Forte dolore alla testa, senso di ubriachezza quando cammino e alterazione realtà
Buonasera, circa 4 mesi fa ho cominciato ad avere forti dolori di testa, fastidio nel sentire le persone parlare ed anche agli occhi quando vedevo la luce.
Dopo 4 mesi la situazione è pacata ma continuo ad avere una sensazione di ubriachezza da alzato e quando cammino.
Inoltre vedo la realtà come se fosse in un certo senso alterata, come se non stessi registrando quello che mi succeda intorno e non sia reale.
E' come se non riesca a distinguere la realtà dai sogni ed abbia la sensazione che a volte sia così concentrato in me stesso tanto da non riuscire a muovermi e rimanere paralizzato anche nel parlare.
Ho fatto 4 mesi fa le analisi del sangue e non mi hanno riscontrato nulla.
Credete che possa essere un problema neurologico e debba fare l'elettroencefalogramma?
Dopo 4 mesi la situazione è pacata ma continuo ad avere una sensazione di ubriachezza da alzato e quando cammino.
Inoltre vedo la realtà come se fosse in un certo senso alterata, come se non stessi registrando quello che mi succeda intorno e non sia reale.
E' come se non riesca a distinguere la realtà dai sogni ed abbia la sensazione che a volte sia così concentrato in me stesso tanto da non riuscire a muovermi e rimanere paralizzato anche nel parlare.
Ho fatto 4 mesi fa le analisi del sangue e non mi hanno riscontrato nulla.
Credete che possa essere un problema neurologico e debba fare l'elettroencefalogramma?
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Egregio giovane,
Nella sua descrizione anamnestica si intravvedono almeno due distinte situazioni cliniche che potrebbero anche avere una interconnessione. La cefalea che lei cita parrebbe avere i caratteri dell’emicrania, accompagnata da foto/fonofobia e per la quale sarebbe opportuno consultare un neurologo. L’altra condizione ravvisa invece la cosiddetta derealizzazione, per la quale, se è distinta dalla cefalea, è più indicato chiedere una consulenza psichiatrica. Se invece ciò fosse strettamente connesso all’occorrenza della cefalea ne potrebbe far parte del corteo sintomatologico.
Cordialmente
Nella sua descrizione anamnestica si intravvedono almeno due distinte situazioni cliniche che potrebbero anche avere una interconnessione. La cefalea che lei cita parrebbe avere i caratteri dell’emicrania, accompagnata da foto/fonofobia e per la quale sarebbe opportuno consultare un neurologo. L’altra condizione ravvisa invece la cosiddetta derealizzazione, per la quale, se è distinta dalla cefalea, è più indicato chiedere una consulenza psichiatrica. Se invece ciò fosse strettamente connesso all’occorrenza della cefalea ne potrebbe far parte del corteo sintomatologico.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Salve Dottore, la ringrazio per la cordiale risposta. Come avevo già scritto, ho notato che questo fastidio alla luce o ai suoni è solamente momentaneo e non continuativo, invece la sensazione di "derealizzazione" è continuativa. Inoltre ho notato anche che sto avendo dei sintomi depressivi a causa di questa condizione in cui mi trovo. Più cammino ed esco e più questa sensazione si manifesta con stato di ubriachezza sensi rallentati, realtà rallentata, difficoltà a respirare mentre più rimango dentro casa e meno ce l'ho ma provo delle specie di ossessioni. (paura di far male a qualcuno e perdere il controllo, quindi di impazzire). Provo anche la sensazione di non riconoscere più le persone intorno a me perchè sono finte così come la realtà, quindi è come se dessi tanta importanza a questo fatto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 24/06/2020.
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