Emicrania, Info e suggerimenti

Salve a tutti,
soffro da anni di emicrania, mi si annebbia la vista poi mi si addormenta: braccio, gamba, bocca, lingua ecc ecc...
spesso e volentieri gli attacchi mi vanno a dare disturbi anche sul parlare/scrivere.

solitamente riconosco per tempo quando mi sta arrivando un attacco e prendo una compressa di maxalt, ma comunque non mi blocca l'attacco.

Ho circa 5/10 attacchi all'anno (dovendo dire una cifra)
l'ultimo attacco che ho avuto è di una settimana fa e ancora adesso mi sento un po "lento" nel trovare alcune parole mentre sto parlando e mi sembra che ancora vedo un po' distorto...
può essere normale?
esiste qualche farmaco per recuperare piu' velocemente??
?


Grazie a tutti
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.4k 2.4k
Gentile Utente,

mi pare che si possa parlare di emicrania con aura.
Ha già questa diagnosi? È seguito da un neurologo?
I 5-10 attacchi l’anno sono raggruppati in un breve periodo di tempo o sono "spalmati" durante l’arco dell'anno, per es, un attacco circa al mese o ogni due mesi?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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salve, gli attacchi mi vengono in genere durante i cambi di stagione.. il precedente che mi venne sarà stato in gennaio/febbraio.
ho avuto questa diagnosi quando ero piccolo e andavo alle medie (tac o risonanza mai fatta) perchè i sintomi erano chiari.
la visita neurologica l'avevo fatta e avevano detto che si trattava di emicrania, ma visto il numero basso di attacchi non sono mai state fatte ulteriori indagini.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.4k 2.4k
Gentile Utente,

in base alla bassa frequenza degli attacchi non è indicata una terapia di prevenzione.
Lei chiede se ci sono farmaci per "recuperare più velocemente", purtroppo Le devo rispondere negativamente.
Il maxalt è un triptano che agisce prevalentemente sul dolore, esistono anche altri farmaci della stessa classe ma il meccanismo d’azione è simile.
Le consiglio di assumere il maxalt più precocemente possibile perché, se ritarda, il farmaco può prolungare l'aura.
Se gli attacchi dovessero diventare più frequenti si rivolga ad un neurologo.

Cordialmente
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