Sospetto inizio di parkinson
Buongiorno a tutti,
scrivo questo post non per me ma per mio papà, 71 anni.
Nel 2016 gli è stata diagnosticata una polimialgia reumatica (una mattina si è svegliato accusando rigidità muscolare e faceva non poca fatica a compiere le normali attività), poi risoltasi in seguito a terapia con Deltacortene 5mg ed assunzione di integratori DIBASE 25000 UI ed Amedial Plus, integratori che tuttora assume ciclicamente.
Qualche mese fa ha iniziato ad avere dei lievi tremori alle mani, ad esempio nell’atto di versare le bevande nel bicchiere o ad esempio nel portare il cibo alla bocca.
Visto che, insieme a questi sintomi, ha ricominciato anche ad accusare un po’ di rigidità muscolare e lentezza nei movimenti, pensavamo potesse essere una ricaduta della polimialgia.
Il nostro medico di base perciò ha preferito prescrivergli una visita neurologica, che ha fatto la settimana scorsa.
Dalla visita è risultato il seguente quadro clinico:
Iperteso (Losaprex, Natrilix, Lobivon).
Da qualche tempo riferisce tremore e rallentamento motorio.
EON:
bradicinetico, rigidità plastica con troclea polso e gomito bilateralmente, non ipostenie, ROT deboli e simmetrici, RCP in flessione bilateralmente, NNCC indenni, glabellare inesauribile.
Iposmia.
Segni clinici di malattia extrapiramidale.
Alla luce di quanto emerso, il neurologo ha sospettato da subito un inizio di Morbo di Parkinson, per averne la certezza però gli ha prescritto TC Encefalo basale e DATSCAN.
In attesa degli esiti di questi esami, ha cominciato a dargli una terapia che consiste in:
Madopar 200/50 compresse divisibili da assumere cominciando con 1/4 alle ore 8 nei primi 5 giorni, 2/4 alle ore 8 ed alle ore 12 nei successivi 5 poi 3/4 alle ore 8, alle ore 12 ed alle ore 16 e così via, fino ad arrivare ad una.
Dopo di che una al giorno tutti i giorni.
Quello che mi lascia perplessa è il fatto che gli abbia prescritto una cura ancora prima di conoscere l’esito degli esami, è corretto iniziarla a priori?
Saluti
scrivo questo post non per me ma per mio papà, 71 anni.
Nel 2016 gli è stata diagnosticata una polimialgia reumatica (una mattina si è svegliato accusando rigidità muscolare e faceva non poca fatica a compiere le normali attività), poi risoltasi in seguito a terapia con Deltacortene 5mg ed assunzione di integratori DIBASE 25000 UI ed Amedial Plus, integratori che tuttora assume ciclicamente.
Qualche mese fa ha iniziato ad avere dei lievi tremori alle mani, ad esempio nell’atto di versare le bevande nel bicchiere o ad esempio nel portare il cibo alla bocca.
Visto che, insieme a questi sintomi, ha ricominciato anche ad accusare un po’ di rigidità muscolare e lentezza nei movimenti, pensavamo potesse essere una ricaduta della polimialgia.
Il nostro medico di base perciò ha preferito prescrivergli una visita neurologica, che ha fatto la settimana scorsa.
Dalla visita è risultato il seguente quadro clinico:
Iperteso (Losaprex, Natrilix, Lobivon).
Da qualche tempo riferisce tremore e rallentamento motorio.
EON:
bradicinetico, rigidità plastica con troclea polso e gomito bilateralmente, non ipostenie, ROT deboli e simmetrici, RCP in flessione bilateralmente, NNCC indenni, glabellare inesauribile.
Iposmia.
Segni clinici di malattia extrapiramidale.
Alla luce di quanto emerso, il neurologo ha sospettato da subito un inizio di Morbo di Parkinson, per averne la certezza però gli ha prescritto TC Encefalo basale e DATSCAN.
In attesa degli esiti di questi esami, ha cominciato a dargli una terapia che consiste in:
Madopar 200/50 compresse divisibili da assumere cominciando con 1/4 alle ore 8 nei primi 5 giorni, 2/4 alle ore 8 ed alle ore 12 nei successivi 5 poi 3/4 alle ore 8, alle ore 12 ed alle ore 16 e così via, fino ad arrivare ad una.
Dopo di che una al giorno tutti i giorni.
Quello che mi lascia perplessa è il fatto che gli abbia prescritto una cura ancora prima di conoscere l’esito degli esami, è corretto iniziarla a priori?
Saluti
[#1]
Gentile Signora,
la diagnosi di Malattia di Parkinson è clinica, cioè si basa sul racconto del paziente e dei familiari e sulla visita neurologica.
In base all'esito della visita la possibilità di essere di fronte ad un parkinsonismo esiste, per cui se il Collega ha una certa sicurezza è corretto prescrivere una terapia.
Il DATSCAN non è sempre attendibile e a volte si fa diagnosi a prescindere dall'esito dell'esame.
Cordiali saluti
la diagnosi di Malattia di Parkinson è clinica, cioè si basa sul racconto del paziente e dei familiari e sulla visita neurologica.
In base all'esito della visita la possibilità di essere di fronte ad un parkinsonismo esiste, per cui se il Collega ha una certa sicurezza è corretto prescrivere una terapia.
Il DATSCAN non è sempre attendibile e a volte si fa diagnosi a prescindere dall'esito dell'esame.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Signora,
la TC non è un esame diagnostico dirimente per la malattia di Parkinson, si possono escludere altre condizioni o si può sospettare un Parkinsonismo vascolare qualora venissero riscontrate importanti problematiche circolatorie e i segni riscontrati alla visita orientino per questa condizione.
Cordialmente
la TC non è un esame diagnostico dirimente per la malattia di Parkinson, si possono escludere altre condizioni o si può sospettare un Parkinsonismo vascolare qualora venissero riscontrate importanti problematiche circolatorie e i segni riscontrati alla visita orientino per questa condizione.
Cordialmente
[#6]
Utente
Buongiorno,
oggi mio papà ha ritirato la TC e l'esito è il seguente:
TC CRANIO SENZA MDC
Sfumata e tenue ipodensità della sostanza bianca periventricolare profonda e sottocorticale per note vasculopatiche nel cui contesto alcune minute lesioni lacunari più evidenti in corrispondenza dei nuclei della base.
Indenne il restante parenchima encefalico.
Linea mediana in asse. Sistema ventricolare e spazi liquorali periferici di normale ampiezza.
Ringrazio in anticipo per le gentili risposte,
saluti
oggi mio papà ha ritirato la TC e l'esito è il seguente:
TC CRANIO SENZA MDC
Sfumata e tenue ipodensità della sostanza bianca periventricolare profonda e sottocorticale per note vasculopatiche nel cui contesto alcune minute lesioni lacunari più evidenti in corrispondenza dei nuclei della base.
Indenne il restante parenchima encefalico.
Linea mediana in asse. Sistema ventricolare e spazi liquorali periferici di normale ampiezza.
Ringrazio in anticipo per le gentili risposte,
saluti
[#7]
Gentile Signora,
alla TC è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale molto frequente all’età di Suo padre.
Considerato però che le lesioni lacunari sono localizzate a livello dei nuclei della base (quelli responsabili del Parkinson) non escluderei un Parkinsonismo vascolare e non una malattia di Parkinson primaria, anche perché mi sembra di capire che la sintomatologia sia bilaterale.
Comunque il neurologo visionando le immagini e valutando un’eventuale correlazione clinica potrà essere più preciso.
Cordiali saluti
alla TC è stata riscontrata una vasculopatia cerebrale molto frequente all’età di Suo padre.
Considerato però che le lesioni lacunari sono localizzate a livello dei nuclei della base (quelli responsabili del Parkinson) non escluderei un Parkinsonismo vascolare e non una malattia di Parkinson primaria, anche perché mi sembra di capire che la sintomatologia sia bilaterale.
Comunque il neurologo visionando le immagini e valutando un’eventuale correlazione clinica potrà essere più preciso.
Cordiali saluti
[#9]
Gentile Signora,
la malattia di Parkinson primaria è caratterizzata da una degenerazione di una popolazione di neuroni di una parte dei nuclei della base, la sostanza nera ma vengono anche coinvolte altre cellule.
Il Parkinsonismo vascolare invece riconosce come causa una lesione vascolare dei nuclei della base ed in particolare della sostanza nera.
Cordialmente
la malattia di Parkinson primaria è caratterizzata da una degenerazione di una popolazione di neuroni di una parte dei nuclei della base, la sostanza nera ma vengono anche coinvolte altre cellule.
Il Parkinsonismo vascolare invece riconosce come causa una lesione vascolare dei nuclei della base ed in particolare della sostanza nera.
Cordialmente
[#10]
Utente
Buonasera,
mio papà era prenotato oggi per il DATSCAN, (in un precedente messaggio per errore ho scritto il 30).
Peccato che quando è arrivato in medicina nucleare, gli hanno detto che non avrebbero potuto farlo perché l'aereo con il farmaco non era partito dal Belgio. Sinceramente mi è sembrato un po' strano, è vero che questo farmaco deve arrivare dal Belgio? Ha chiesto come mai non l'avevano avvertito ma hanno risposto che l'avevano saputo da poco anche loro... per me è stato un errore che hanno fatto ed hanno voluto discolparsi in qualche modo.
Quando ha chiesto il giorno nel quale potrà fare l'esame non hanno saputo rispondere con precisione, hanno detto forse una ventina di giorni o di più. La mia preoccupazione è che lui sta continuando a fare la cura senza avere una diagnosi precisa e se deve ancora aspettare altri 20 giorni non vorrei che sorgessero problemi, specialmente se non dovesse poi trattarsi di Parkinson!
Saluti e grazie in anticipo per la Sua risposta.
mio papà era prenotato oggi per il DATSCAN, (in un precedente messaggio per errore ho scritto il 30).
Peccato che quando è arrivato in medicina nucleare, gli hanno detto che non avrebbero potuto farlo perché l'aereo con il farmaco non era partito dal Belgio. Sinceramente mi è sembrato un po' strano, è vero che questo farmaco deve arrivare dal Belgio? Ha chiesto come mai non l'avevano avvertito ma hanno risposto che l'avevano saputo da poco anche loro... per me è stato un errore che hanno fatto ed hanno voluto discolparsi in qualche modo.
Quando ha chiesto il giorno nel quale potrà fare l'esame non hanno saputo rispondere con precisione, hanno detto forse una ventina di giorni o di più. La mia preoccupazione è che lui sta continuando a fare la cura senza avere una diagnosi precisa e se deve ancora aspettare altri 20 giorni non vorrei che sorgessero problemi, specialmente se non dovesse poi trattarsi di Parkinson!
Saluti e grazie in anticipo per la Sua risposta.
[#12]
Utente
Buongiorno,
mio papà ha fatto il datscan e stamattina ha ritirato l'esito, che è il seguente:
(MN065) SPET DI UN SOLO SEGMENTO CON TRACC. IMM. O RECT.
Si osserva marcata ipoattività in corrispondenza delle strutture striatali, bilaterale, con attività di fondo elevata.
I dati semi quantitativi sono inferiori ai limiti di norma. Il reperto è compatibile con un quadro di compromissione del sistema dopaminergico nigrostriatale.
Gradirei avere, in attesa di visita neurologica, un Suo parere.
Grazie,
saluti
mio papà ha fatto il datscan e stamattina ha ritirato l'esito, che è il seguente:
(MN065) SPET DI UN SOLO SEGMENTO CON TRACC. IMM. O RECT.
Si osserva marcata ipoattività in corrispondenza delle strutture striatali, bilaterale, con attività di fondo elevata.
I dati semi quantitativi sono inferiori ai limiti di norma. Il reperto è compatibile con un quadro di compromissione del sistema dopaminergico nigrostriatale.
Gradirei avere, in attesa di visita neurologica, un Suo parere.
Grazie,
saluti
[#18]
Utente
Buongiorno Dottore,
mio papà è stato dal neurologo che gli ha prescritto, oltre a Madopar che assumeva già, Roldap 1 mg al mattino e Sinemet 100mg+25mg a rilascio modificato la sera.
A circa un mese dall'inizio della nuova terapia non ha avuto effetti collaterali, speriamo bene!
Ora mi piacerebbe avere un Suo gentile parere sul vaccino antinfluenzale nei malati di Parkinson, il neurologo che lo ha in cura consiglia di farlo, Lei che cosa ne pensa in merito?
Potrebbe esistere una correlazione tra effetti collaterali del vaccino ed aumento dei problemi della malattia di Parkinson?
Grazie,
saluti
mio papà è stato dal neurologo che gli ha prescritto, oltre a Madopar che assumeva già, Roldap 1 mg al mattino e Sinemet 100mg+25mg a rilascio modificato la sera.
A circa un mese dall'inizio della nuova terapia non ha avuto effetti collaterali, speriamo bene!
Ora mi piacerebbe avere un Suo gentile parere sul vaccino antinfluenzale nei malati di Parkinson, il neurologo che lo ha in cura consiglia di farlo, Lei che cosa ne pensa in merito?
Potrebbe esistere una correlazione tra effetti collaterali del vaccino ed aumento dei problemi della malattia di Parkinson?
Grazie,
saluti
[#19]
Gentile Signora,
il Parkinson non è una controindicazione al vaccino antinfluenzale, anzi quest’ultimo è indicato, non aggrava il quadro clinico, è più pericoloso contrarre l’influenza con le sue possibili complicanze per cui concordo con quanto detto dal neurologo.
Cordialmente
il Parkinson non è una controindicazione al vaccino antinfluenzale, anzi quest’ultimo è indicato, non aggrava il quadro clinico, è più pericoloso contrarre l’influenza con le sue possibili complicanze per cui concordo con quanto detto dal neurologo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 7.5k visite dal 01/07/2020.
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Approfondimento su Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.