Intorpidimento e sensazione di bruciore: può essere dovuto a una semplice tensione o nevralgia?
Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni e da un po' di tempo mi capitano delle giornate in cui mi sento intorpidita, soprattutto alle mani e alle braccia, mi sento come se i miei movimenti fossero rallentati e spesso a questi sintomi si accompagnano leggeri tremori delle mani, bruciore e "pizzicorio" a livello di quelli che (credo) siano i muscoli della parte superiore del braccio.
A questo si associa la mia preoccupazione che questi sintomi possano essere associati a qualcosa di serio, ma mi chiedo se sia possibile che derivino da una semplice tensione muscolare o nevralgia o stress.
Quando mi succede faccio fatica a concentrarmi su altro, mi preoccupo molto e non so fino a che punto poi la situazione "si aggravi" per il fatto che continuo a pensarci e quindi per un fattore psicologico o solo fisico.
Aggiungo che da un po' di mesi sento i muscoli della parte destra del corpo più contratti, tanto che anche la forma del mio viso è cambiata.
Grazie
sono una ragazza di 21 anni e da un po' di tempo mi capitano delle giornate in cui mi sento intorpidita, soprattutto alle mani e alle braccia, mi sento come se i miei movimenti fossero rallentati e spesso a questi sintomi si accompagnano leggeri tremori delle mani, bruciore e "pizzicorio" a livello di quelli che (credo) siano i muscoli della parte superiore del braccio.
A questo si associa la mia preoccupazione che questi sintomi possano essere associati a qualcosa di serio, ma mi chiedo se sia possibile che derivino da una semplice tensione muscolare o nevralgia o stress.
Quando mi succede faccio fatica a concentrarmi su altro, mi preoccupo molto e non so fino a che punto poi la situazione "si aggravi" per il fatto che continuo a pensarci e quindi per un fattore psicologico o solo fisico.
Aggiungo che da un po' di mesi sento i muscoli della parte destra del corpo più contratti, tanto che anche la forma del mio viso è cambiata.
Grazie
[#1]
Cara ragazza,
L’insieme dei fenomeni che hai descritto non configurano alcun definito disturbo di interesse neurologico, per cui ti esorto a non crearti soverchie preoccupazioni. È plausibile la tua interpretazione che il tutto possa essere legato ad uno stato di tensione, che si esprime innanzitutto come tensione della muscolatura scheletrica.
In tali casi, è di notevole beneficio praticare un’attività fisica leggera, mettendo al bando ansie ingiustificate.
Cordialmente
L’insieme dei fenomeni che hai descritto non configurano alcun definito disturbo di interesse neurologico, per cui ti esorto a non crearti soverchie preoccupazioni. È plausibile la tua interpretazione che il tutto possa essere legato ad uno stato di tensione, che si esprime innanzitutto come tensione della muscolatura scheletrica.
In tali casi, è di notevole beneficio praticare un’attività fisica leggera, mettendo al bando ansie ingiustificate.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 25/06/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.