Alternanza lucidità catalessi
Buongiorno,
Una grande anziana (100 anni) non autosufficiente da circa 2/3 anni e dallo stesso tempo portatrice di catetere vescicale a dimora.
In grado fino a poco fa di camminare per piccoli tratti.
Da qualche tempo alterna momenti di estrema lucidità sia verbale che motoria a stati catatonici un cui non parla e non mangia.
Sempre da qualche tempo si è ridotto il tempo del riposo notturno.
Queste fasi si alternano ciclicamente nell'arco della settimana.
La paziente oltre ai farmaci per le patologie pregresse viene sottoposta a fleboclisi saltuaria.
Il medico ipotizza momenti di ridotto afflusso di sangue al cervello ma la ciclicità della sintomatologia mi lascia perplessa.
Spostare la paziente da casa per accertamenti non è attualmente un'ipotesi presa in considerazione.
Qualche suggerimento?
Immagino che la casistica sia comunque molto limitata data l'età.
Una grande anziana (100 anni) non autosufficiente da circa 2/3 anni e dallo stesso tempo portatrice di catetere vescicale a dimora.
In grado fino a poco fa di camminare per piccoli tratti.
Da qualche tempo alterna momenti di estrema lucidità sia verbale che motoria a stati catatonici un cui non parla e non mangia.
Sempre da qualche tempo si è ridotto il tempo del riposo notturno.
Queste fasi si alternano ciclicamente nell'arco della settimana.
La paziente oltre ai farmaci per le patologie pregresse viene sottoposta a fleboclisi saltuaria.
Il medico ipotizza momenti di ridotto afflusso di sangue al cervello ma la ciclicità della sintomatologia mi lascia perplessa.
Spostare la paziente da casa per accertamenti non è attualmente un'ipotesi presa in considerazione.
Qualche suggerimento?
Immagino che la casistica sia comunque molto limitata data l'età.
[#1]
Buongiorno,
come Lei dice un paziente grande anziano affetto da patologie croniche ed in poli-terapia per queste
sovente alterna momenti di lucidità a momenti di non collaborazione e non contattabilità.
Che fare?
Quantomeno faccia visitare la paziente da un Neurologo e da un Cardiologo a domicilio, qualora la ospedalizzazione appaia sconsigliata.
Ci sono esami strumentali che i due colleghi potrebbero effettuare a domicilio.
Non dimentichi una routine di esami ematici coinvolgendo in questo anche il medico di base.
Cordialmente.
come Lei dice un paziente grande anziano affetto da patologie croniche ed in poli-terapia per queste
sovente alterna momenti di lucidità a momenti di non collaborazione e non contattabilità.
Che fare?
Quantomeno faccia visitare la paziente da un Neurologo e da un Cardiologo a domicilio, qualora la ospedalizzazione appaia sconsigliata.
Ci sono esami strumentali che i due colleghi potrebbero effettuare a domicilio.
Non dimentichi una routine di esami ematici coinvolgendo in questo anche il medico di base.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 07/06/2020.
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