Una risonanza magnetica, nel frattempo essendo molto preoccupata mi sono sottoposta ad una
Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni che da circa 20 giorni soffre di parestesie all'emisoma sinistro, formicolii alla mano e alla gamba, inoltre mi capita muovendo il collo dal basso verso l'alto di sentire una scossa/vibrazione attraversare la gamba, accompagnata da un lieve senso di vertigine.
Dopo aver consultato un neurologo sono in attesa di sottopormi ad una risonanza magnetica, nel frattempo essendo molto preoccupata mi sono sottoposta ad una radiografia cervicale( in quanto da sempre soffro di torcicollo e fastidi alla schiena) l' esito della radiografia é il seguente :
Metameri in asse, appuntimento degli spigoli postero-inferiori di c5 e postero-superiori di c6 che presentano aspetto lievemente addensato.
Modesta riduzione d'ampiezza dello spazio discale di c5-c6
Premetto che un mese prima della comparsa dei sintomi ho subito un tamponamento a cui non avevo dato importanza e ancor prima sono scivolata cadendo dalle scale.
Alla luce di quanto le ho descritto sono a richiederLe se i sintomi ad oggi comparsi possono essere ricondotti all' esito della radiografia o se devo pensare ci sia qualcosa di "Diverso" riconducibile alle malattie cosiddette degenerative.
Rimango in attesa di una sua gentile risposta, in quanto sono molto spaventata e preoccupata
Grazie per l'attenzione.
sono una ragazza di 28 anni che da circa 20 giorni soffre di parestesie all'emisoma sinistro, formicolii alla mano e alla gamba, inoltre mi capita muovendo il collo dal basso verso l'alto di sentire una scossa/vibrazione attraversare la gamba, accompagnata da un lieve senso di vertigine.
Dopo aver consultato un neurologo sono in attesa di sottopormi ad una risonanza magnetica, nel frattempo essendo molto preoccupata mi sono sottoposta ad una radiografia cervicale( in quanto da sempre soffro di torcicollo e fastidi alla schiena) l' esito della radiografia é il seguente :
Metameri in asse, appuntimento degli spigoli postero-inferiori di c5 e postero-superiori di c6 che presentano aspetto lievemente addensato.
Modesta riduzione d'ampiezza dello spazio discale di c5-c6
Premetto che un mese prima della comparsa dei sintomi ho subito un tamponamento a cui non avevo dato importanza e ancor prima sono scivolata cadendo dalle scale.
Alla luce di quanto le ho descritto sono a richiederLe se i sintomi ad oggi comparsi possono essere ricondotti all' esito della radiografia o se devo pensare ci sia qualcosa di "Diverso" riconducibile alle malattie cosiddette degenerative.
Rimango in attesa di una sua gentile risposta, in quanto sono molto spaventata e preoccupata
Grazie per l'attenzione.
[#3]
Ex utente
Buongiorno dopo aver eseguito Rmn encefalo cervico dorso lombare con mdc riporto qui di seguito l'esito.
In sede sottolenticolare bilateralmente si apprezzano delle areole isointense al liquor in tutte le sequenze da riferire o a dilatazione degli spazi perivascolari o cisti neuroepiteliali.
L'esame dimostra la presenza di alcune aree di alterato segnale caratterizzate da una isoipointensità nella sequenza T1 pesata e da una iperintensità nella sequenzaT2 dipendente.Le aree sono localizzate a livello della sostanza bianca periventricolare fronto parietoperitrigonale.
Un'altra area dello stesso significato è presente in sede temporale a destra.Al passaggio bulbo pontino a dx nelle sequenze t2 pesate in assiale si riconosce un'immagine ovalare iperintensa che non appare visibile nelle immagini pesate FLAIR, nè in quelle t1 pesate ed è pertanto da riferire in prima ipotesi ad artefatto. Dopo la somministrazione di mdc per via e.v. non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico.
In c-5 c-6 è presente un'ernia discale a localizzazione mediana e paramediana dx che riduce lìampiezza del recesso inferiore del forame di coniugazione, prende rapporto con la radice nervosa corrispondente e deforma il margine anteriore del sacco durale.
In sede cordonale posteriore del midollo cervicale all'altezza di c-4 si riconosce la presenza di una lesione ovalare iperintensa nella sewquenze t2 pesate e t2 pesate STIR, che non s'impregna dopo la somministrazione del m.d.c.La lesione descritta è da riferire in prima ipotesi a placca di demielinizzazione che non mostra segni radiologici di attività.
Spero di aver riportato le informazioni giuste e utili per avere un Vs. gentile parere
E' possibile che non avendo assunto "colorazione" dopo la somministrazione del liquido di contrasto non siano per forza riconducibili ad una malattia come la Sm.
Rimango, preoccupatissima, in attesa di una risposta
Cordiali Saluti
In sede sottolenticolare bilateralmente si apprezzano delle areole isointense al liquor in tutte le sequenze da riferire o a dilatazione degli spazi perivascolari o cisti neuroepiteliali.
L'esame dimostra la presenza di alcune aree di alterato segnale caratterizzate da una isoipointensità nella sequenza T1 pesata e da una iperintensità nella sequenzaT2 dipendente.Le aree sono localizzate a livello della sostanza bianca periventricolare fronto parietoperitrigonale.
Un'altra area dello stesso significato è presente in sede temporale a destra.Al passaggio bulbo pontino a dx nelle sequenze t2 pesate in assiale si riconosce un'immagine ovalare iperintensa che non appare visibile nelle immagini pesate FLAIR, nè in quelle t1 pesate ed è pertanto da riferire in prima ipotesi ad artefatto. Dopo la somministrazione di mdc per via e.v. non si riconoscono impregnazioni contrastografiche di significato patologico.
In c-5 c-6 è presente un'ernia discale a localizzazione mediana e paramediana dx che riduce lìampiezza del recesso inferiore del forame di coniugazione, prende rapporto con la radice nervosa corrispondente e deforma il margine anteriore del sacco durale.
In sede cordonale posteriore del midollo cervicale all'altezza di c-4 si riconosce la presenza di una lesione ovalare iperintensa nella sewquenze t2 pesate e t2 pesate STIR, che non s'impregna dopo la somministrazione del m.d.c.La lesione descritta è da riferire in prima ipotesi a placca di demielinizzazione che non mostra segni radiologici di attività.
Spero di aver riportato le informazioni giuste e utili per avere un Vs. gentile parere
E' possibile che non avendo assunto "colorazione" dopo la somministrazione del liquido di contrasto non siano per forza riconducibili ad una malattia come la Sm.
Rimango, preoccupatissima, in attesa di una risposta
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 05/04/2009.
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