Emicrania con aurea e rischio ictus
Buongiorno,
soffro di emicrania con aurea da circa 10 anni.
Gli attacchi sono rari, 3/4 all’ anno e si sviluppano con un iniziale distorsione della vista lateralmente (puntini neri), problemi di afasia e confusione mentale a volte formicoli (non sempre) e alla fine pesantezza alla testa solo da un lato.
Mia madre ha avuto all’eta Di 55 anni un ictus ma non soffriva di emicrania con aurea ma di pressione alta.
Io ho avuto un embolia polmonare post parto ma a parte un lieve rialzo dell’omocisteina non ho nessuna trombofilia.
La mia domanda é: quanto incide L’emicrania con aurea per un possibile e futuro ictus ischemico?
É vero che le due cose sono legate?
Esiste un modo per tenere sotto controllo questa possibilità?
Grazie infinite.
Cordialmente.
soffro di emicrania con aurea da circa 10 anni.
Gli attacchi sono rari, 3/4 all’ anno e si sviluppano con un iniziale distorsione della vista lateralmente (puntini neri), problemi di afasia e confusione mentale a volte formicoli (non sempre) e alla fine pesantezza alla testa solo da un lato.
Mia madre ha avuto all’eta Di 55 anni un ictus ma non soffriva di emicrania con aurea ma di pressione alta.
Io ho avuto un embolia polmonare post parto ma a parte un lieve rialzo dell’omocisteina non ho nessuna trombofilia.
La mia domanda é: quanto incide L’emicrania con aurea per un possibile e futuro ictus ischemico?
É vero che le due cose sono legate?
Esiste un modo per tenere sotto controllo questa possibilità?
Grazie infinite.
Cordialmente.
[#1]
Gentile Signora,
i soggetti che soffrono di emicrania con aura hanno un lieve rischio in più per vasculopatie cerebrali acute, tuttavia si è visto che eliminando il fumo e gli anticoncezionali orali tale rischio si minimizza.
Qualora ci dovesse essere un aumento della frequenza degli attacchi è indicata una terapia di prevenzione.
Cordiali saluti
i soggetti che soffrono di emicrania con aura hanno un lieve rischio in più per vasculopatie cerebrali acute, tuttavia si è visto che eliminando il fumo e gli anticoncezionali orali tale rischio si minimizza.
Qualora ci dovesse essere un aumento della frequenza degli attacchi è indicata una terapia di prevenzione.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta dottore. Al momento gli attacchi sono pochi però la mi paura é che visto che anche mia madre ha avuto un ictus e delle ischemie possa essere ancora più predisposta. Esiste qualcosa che io posso assumere per cercare di attenuare il rischio? C’e Qualche integratore?
Non fumo e non uso anticoncezionali però ho avuto un embolia polmonare post gravidanza e non vorrei che questo mi predisponesse ancora di più.
Grazie ancora e scusi de disturbo.
Non fumo e non uso anticoncezionali però ho avuto un embolia polmonare post gravidanza e non vorrei che questo mi predisponesse ancora di più.
Grazie ancora e scusi de disturbo.
[#3]
Gentile Signora,
non si faccia prendere da eccessive paure, il rischio è basso, a meno che non si abbiano altri fattori, per es. diabete, colesterolo alto, ipertensione, in questi casi si può seguire una terapia di prevenzione con antiaggreganti.
La invito però a stare tranquilla.
Cordialmente
non si faccia prendere da eccessive paure, il rischio è basso, a meno che non si abbiano altri fattori, per es. diabete, colesterolo alto, ipertensione, in questi casi si può seguire una terapia di prevenzione con antiaggreganti.
La invito però a stare tranquilla.
Cordialmente
[#4]
Utente
Dottore io ho il colesterolo leggermente alto, diciamo che in famiglia tutti c’è l’hanno.
Io al momento non cose grosse però le riporto i dati:
Colesterolo totale: 211 (fino a 200)
Hdl. 56
Ldl 145 (ottimale inferiore a 100)
Trogliceridi 50 (da 35 a 170)
Secondo lei é il caso di fare una terapia?
Io al momento non cose grosse però le riporto i dati:
Colesterolo totale: 211 (fino a 200)
Hdl. 56
Ldl 145 (ottimale inferiore a 100)
Trogliceridi 50 (da 35 a 170)
Secondo lei é il caso di fare una terapia?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 10/07/2020.
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