Instabilità
Buongiorno, mi chiamo Nicola ed ho 34 anni.
Da più di 5 anni soffro di una forte instabilità che mi compromette decisamente la vita.
I sintomi sono comparsi circa un anno dopo una operazione alla spalla sinistra (tendeva a lussarsi di continuo) accompagnata da qualche difficoltà nella fase di recupero.
Ho avuto un evento scatenante successivo al sollevamento di un peso, ma preceduto da tre mesi in cui non mi sentivo al massimo delle mie condizioni.
Di fatto I miei problemi sono principalmente vestibolari di natura oggettiva (questa instabilità mi fa sembrare le giornate come ad una gita in barca).
Tengo a precisare che non ho mai vomitato o non sono mai caduto in terra, e non ho mai visto il mondo ruotare come descrivono tanti pazienti colpiti da labirintite.
I sintomi variano di intensità ma non scompaiono mai, accompagnandomi quotidianamente e trasformando la mia vita.
Sforzi di ogni tipo peggiorano la mia situazione, dal puro sollevamento di pesi, agli sforzi sessuali, così come il semplice parlare quotidiano (con il passare degli anni ho l’impressione di parlare sempre a volume più basso.
Mi risulta pressochè impossibile cantare viste le difficoltà).
Oltre al sintomo dei dizziness’, presento piccole difficoltà visive con l’impressione che I miei occhi lavorino quasi come in conflitto tra di loro.
Saltuariamente avverto disturbi all’orecchio destro, non un disturbo doloroso ma davvero fastidioso che mi fanno pensare quasi ad un’infiammazione.
Vi scrivo perchè sono stato rivoltato da cima a fondo, ma ho l’impressione di avere un piccolo problema che I medici non sono riusciti ad individuare.
In questi 5 anni ho visto svariati otorini che mi hanno diagnosticato neuriti vestibolari, sindromi Menieriformi, emicranie vestibolari proponendomi cure con Vertiserc e altri farmaci simili che purtroppo non hanno mai attaccato il mio problema.
Sono stato anche sottoposto ad un intervento di decompressione dell’orecchio destro che purtroppo non ha cambiato le cose.
Ho portato senza successo, per un periodo, il bite ai denti.
A Febbraio un otorino mi ha suggerito di chiudere con questa categoria di medici: non avendo ipoacusia ed acufeni, e visto che neppure l’intervento aveva risolto la questione, mi ha suggerito di rivolgermi ad un posturologo.
Ho fatto anche angio-RM e Tac al cervello, fino all’estrazione del Liquor per individuare una qualche patologia che non è stata riscontrata.
La mia sensazione è che il mio corpo non sia simmetrico, ma che il problema derivi dalla parte destra.
Mi chiedo se sia possibile che ci sia un nervo in situazioni anomale, o un problema circolatorio, visto che con il riposo miglioro.
Attualmente sono in cura da un chiropratico che sta cercando di migliorarmi proprio da questo punto di vista.
Proseguo nella mia vita da ingegnere, mantengo un regime di vita da astemio e non fumatore con la speranza di vedere la risoluzione dei miei problemi.
Volevo chiedervi dei pareri sulla mia situazione ed eventuali suggerimenti.
Da più di 5 anni soffro di una forte instabilità che mi compromette decisamente la vita.
I sintomi sono comparsi circa un anno dopo una operazione alla spalla sinistra (tendeva a lussarsi di continuo) accompagnata da qualche difficoltà nella fase di recupero.
Ho avuto un evento scatenante successivo al sollevamento di un peso, ma preceduto da tre mesi in cui non mi sentivo al massimo delle mie condizioni.
Di fatto I miei problemi sono principalmente vestibolari di natura oggettiva (questa instabilità mi fa sembrare le giornate come ad una gita in barca).
Tengo a precisare che non ho mai vomitato o non sono mai caduto in terra, e non ho mai visto il mondo ruotare come descrivono tanti pazienti colpiti da labirintite.
I sintomi variano di intensità ma non scompaiono mai, accompagnandomi quotidianamente e trasformando la mia vita.
Sforzi di ogni tipo peggiorano la mia situazione, dal puro sollevamento di pesi, agli sforzi sessuali, così come il semplice parlare quotidiano (con il passare degli anni ho l’impressione di parlare sempre a volume più basso.
Mi risulta pressochè impossibile cantare viste le difficoltà).
Oltre al sintomo dei dizziness’, presento piccole difficoltà visive con l’impressione che I miei occhi lavorino quasi come in conflitto tra di loro.
Saltuariamente avverto disturbi all’orecchio destro, non un disturbo doloroso ma davvero fastidioso che mi fanno pensare quasi ad un’infiammazione.
Vi scrivo perchè sono stato rivoltato da cima a fondo, ma ho l’impressione di avere un piccolo problema che I medici non sono riusciti ad individuare.
In questi 5 anni ho visto svariati otorini che mi hanno diagnosticato neuriti vestibolari, sindromi Menieriformi, emicranie vestibolari proponendomi cure con Vertiserc e altri farmaci simili che purtroppo non hanno mai attaccato il mio problema.
Sono stato anche sottoposto ad un intervento di decompressione dell’orecchio destro che purtroppo non ha cambiato le cose.
Ho portato senza successo, per un periodo, il bite ai denti.
A Febbraio un otorino mi ha suggerito di chiudere con questa categoria di medici: non avendo ipoacusia ed acufeni, e visto che neppure l’intervento aveva risolto la questione, mi ha suggerito di rivolgermi ad un posturologo.
Ho fatto anche angio-RM e Tac al cervello, fino all’estrazione del Liquor per individuare una qualche patologia che non è stata riscontrata.
La mia sensazione è che il mio corpo non sia simmetrico, ma che il problema derivi dalla parte destra.
Mi chiedo se sia possibile che ci sia un nervo in situazioni anomale, o un problema circolatorio, visto che con il riposo miglioro.
Attualmente sono in cura da un chiropratico che sta cercando di migliorarmi proprio da questo punto di vista.
Proseguo nella mia vita da ingegnere, mantengo un regime di vita da astemio e non fumatore con la speranza di vedere la risoluzione dei miei problemi.
Volevo chiedervi dei pareri sulla mia situazione ed eventuali suggerimenti.
[#1]
Egregio Paziente,
aver effettuato con esito negativo una Risonanza Magnetica per la ricerca di un neurinoma dell'VIII nervo cranico (acustico-vestibolare) ed essendo stato tranquillizzato dagli specialisti ORL sulla normalità della funzione labirintica, ritengo che si possa definire il suo disturbo, anche in considerazione della fenomenologia da lei descritta, piuttosto come una pseudo-vertigine. Ha di certo appreso nel suo iter diagnostico che le caratteristiche cliniche della vertigine vera sono alquanto dissimili dal fastidio che la affligge. Pertanto, un approccio mirato ad evidenziare la sussistenza di un disturbo somatoforme ritengo che sia la via diagnostica più concreta, con la prospettiva di individuare una terapia ad hoc.
Cordialmente
aver effettuato con esito negativo una Risonanza Magnetica per la ricerca di un neurinoma dell'VIII nervo cranico (acustico-vestibolare) ed essendo stato tranquillizzato dagli specialisti ORL sulla normalità della funzione labirintica, ritengo che si possa definire il suo disturbo, anche in considerazione della fenomenologia da lei descritta, piuttosto come una pseudo-vertigine. Ha di certo appreso nel suo iter diagnostico che le caratteristiche cliniche della vertigine vera sono alquanto dissimili dal fastidio che la affligge. Pertanto, un approccio mirato ad evidenziare la sussistenza di un disturbo somatoforme ritengo che sia la via diagnostica più concreta, con la prospettiva di individuare una terapia ad hoc.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 24/05/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.