Consiglio su prossimi passi
Buongiorno Egregi Dottori,
Scrivo per chiedervi un consiglio riguardo alla situazione di mia moglie che ha 30 anni ed è istruttrice di ballo con ottime condizioni generali di salute, non fumatrice.
5 giorni fa durante una lezione on line, ha avuto un senso di vertigine al quale sono seguiti mal di testa intermittenti lato destro, parestesia braccio, mano e piede destro, parestesia lingua.
Mentre il senso di vertigine è subito rientrato, le parestesie sono ad oggi presenti.
Ieri siamo andati dal medico qua in Inghilterra dove abitiamo, il quale ha deciso per il ricovero di mia moglie in quanto ha notato diminuzione della sensibilità e della forza nella parte parestetica destra, e riduzione del riflesso patellare nel ginocchio sinistro.
In ospedale gli è stato fatto uno Scan encefalo senza mc, risultato fortunatamente negativo, ed un emocromo completo che sembra escludere cause endocrinologiche e pressione leggermente bassa come sempre ha avuto.
L' hanno dimessa oggi, dopo 12 ore, non dandole nessuna indicazione in merito al da farsi, ne nessuna ipotesi sulle cause, dicendole solo se passano le parestesie in 2 settimane a posto così, altrimenti ricontatta il medico.
Dallo scorso Autunno inoltre mia moglie ha accusato leggeri parasonnie, perdita di capelli eccessiva, sonnambulismo ed incubi notturni, bruxismo, peggiorati moltissimo in concomitanza del Covid.
Condizioni elencate due volte ai dottori dell' ospedale, ma nessuno vi ha posto importanza.
La mie domande sono:
Quali ulteriori e prossimi passi dovremmo intraprendere?
Considerate sufficienti le analisi fatte in ospedale o optereste per ulteriori esami tipo elettromiografia o RM con contrasto etc etc?
Pensate che nonostante la Dottoressa dell' ospedale non le abbia detto nulla, tutti i sintomi sopra elencati, così come la parestesia al solo lato destro, mal di testa lato destro, e scarsi riflessi lato sinistro siano compatibili con la somatizzazione dell'ansia?
Grazie infinite per lo splendido lavoro che svolgete.
Scrivo per chiedervi un consiglio riguardo alla situazione di mia moglie che ha 30 anni ed è istruttrice di ballo con ottime condizioni generali di salute, non fumatrice.
5 giorni fa durante una lezione on line, ha avuto un senso di vertigine al quale sono seguiti mal di testa intermittenti lato destro, parestesia braccio, mano e piede destro, parestesia lingua.
Mentre il senso di vertigine è subito rientrato, le parestesie sono ad oggi presenti.
Ieri siamo andati dal medico qua in Inghilterra dove abitiamo, il quale ha deciso per il ricovero di mia moglie in quanto ha notato diminuzione della sensibilità e della forza nella parte parestetica destra, e riduzione del riflesso patellare nel ginocchio sinistro.
In ospedale gli è stato fatto uno Scan encefalo senza mc, risultato fortunatamente negativo, ed un emocromo completo che sembra escludere cause endocrinologiche e pressione leggermente bassa come sempre ha avuto.
L' hanno dimessa oggi, dopo 12 ore, non dandole nessuna indicazione in merito al da farsi, ne nessuna ipotesi sulle cause, dicendole solo se passano le parestesie in 2 settimane a posto così, altrimenti ricontatta il medico.
Dallo scorso Autunno inoltre mia moglie ha accusato leggeri parasonnie, perdita di capelli eccessiva, sonnambulismo ed incubi notturni, bruxismo, peggiorati moltissimo in concomitanza del Covid.
Condizioni elencate due volte ai dottori dell' ospedale, ma nessuno vi ha posto importanza.
La mie domande sono:
Quali ulteriori e prossimi passi dovremmo intraprendere?
Considerate sufficienti le analisi fatte in ospedale o optereste per ulteriori esami tipo elettromiografia o RM con contrasto etc etc?
Pensate che nonostante la Dottoressa dell' ospedale non le abbia detto nulla, tutti i sintomi sopra elencati, così come la parestesia al solo lato destro, mal di testa lato destro, e scarsi riflessi lato sinistro siano compatibili con la somatizzazione dell'ansia?
Grazie infinite per lo splendido lavoro che svolgete.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.9k 2.4k
Gentile Utente,
in base ai riscontri della visita neurologica, riduzione sensibilità e forza emilato destro, ritengo opportuno un approfondimento diagnostico mediante RM encefalica e midollare.
Una possibile ipotesi riguardo l’episodio descritto potrebbe essere un’emicrania con aura sensitiva, ovviamente, ripeto, solo come ipotesi a distanza.
In ogni caso una RM encefalica e midollare, anche senza mezzo di contrasto, la riterrei indicata.
Cordiali saluti
in base ai riscontri della visita neurologica, riduzione sensibilità e forza emilato destro, ritengo opportuno un approfondimento diagnostico mediante RM encefalica e midollare.
Una possibile ipotesi riguardo l’episodio descritto potrebbe essere un’emicrania con aura sensitiva, ovviamente, ripeto, solo come ipotesi a distanza.
In ogni caso una RM encefalica e midollare, anche senza mezzo di contrasto, la riterrei indicata.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.9k 2.4k
Gentile Utente,
già può essere sufficiente quella encefalica.
Comunque ottima notizia l’esito negativo della RM.
Non escluderei, come Le dicevo precedentemente, l’emicrania con aura sensitiva.
Altra ipotesi il TIA ma il mal di testa solitamente non è presente.
Cordialmente
già può essere sufficiente quella encefalica.
Comunque ottima notizia l’esito negativo della RM.
Non escluderei, come Le dicevo precedentemente, l’emicrania con aura sensitiva.
Altra ipotesi il TIA ma il mal di testa solitamente non è presente.
Cordialmente
[#6]
Utente
Scusi di nuovo il disturbo ma parlando più approfonditamente con mia moglie dell' esame encefalico, credo si trattasse di una TC. Mi ha detto che il macchinario era si rumoroso, ma che la durata è stata di soli 3/4 minuti. Purtroppo non le hanno rilasciato nessun referto dove poter verificare. ed in UK non è facile farsi prescrivere esami se loro non lo ritengono necessario in quanto stanno molto attenti al budget della NHS.
Consideri comunque che lei è nata e cresciuta in latino america, dove l' incidenza della SM ad esempio è molto più bassa che in Europa.
Può esser per ora sufficiente anche la sola TC nel caso in cui i sintomi regredissero?
Quanto tempo potrebbero durare i sintomi se si tratta come ipotizzato di emicrania con aurea.
Grazie mille ancora, giuro che la tornerò ad importunare solo in caso di necessità.
Cordiali saluti
Consideri comunque che lei è nata e cresciuta in latino america, dove l' incidenza della SM ad esempio è molto più bassa che in Europa.
Può esser per ora sufficiente anche la sola TC nel caso in cui i sintomi regredissero?
Quanto tempo potrebbero durare i sintomi se si tratta come ipotizzato di emicrania con aurea.
Grazie mille ancora, giuro che la tornerò ad importunare solo in caso di necessità.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Buongiorno Dottore,
Ha solo fatto la tc encefalo e analisi del sangue durante il ricovero ospedaliero. Inoltre i riflessi sono asimmetrici tra la parte destra e sinistra. L' hanno dimessa perché sono risultati negativi la tc e analisi del sangue, ma lei le parestesie e la debolezza muscolare lato destro ce l' ha tutt' ora, a distanza di 6 giorni dal loro esordio. Le hanno solo detto aspetta 15 giorni per vedere se i sintomi passano. Qui purtroppo la sanità pubblica è terribile ed i privati chiusi per lockdown.
Ha solo fatto la tc encefalo e analisi del sangue durante il ricovero ospedaliero. Inoltre i riflessi sono asimmetrici tra la parte destra e sinistra. L' hanno dimessa perché sono risultati negativi la tc e analisi del sangue, ma lei le parestesie e la debolezza muscolare lato destro ce l' ha tutt' ora, a distanza di 6 giorni dal loro esordio. Le hanno solo detto aspetta 15 giorni per vedere se i sintomi passano. Qui purtroppo la sanità pubblica è terribile ed i privati chiusi per lockdown.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 1.3k visite dal 21/05/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.