Prima crisi convulsiva e elettroencefalogramma
Salve, ho 19 anni e lo scorso martedì sera ho avuto una prima crisi convulsiva/epilettica, così il giorno dopo mi sono recato in ospedale per capire come mai, sono stato così sottoposto a questi esami con queste conclusioni:
- Tac all'encefalo: Esame TC eseguito nelle sole condizioni di base.
Non alterazioni della densità parenchimale sia in sede sovra che sottotentoriale, in particolare non si documentano iperdensità emorragiche.
Solchi corticali e cavità ventricolari di normale ampiezza in relazione all'età.
In asse le strutture della linea mediana.
- Visita neurologica: Primo episodio di crisi convulsiva tipo GM, possibilmente iatrogeno.
- Elettroencefalogramma: L'attività di fondo appare costituita sulle regioni posteriori bilateralmente, da una frequenza ritmica a 9. 5 Hz, di medio voltaggio, reagente all'apertura degli occhi. Onde trifasiche isolate si registrano in sede anteriore sinistra ed al vertice od a distribuzione generalizzata accentuate durante ipernea. La stimolazione luminosa intermittente, condotta a basse e alte frequenze di stimolazione, non modifica significamente le caratteristiche del segnale.
Conclusione Elettroencefalogramma: Buona organizzazione dell'attività fondamentale. Anomalie di verosimile genesi specifica si rilevano sulle aree anteriori di sinistra od a più ampia distribuzione topografica. Utile esecuzione di EEG in deprivazione di sonno.
Vi scrivo per sapere cosa vogliano dire queste conclusioni e una vostra interpretazione.
Aggiungo alcune informazioni, la crisi è sopraggiunta mentre ero a letto alle ore 23. 30 circa ed è durata circa 5/10 minuti, dopo 30 minuti aver assunto insieme una pastiglia di Olanzapina da 2. 5mg e un antistaminico, tutti gli esame gli ho fatti prima delle 24 ore dalla crisi, sto superando un periodo di grande stress dovuto alla perdita improvvisa di mio fratello affetto da Epilessia, a causa della perdita ho iniziato a prendere medicinali come il Lexotan (Bromazepam) circa 25/30 gocce al dì per interromperlo da un giorno all'altro per sostituirlo con l'Olanzapina citata prima, prendo infine anche 15 gocce di Brintellix a pranzo.
Mercodì farò l'EEG consigliato.
In conclusione volevo sapere se possibile:
1.
un opinione sulle conclusioni delle visite cui mi sono sottoposto.
2.
Se la Tac cui mi sono sottoposto è così pericolosa come dicono.
3.
Se effettivamente potrebbe essere stata causata dai farmaci e quindi un episodio isolato escludendo l'epilessia.
4.
Se dei farmaci invece possono essere la miccia che ha scatenato l'epilessia e che senza quei farmaci non sarebbe mai venuta.
- Tac all'encefalo: Esame TC eseguito nelle sole condizioni di base.
Non alterazioni della densità parenchimale sia in sede sovra che sottotentoriale, in particolare non si documentano iperdensità emorragiche.
Solchi corticali e cavità ventricolari di normale ampiezza in relazione all'età.
In asse le strutture della linea mediana.
- Visita neurologica: Primo episodio di crisi convulsiva tipo GM, possibilmente iatrogeno.
- Elettroencefalogramma: L'attività di fondo appare costituita sulle regioni posteriori bilateralmente, da una frequenza ritmica a 9. 5 Hz, di medio voltaggio, reagente all'apertura degli occhi. Onde trifasiche isolate si registrano in sede anteriore sinistra ed al vertice od a distribuzione generalizzata accentuate durante ipernea. La stimolazione luminosa intermittente, condotta a basse e alte frequenze di stimolazione, non modifica significamente le caratteristiche del segnale.
Conclusione Elettroencefalogramma: Buona organizzazione dell'attività fondamentale. Anomalie di verosimile genesi specifica si rilevano sulle aree anteriori di sinistra od a più ampia distribuzione topografica. Utile esecuzione di EEG in deprivazione di sonno.
Vi scrivo per sapere cosa vogliano dire queste conclusioni e una vostra interpretazione.
Aggiungo alcune informazioni, la crisi è sopraggiunta mentre ero a letto alle ore 23. 30 circa ed è durata circa 5/10 minuti, dopo 30 minuti aver assunto insieme una pastiglia di Olanzapina da 2. 5mg e un antistaminico, tutti gli esame gli ho fatti prima delle 24 ore dalla crisi, sto superando un periodo di grande stress dovuto alla perdita improvvisa di mio fratello affetto da Epilessia, a causa della perdita ho iniziato a prendere medicinali come il Lexotan (Bromazepam) circa 25/30 gocce al dì per interromperlo da un giorno all'altro per sostituirlo con l'Olanzapina citata prima, prendo infine anche 15 gocce di Brintellix a pranzo.
Mercodì farò l'EEG consigliato.
In conclusione volevo sapere se possibile:
1.
un opinione sulle conclusioni delle visite cui mi sono sottoposto.
2.
Se la Tac cui mi sono sottoposto è così pericolosa come dicono.
3.
Se effettivamente potrebbe essere stata causata dai farmaci e quindi un episodio isolato escludendo l'epilessia.
4.
Se dei farmaci invece possono essere la miccia che ha scatenato l'epilessia e che senza quei farmaci non sarebbe mai venuta.
[#1]
Gentile Ragazzo,
1. La visita neurologica pare non abbia rilevato nulla di patologico. La TC encefalica è negativa, l’EEG è compatibile con l’attacco epilettico.
2. Una TC non è pericolosa, stia tranquillo.
3. È possibile, sia perché l'olanzapina può abbassare la soglia epilettogena, così come l’interruzione brusca delle benzodiazepine (bromazepam).
4. Vedi la 3.
Indicata anche una RM encefalica.
Cordiali saluti
1. La visita neurologica pare non abbia rilevato nulla di patologico. La TC encefalica è negativa, l’EEG è compatibile con l’attacco epilettico.
2. Una TC non è pericolosa, stia tranquillo.
3. È possibile, sia perché l'olanzapina può abbassare la soglia epilettogena, così come l’interruzione brusca delle benzodiazepine (bromazepam).
4. Vedi la 3.
Indicata anche una RM encefalica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Salve dottore, Ieri ho ricevuto una telefonata dal mio neurologo che mi ha riferito l'esito dell'EEG da deprivazione di sonno, mi ha detto che risultano delle anomalie epilettogene significative che però al momento non è possibile dare una diagnosi in quanto comunque sto assumendo ancora psicofarmaci, mi ha così consigliato di proseguire una vita normale senza nessuna limitazione (neanche alla guida..?) e di rifare un altro EEG normale fra qualche mese quando il mio corpo sarà libero da psicofarmaci da almeno uno o due mesi, Lunedì andrò in ospedale a ritirare il referto e magari ve lo trascrivo.
1.Voi cosa pensate?
2.Può essere ancora dovuta ai farmaci?
3. E se è dovuta ai farmaci, quando sospenderò i farmaci la soglia epilettogena può tornare come prima e quindi non avere più crisi oppure ormai a causa di questi medicinali la soglia è compromessa causandomi il male epilettico?
Grazie tante
1.Voi cosa pensate?
2.Può essere ancora dovuta ai farmaci?
3. E se è dovuta ai farmaci, quando sospenderò i farmaci la soglia epilettogena può tornare come prima e quindi non avere più crisi oppure ormai a causa di questi medicinali la soglia è compromessa causandomi il male epilettico?
Grazie tante
[#5]
Gentile Ragazzo,
l'abbassamento della soglia epilettogena può essere causato dai farmaci che assume.
Una volta sospesi, lentamente può esserci un ritorno alla normalità in quanto gli effetti a questo livello sono reversibili.
Concordo con quanto detto dal collega sul condurre una vita normale.
Cordialmente
l'abbassamento della soglia epilettogena può essere causato dai farmaci che assume.
Una volta sospesi, lentamente può esserci un ritorno alla normalità in quanto gli effetti a questo livello sono reversibili.
Concordo con quanto detto dal collega sul condurre una vita normale.
Cordialmente
[#6]
Utente
Grazie dottore per la risposta tempestiva e per la sua disponibilità, quindi comunque è normale che l'EEG sia alterato e presenti queste anonalie in quanto sto assumendo farmaci che agiscono sul sistema nervoso? Scusi se insisto ma mio fratello soffriva di epilessia e sono molto preoccupato. Comunque Lunedì appena ritiro il referto ve lo trascrivo.
Grazie infinite.
Grazie infinite.
[#9]
Utente
Salve dottore, ecco il referto dell'EEG in deprivazione di sonno:
Tracciato registrato dopo privazione di sonno. Durante veglia attività a 9 hz diffusa, predominante in temporoposteriore bilaterale, mediovoltata, stabile. Componente a 6 hz i anterotemporale e anterocentrale, da ambo i lati. Ritmi rapidi ipovoltati ad analoga localizzazione. Si segnalano onde ipervaltate e a gradiente ripido a varia distribuzione topografica (generalizzate e sincrone, temporocentrali in entrambi i lati e sincrone, temporocentrali monolaterali e dissincrone) organizzate in brevi parossismi o isolate. Segue sonno con grafoelementi fisiologici; tuttavia ancora presenza delle citate onde ipervoltate e
ripide, ad analoga localizzazione, isalate e nan in sequenze, molto più sporadiche. Nella fase terminale della registrazione, paziente in veglia sottoposto a apertura occhi (normale reaziIone di arresto) e a SLI (una unica breve sequenza delle descritte onde di ampio voltaggio e
puntute) diffuse.
Conclusioni:
Attività epilettiforme diffusa.
Cosa ne pensa?
Grazie
Tracciato registrato dopo privazione di sonno. Durante veglia attività a 9 hz diffusa, predominante in temporoposteriore bilaterale, mediovoltata, stabile. Componente a 6 hz i anterotemporale e anterocentrale, da ambo i lati. Ritmi rapidi ipovoltati ad analoga localizzazione. Si segnalano onde ipervaltate e a gradiente ripido a varia distribuzione topografica (generalizzate e sincrone, temporocentrali in entrambi i lati e sincrone, temporocentrali monolaterali e dissincrone) organizzate in brevi parossismi o isolate. Segue sonno con grafoelementi fisiologici; tuttavia ancora presenza delle citate onde ipervoltate e
ripide, ad analoga localizzazione, isalate e nan in sequenze, molto più sporadiche. Nella fase terminale della registrazione, paziente in veglia sottoposto a apertura occhi (normale reaziIone di arresto) e a SLI (una unica breve sequenza delle descritte onde di ampio voltaggio e
puntute) diffuse.
Conclusioni:
Attività epilettiforme diffusa.
Cosa ne pensa?
Grazie
[#10]
Gentile Ragazzo,
l’ultimo EEG ha confermato una diffusa attività epilettiforme.
L’esame però non può rilevare la causa del problema.
Le rinnovo il suggerimento di effettuare una RM encefalica se il collega è d’accordo.
Per il resto sottoscrivo quanto ha detto il neurologo.
Cordialità
l’ultimo EEG ha confermato una diffusa attività epilettiforme.
L’esame però non può rilevare la causa del problema.
Le rinnovo il suggerimento di effettuare una RM encefalica se il collega è d’accordo.
Per il resto sottoscrivo quanto ha detto il neurologo.
Cordialità
[#17]
Utente
Eccomi di nuovo dottore, ho effettuato la risonanza magnetica di seguito l'esito.
Assenza di aree di alterata intensità a carico del tessuto nervoso.
Sistema ventricolo cisternale normoconformato e normoespanso in relazione all'età.
Non alterazioni di significato attuale della diffusione cerebrale.
Strutture mediane in asse.
Cosa ne pensa?
Grazie
Assenza di aree di alterata intensità a carico del tessuto nervoso.
Sistema ventricolo cisternale normoconformato e normoespanso in relazione all'età.
Non alterazioni di significato attuale della diffusione cerebrale.
Strutture mediane in asse.
Cosa ne pensa?
Grazie
[#20]
Gentile Ragazzo,
solo adesso mi sono accorto che nel precedente post ho cancellato inavvertitamente una parola, dopo "ottima" avevo scritto "notizia".
Detto questo, l’ipotesi farmacologica è possibile, non certa, perché in tante epilessie la RM encefalica risulta negativa.
Diciamo che nel Suo caso non è un’epilessia secondaria ad alterazioni macroscopiche cerebrali.
Cordialità
solo adesso mi sono accorto che nel precedente post ho cancellato inavvertitamente una parola, dopo "ottima" avevo scritto "notizia".
Detto questo, l’ipotesi farmacologica è possibile, non certa, perché in tante epilessie la RM encefalica risulta negativa.
Diciamo che nel Suo caso non è un’epilessia secondaria ad alterazioni macroscopiche cerebrali.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 2.5k visite dal 18/05/2020.
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