da google che rivolgendomi a un neurologo con la cura farmacologica di psicofarmaci potrebbe ripristinare il danneggiamento o nei peggiori dei casi si procede con la microchirurgia del nervo con tecniche di riparazione o eventualmente alcolizzazione del nervo se è molto danneggiamento.
A chi mi posso rivolgere a un neurochirurgo o neurologo?
Grazie
Negli ultimi 6 anni ho subito due interventi al ginocchio dx.
Ricostruzione lca con gracile e semitendinoso e l'altro intervento a distanza di 4 anni dal primo fu di condropatia femoro rotulea e rimozione di una pliche sinoviale.
Nonostante questi interventi ho ancora dolori al ginocchio e un ortopedico a cui mi sono rivolto ha svelato i misteri.
Ho un possibile danneggiamento del nervo safeno/infrapatellare.
Faccio il pizzaiolo di professione e i sintomi che accuso ovviamente mentre lavoro sono:
-scossa sotto il ginocchio
-sensazione di calore e formicolio su tutto l'arto a partire dalla zampa d'oca, alla rotula e al tendine rotuleo
-dolore dietro il ginocchio nei pressi del muscolo plantare
-dolore sulla tibia appena al di sotto dove termina il tendine rotuleo
La scossa la sento maggiormente quando scendo le scale non è prolungata è una scossa pungente di un nano secondo viene e va e in più sempre nel scendere le scale mi trema il quadricipite nonostante il tono muscolare l'ho recuperato perfettamente dopo l'ultimo intervento.
È possibile che tutto ciò sia di peso dalla chirurgia che operando mi hanno danneggiato il nervo e mi da tutti questi sintomi?
Come è risolvibile ho letto da google che rivolgendomi a un neurologo con la cura farmacologica di psicofarmaci potrebbe ripristinare il danneggiamento o nei peggiori dei casi si procede con la microchirurgia del nervo con tecniche di riparazione o eventualmente alcolizzazione del nervo se è molto danneggiamento.
A chi mi posso rivolgere a un neurochirurgo o neurologo?
Grazie
[#1]
essendo un dolore neuropatico da danno al nervo safeno, localizzato nel territorio dello stesso io proverei farmaci a rilascio locale ad esempio cerotti a base di lidocaina (Versatis) dove avverte il dolore. Il cerotto va posizionato sull'area di maggior dolore (si puo' delineare ad esempio tracciandoi dove tocco o sfregamento anche lieve evcocano dolore) e lasciato in situ
Dott Vincenzo Sidoti
[#3]
Utente
La ringrazio per la risposta. Lei dai sintomi che ho citato conferma che è un problema del nervo safeno? Mi sono rivolto a uno psichiatra perché ogni ortopedico a cui mi sono rivolto dicevano che ho una componente psicologica su questo ginocchio. Questo psichiatra ha valutato la situazione e ha detto che è dovuto all'ansia eccessiva,depressione e psicosi. Mi ha dato una cura di depakin 300 mg e olanzapina 2.5 mg. Crede che questo dolore sia una scossa dovuta dagli stati di ansia e depressione? Grazie.
[#5]
Utente
Ho fatto un elettromiogragia perché sospettavano che questi sintomi fossero qualcosa che aveva a che fare con la schiena o una comprensione di un nervo. L'emg cita questo.
Sintesi:
1-nella norma la funzione sottesa fibre sensori- motorie dei principali tronchi nervosi degli arti inferiori.
2-ipoevocabili le onde 'f' derivate dal m.EDB di ambo i lati.
3-normoevocabili le onde 'f' derivate dal m.AH di destra.
4-all esame QEMG ad ago dei muscoli innervati dai miotomi l5 ed s1.
- non attività spontanea da denervazione, recente o cronica
-pattern di reclutamento, a sforzo massimale, di transazione medio-ricca
-MUAP di ampiezza non incrementata, durata allungata con eccesso di polifasiche.
Conclusioni: i dati estrapolati dall esame neurofisiologico depongono per una modesta radicolopatia l5 destra
Allo stato attuale, nei correlati miomeri:
-non segni di degenerazione assonale in atto
-nessun spopolamento di U.M sotto controllo volontario
-accennato rimodellamento per fenomeni di tipo reinnervativo.
Dopo questo il fisiatra mi ha diagnosticato una lombosciatalgia con una cura di assonal per due mesi e rinforzo addominale e lombare in palestra ma non ho avuto benefici ne con la schiena ne in quella scosss nel ginocchio. Crede sia una cosa psicologica dovuta all'ansia e depressione? La ringrazio per la disponibilità comunque
Sintesi:
1-nella norma la funzione sottesa fibre sensori- motorie dei principali tronchi nervosi degli arti inferiori.
2-ipoevocabili le onde 'f' derivate dal m.EDB di ambo i lati.
3-normoevocabili le onde 'f' derivate dal m.AH di destra.
4-all esame QEMG ad ago dei muscoli innervati dai miotomi l5 ed s1.
- non attività spontanea da denervazione, recente o cronica
-pattern di reclutamento, a sforzo massimale, di transazione medio-ricca
-MUAP di ampiezza non incrementata, durata allungata con eccesso di polifasiche.
Conclusioni: i dati estrapolati dall esame neurofisiologico depongono per una modesta radicolopatia l5 destra
Allo stato attuale, nei correlati miomeri:
-non segni di degenerazione assonale in atto
-nessun spopolamento di U.M sotto controllo volontario
-accennato rimodellamento per fenomeni di tipo reinnervativo.
Dopo questo il fisiatra mi ha diagnosticato una lombosciatalgia con una cura di assonal per due mesi e rinforzo addominale e lombare in palestra ma non ho avuto benefici ne con la schiena ne in quella scosss nel ginocchio. Crede sia una cosa psicologica dovuta all'ansia e depressione? La ringrazio per la disponibilità comunque
[#7]
Utente
Che tipo di indagine posso fare per vedere se il nervo safeno è danneggiato? Gli specialisti a cui mi sono rivolto dicono che difficilmente dalle analisi si riuscirà a individuare se il nervo è danneggiato dato che è un nervo sottile come un capello. Ed è per questo che l emg non ha riscontrato il danneggiamento.
[#9]
Utente
A febbraio mi sono recato da un neurochirurgo all'ospedale di rovigo che pratica la microchirurgia dei nervi periferici e mi ha solo visitato e ha visto la cicatrice che ho sulla tibia dove mi hanno prelevato il gracile e il semitendinoso per l intervento del crociato e la cicatrice è rimasta scavata e quando l ha toccata sentivo dolore. Mi ha messo il lista per l operazione di esplorazione/riparazione nervo safeno ma mi ha consigliato di rivolgermi ad altri specialisti in ortopedia perché tutti questi sintomi non sono di univoca interpretazione. Mi sono rivolto a un altro ortopedico e ha escluso il danneggiamento del nervo e ha dichiarato che quel dolore che sento sulla cicatrice è per via della vite che c e sotto ed è un dolore della pelle che premendo su va a contatto con la vite. Li di solito suturano anche la capsula articolare nel mio caso non l hanno suturata ed è rimasta la vite scoperta. E mi ha detto di rivolgermi a uno psicologo e psichiatra perché secondo lui c e una componente psicologica su quel ginocchio per via dell ansia elevata e depressione per questi due interventi al ginocchio senza riuscire a risolvere. Cosa posso fare rivolgermi a un neurologo e fare delle indagini su quel nervo prima di farmi operare nuovamente senza trarre benefici ed eventualmente mi dara' una cura farmacologica per i nervi periferici? O la cura che sto facendo di depakin e olanzapina dato che agiscono sul sistema nervoso possono ripristinare il nervo danneggiato?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 15.7k visite dal 20/07/2020.
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