Referto rm

Buongiorno dottori,

Riporto di seguito il referto di una RM encefalica senza contrasto fatta a causa di alcune discontinue parestesie al piede e alla mano.

La prossima settimana andrò dal mio neurologo, ma vi prego ditemi già voi cosa ne pensate, per l’infiammazione e per la salienza, che non so cosa sia.


Risonanza magnetica encefalo SMDC
Tecnica:
Esame eseguito su magnete superconduttivo da 1.5 Tesla, con sequenze in tecnica (Turbo) Spin Echo, EPI e FLAIR, ponderate in T1 e T2 e in Diffusione con calcolo della mappa ADC, acquisite nei piani saggitale, coronale e assiale.

Reperti:
Si osservano multiple alterazioni di segnale focali, millimetriche con iperintensità nella sequenza a lungo TR, priva di restrizione in Diffusione, a carico della sostanza bianca profonda frontoparietale e pararti finale di sinistra; concomita sfumato pallore in T2-FLAIR della sostanza bianca periventricolare.

Tali reperti, aspecifici, necessitano integrazione specialistica per caratterizzazione anche per escluderne la natura infiammatoria della sostanza bianca.

Non ci sono segni di ischemie recenti in sede parenchimale encefalica sotto e sovratentoriale.

Sono simmetrici e regolari gli spazi cisternali della base e della volta, periassiali, con normale trofismo parenchimale.

Regolare e simmetrico il sistema ventricolare.

Linea mediana in asse.

Regolari il tronco encefalico e la fossa cranica posteriore.

Regolari le orbite e le porzioni di massiccio faciale comprese nel volume di studio.

Nelle sequenze morfologiche, in esame non dedicato allo studio dei vasi, si osserva salienza dell’angolo A1-A2 di destra, per possibile decorso tortuoso, meritevole di eventuale integrazione Angio RM.


Grazie infinite di cuore per il tempo che vorrete dedicarmi
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

si dovrebbero visionare le immagini dell’esame per dare un parere attendibile, tuttavia basandosi esclusivamente su quanto recita il referto le millimetriche alterazioni riscontrate sono state valutate dal neuroradiologo come "aspecifiche", cioè non indicative di particolari patologie. Tuttavia è corretto escludere la natura infiammatoria, per es. demielinizzante di queste alterazioni.
Riguardo la salienza, si ipotizza la tortuosità di un tratto dell’arteria cerebrale anteriore.
Veda cosa Le dirà il neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per aver risposto, questo suo supporto è molto molto importante.
Come si può escludere la natura infiammatoria? Basterebbe una risonanza magnetica con liquido di contrasto? Oppure crede sia meglio fare una rachicentesi? Perché sono molto spaventato da quell'esame
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

solitamente il passo successivo è la RM con mezzo di contrasto, RM da estendere anche al midollo.
Successivamente si possono fare anche i Potenziali Evocati, prima di arrivare all'eventuale rachicentesi.
Comunque non si faccia prendere da eccessive preoccupazioni, un passo alla volta.
Anche la visita neurologica ha una grande importanza.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora di cuore.
Un'ultima domanda: una tortuosità di un tratto dell'arteria cerebrale anteriore, invece, è qualcosa di preoccupante? Può aumentare il rischio di ischemie?
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

l’eventuale tortuosità del tratto in questione dell’arteria cerebrale anteriore solitamente è compensata dalla stessa arteria controlaterale, nel Suo caso la sinistra, mediante un collegamento tramite l'arteria comunicante anteriore che sopperisce l’eventuale rallentamento della circolazione a destra e di altri circoli collaterali.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Grazie mille dottore. Mi scusi, faccio fatica a comprendere perché non capisco molti termino, quindi non è nulla di pericoloso? Non ho un maggior rischio di ischemie e aneurismi?
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
No, tranquillo.
[#8]
Utente
Utente
Grazie davvero di cuore dottore, queste sue risposte sono tanto preziose per me.
Ho tanta paura di avere la sclerosi multipla. multiple alterazioni di segnale focali non posso essere (come invece spero) solo un CIS, vero? Inoltre se non sono di natura infiammatoria di quale altra natura possono essere? Gliotiche? Alla mia età non è strano? La salienza che presento può creare esiti gliotici?
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

se le alterazioni non fossero di origine infiammatoria potrebbero essere di origine vascolare o traumatica qualora avesse riportato un trauma cranico, anche da bambino, una semplice caduta battendo la testa.
Le cause vascolari possono purtroppo insorgere anche in soggetti della Sua età, in particolare per problematiche coagulative del sangue (trombofilie) o, per esempio, per Forame Ovale Pervio (FOP).
Consideri che queste sono tutte condizioni ipotetiche che non è detto siano da riferire al Suo caso.

Cordiali saluti
[#10]
Utente
Utente
Ci tengo a ringraziarla dal più profondo del cuore per queste preziose risposte.
Tre settimane fa ho preso un brutto colpo alla testa contro una mensola, è stato un colpo forte e il dolore è durato diversi minuti. Ciò potrebbe aver influito sulla risonanza senza contrasto? E potrebbe influire sulle risonanze con contrasto? Evidenziando alterazioni simili a quelle della sclerosi multipla, intendo
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Questo non posso saperlo, durante l'iter diagnostico si potrebbe tenere in considerazione.
Come impressione a distanza non sembrerebbe molto probabile.

Cordialmente
[#12]
Utente
Utente
Grazie mille.
Dottore ma uno sfumato pallore della sostanza bianca periventricolare in t2-flair potrebbe essere un tumore?
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
No, spesso è un deficit di ossigenazione ma sono da visionare le immagini dell’esame per dare un parere attendibile.

Cordialità
[#14]
Utente
Utente
Dottore io non so come ringraziarla per il tempo che mi ha dedicato rispondendomi, ha tutta la mia stima come medico e come persona. La terrò aggiornata, grazie di cuore
[#15]
Utente
Utente
Mi scusi se torno a chiedere un suo parere dottore, ma per me il suo parere è qualcosa di preziosissimo.
Ormai mi sono autoconvinto di avere la sclerosi multipla, anche se non ho ancora visto il mio neurologo di persona. Perché una rm così alla mia età è molto strana e non voglio illudermi troppo anche perché da tutta la vita cerco di non mangiare cibi grassi e non ho problemi di colesterolo o pressione quindi non penso di avere problemi vascolari.
Ma sono ancora aggrappato a qualche speranza. Avrei tre domande:
1) fin da bambino soffro di herpes al labbro, potrebbe essere quella a creare queste alterazioni di segnale ?
2) potrebbe, invece, essere il fatto che io quando starnutisco mi tappo sempre entrambe le narici non facendo uscire l’aria?
3) sono nato prematuro e per nascere hanno spinto sulla pancia di mia mamma, ciò potrebbe aver lasciato tutti gli esiti che ho nell’encefalo?

Grazie di cuore in anticipo per le risposte dottore, non so davvero come ringraziarla
[#16]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

1. No
2. No
3. Questo è possibile.
[#17]
Utente
Utente
Grazie, grazie di cuore.

Nella sua esperienza, quanti casi di risonanza come il mio, alla mia età, non finiscono con una diagnosi di sclerosi multipla?
[#18]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Questi casi ci sono, ci mancherebbe.
Si deve approfondire il caso.
[#19]
Utente
Utente
Grazie ancora di cuore dottore, la terrò aggiornata
[#20]
Utente
Utente
Dottore volevo aggiornarla e chiederle gentilmente una cosa.

Sono stato dal mio neurologo che mi ha confermato che dovrò fare ulteriori accertamenti, ma mi ha tranquillizzato perché ha detto che la visita è negativa (anche se continuo a sentire parestesie).
Mi sono dimenticato di dirgli che da neonato, pochi giorni dopo la nascita, ho contratto un germe, mi sembra si chiamasse Listeria, per cui mi hanno fatto già a pochi giorni di vita dieci giorni di punture di antibiotico e fortunatamente non ho avuto febbre.
La mia domanda è: può questo germe aver causato, già allora, le alterazioni che ho nell’encefalo?

Come sempre ci tengo a ringraziarla di cuore per il suo prezioso supporto
[#21]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

è poco probabile che l'infezione neonatale abbia causato le alterazioni riscontrate alla RM.
Concordo col neurologo riguardo gli ulteriori accertamenti per approfondire il caso.
Ovviamente l’esito negativo della visita neurologica è un’ottima notizia.

Buona domenica
[#22]
Utente
Utente
Non so davvero come ringraziarla per queste risposte. Mi permetta di manifestarle nuovamente tutta la mia gratitudine e tutta la mia stima.

La terrò aggiornata, buona domenica anche a lei dottore
[#23]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, torno a scriverLe perché a partire dalla fine della prossima settimana dovrò andare ad una serie di appuntamenti in day hospital per approfondire il mio caso, ma le cose andranno alle lunghe e io continuo a sentire parestesie e una forte debolezza al braccio sinistro. Sono cose sopportabili, ma ho il timore che, aspettando tutto questo tempo (ormai sono due mesi che mi sono iniziati i sintomi) senza fare la terapia con boli di cortisone questi fastidi non rientrino mai più e diventino permanenti proprio per non aver fatto la terapia cortisonica in tempo.
La mia domanda quindi è: quando si hanno delle fasi attive della presunta sm, non fare la terapia col cortisone in modo tempestivo può significare aumentare il rischio che i fastidi diventino permanenti? Oppure la terapia coi boli di cortisone serve semplicemente per far sparire la sintomatologia prima?
A volte sono tentato ad andare direttamente al pronto soccorso per non aspettare più, per paura che senza cortisone queste sensazioni diventino permanenti o peggiorino lasciando danni ancora più seri perché non trattate in tempo.

Grazie come sempre per fornire il Suo prezioso supporto a persone in difficoltà, grazie di cuore
[#24]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

la terapia cortisonica accelera la risoluzione del problema, è indicata per contrastare l'infiammazione che viene a crearsi a livello del nervo e che determina la demielinizzazione.
Consideri che la remissione delle fasi attive della SM in generale può avvenire anche spontaneamente ed in assenza di terapia.
Faccia comunque presente questa condizione al neurologo che La segue.

Cordiali saluti
[#25]
Utente
Utente
Ok, grazie mille!

Mi scusi se continuo a scriverle, ma sono molto preoccupato e le Sue risposte sono preziosissime.

Avrei ancora due domande:

1) Se vi sono i sintomi e quindi vi è una fase attiva essa verrà individuata con la risonanza in una lesione nell’encefalo captante gandolinio, giusto? Chiedo perché dovrò fare una risonanza con contrasto. Se qualche lesione capterà il liquido di contrasto dovrò rassegnarmi ad avere quasi sicuramente una malattia demielinizzante, mentre se ciò non dovesse succedere forse le lesioni che ho potrebbero essere aspecifiche. È più o meno corretto ciò che ho detto?

2) da almeno dieci anni quando faccio attività fisica e aumento la frequenza di respirazione mi si tappano completamente una o entrambe le orecchie e si stappano solo dopo molto tempo se sto seduto e tranquillo. Ciò potrebbe avere a che fare con un eventuale deficit di ossigenazione che causa uno sfumato pallore in t2-flair della sostanza bianca periventricolare come scritto nella mia risonanza? Potrebbe significare un’ipertensione endocranica e quindi una maggiore pericolosità di un’eventuale rachicentesi? Scusi quest’ultima terza domanda, sono davvero spaventato dall’esame del liquor
[#26]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
1. In linea di massima sì ma anche senza captazione del mezzo di contrasto non si può escludere la malattia. Questo in parole semplici ma la cosa è molto più complessa ed articolata.

2. No, non c'entra nulla con l’ipertensione endocranica, quest’ultima è causata da un blocco della circolazione liquorale nell'encefalo. Né c’è correlazione con lo "sfumato pallore della sostanza bianca periventricolare".

Cordialmente
[#27]
Utente
Utente
Dottore, non so più come ringraziarLa per la sua gentilezza e La ringrazierò con un semplice GRAZIE maiuscolo.

Devo dire che lo sfumato pallore in T2-FLAIR della sostanza bianca periventricolare è la cosa che mi spaventa di più proprio perché ho letto che nella sm di solito le alterazioni gliotiche si riscontrano proprio nella zona periventricolare. Ma non capisco: uno sfumato pallore , così come è descritto, non è una cicatrice, non è una lesione gliotica, giusto? Quindi Questo pallore non c’entra nulla con una eventuale demielinizzazione, ma con altro?
[#28]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

no, lo sfumato pallore della sostanza bianca non è in correlazione con malattie demielinizzanti né con lesioni gliotiche (anche queste però nella maggioranza dei casi non hanno attinenza con la SM, sono tanto frequenti da riscontrarsi in moltissime RM, spesso anche senza significato patologico. Scrivo questo per tutte le persone a cui è stata riscontrata una gliosi e leggono questo consulto, state tranquille).
Lo sfumato pallore è in rapporto a condizioni vascolari, di ridotta ossigenazione.

Cordialità
[#29]
Utente
Utente
Che bella notizia, grazie infinite.

Mi scusi tanto se continuo a farle domande, Le faccio le ultime 3, ultime, promesso, poi La riaggiornerò dopo gli ulteriori accertamenti. La ringrazio in anticipo per le risposte a nome mio e di tutte le persone che leggeranno questo consulto in futuro, che sarà sicuramente molto utile a tutti grazie a Lei.

1) Ho notato, leggendo molteplici consulti, che di solito le alterazioni da sm nelle risonanze sono individuate nelle sequenze T2 e FLAIR, mentre le mie sono nella sequenza a lungo TR’. Il fatto che siano in TR e non in T2-FLAIR potrebbe essere qualcosa di rassicurante oppure è circa la stessa cosa?

2) Nel mio caso le alterazioni di segnale sono nella sostanza bianca profonda frontoparietale e paratrigonale di sinistra. Queste sedi sono tipiche per malattie demielinizzanti?

3) Cosa significa prive di restrizione in diffusione’? È qualcosa di positivo/rassicurante o negativo?

Grazie, grazie, grazie di cuore
[#30]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

1. Infatti i reperti sono stati interpretati come "aspecifici", tuttavia non si può escludere la natura demielinizzante che potrebbe anche esserci.

2. Le sedi tipiche per malattie demielinizzanti sono la periventricolare, corticale, iustacorticale e sottotentoriale, anche l'area peritrigonale potrebbe essere presa in considerazione.
Priva di restrizione in diffusione significa che l'alterazione non è in fase acuta, recente, si utilizza maggiormente in caso di problemi vascolari, come le ischemie.

Cordiali saluti
[#31]
Utente
Utente
Grazie ancora di cuore dottore. La terrò aggiornata
[#32]
Utente
Utente
Dottore buongiorno,

Sono arrivati i risultati dell’esame del sangue e tutti i valori (compresa la coaugulazione) sono nella norma.

Sono andato in ospedale in day hospital ed ho fatto la visita che è risultata negativa. Il neurologo, molto gentile e confortante, sostiene che le alterazioni per la loro sede non c’entrino assolutamente nulla con la sclerosi multipla e che siano dovute ad emicrania, ma è una cosa di cui io non ho mai sofferto. Soffro da alcuni anni, a volte, di dolori alla cervicale a causa dell’altezza e di una postura scorretta, ma non capisco, questa può essere emicrania e può dare multiple alterazioni nell’encefalo?

Mi ha prescritto una risonanza con contrasto alla sola cervicale, dopodiché potenziali evocati solo perché sono ansiato . La mia domanda è: già che dovranno iniettarmi il liquido di contrasto, non era il caso di farla anche all’encefalo? È possibile che nel mio caso si possa escludere così categoricamente la sm anche se ho multiple alterazioni nell’encefalo?

Ho paura di non essere preso sul serio, di essere classificato come persona ansiata e basta, ma sono due mesi che sento queste parestesie e non me le invento. Mi fido di quel medico, sembra davvero in gamba, ma dice che anche le parestesie sono dovute alla presunta emicrania e io non riesco a capire come sia possibile se soffro solo sporadicamente di cervicale
[#33]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

in effetti se deve fare la RM cervicale con mezzo di contrasto è opportuno farla anche all’encefalo.

Cordialmente
[#34]
Utente
Utente
Grazie per questa Sua importante opinione, farò presente che preferirei farla anche all’encefalo per completezza.

Per quanto riguarda le multiple alterazioni, invece, Lei ritiene possibile che siano causate da dolori sporadici alla cervicale? Effettivamente talvolta mi fa male il tratto di cervicale alto quindi la parte alta del collo dove ci sono già i capelli e alcuni giorni il dolore è forte, ma non capisco se possa essere definita emicrania e come possa causare alterazioni a RM e parestesie da due mesi.
Scusi per le continue domande, ma sono molto agitato e confuso quindi un secondo parere, il Suo, in queste cose così delicate è importantissimo per me. Grazie di cuore
[#35]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

no, le multiple alterazioni riscontrate all’encefalo non sono in rapporto a problematiche cervicali, non c’è nessuna correlazione tra le due cose.
Per il resto è impossibile stabilire al momento la loro natura.

Cordialità
[#36]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore.

Il neurologo che mi ha visitato sostiene che il dolore alla parte alta della cervicale potrebbe essere emicrania, per questo ha detto che le alterazioni possono essere dovute a quella, perché sono frequenti in chi soffre di emicrania. Ma l’emicrania può partire dalla parte alta della cervicale? Si può definire emicrania la mia? Perché non è proprio mal di testa, è dolore solo al retro della testa
[#37]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Attacchi emicranici possono causare alterazioni di segnale all’encefalo.
Se la Sua sia emicrania non posso saperlo da questa postazione.

Cordiali saluti
[#38]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore, continuerò a tenerLa aggiornata, grazie di cuore per l’importante supporto che mi sta dando
[#39]
Utente
Utente
Dottore mi scusi se torno a disturbarLa, volevo chiederLe se i miei sintomi (formicolii e vibrazioni ai piedi e alla mano destra, calo della forza al braccio sinistro e sensazione di polpastrelli ipersensibili) sono, in linea teorica, tendenzialmente più riferibili a lesioni dell’encefalo oppure a lesioni del midollo spinale, qualora fosse sm
[#40]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Teoricamente potrebbero essere di entrambi.

Buona domenica
[#41]
Utente
Utente
Ok, La ringrazio.
Di solito, statisticamente, le alterazioni sono nella maggior parte dei casi nell’encefalo e nel tratto cervicale e più raramente nel tratto dorsale e lombosacrale?
[#42]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

l'encefalo è la sede di elezione, segue il midollo cervicale, più raramente il midollo dorsale. A livello lombosacrale non c’è più midollo.
[#43]
Utente
Utente
La ringrazio per le delucidazioni, grazie infinite dottore
[#44]
Utente
Utente
Dottore scusi se torno a disturbarLa, vorrei chiederLe gentilmente un chiarimento sulle sequenze utilizzate durante la risonanza all’encefalo.
Delle lesioni iperintense in sequenza T2 sono tendenzialmente più indicative di lesioni demielinizzanti (quindi da sm) rispetto a delle lesioni iperintense in sequenza TR?
[#45]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
In linea di massima è così, ma non sempre.
[#46]
Utente
Utente
Avere delle risposte a distanza su eventuali dubbi è qualcosa di preziosissimo e non finirò mai di ringraziarLa.
Grazie di cuore, davvero
[#47]
Utente
Utente
Dottore sono ancora in attesa dei risultati dei vari esami.
Nel frattempo ho notato che da seduto se sposto la testa verso il basso fino a toccare il mento sul petto sento una vibrazione alla pianta del piede destro. 9 volte su 10 quando faccio questo movimento si presenta questa vibrazione. Ho paura che sia il segno di Lhermitte, ma non sento nessuna scossa lungo la colonna, avverto solamente questa vibrazione alla pianta del piede.

Avrei due domande:
1) può essere il segno di Lhermitte anche in assenza di scossa lungo la colonna, ma solo con scossa/vibrazione al piede?
2) se lo fosse e se fosse effettivamente segno di una sofferenza al midollo, il segno di Lhermitte indicherebbe una sofferenza a livello del midollo della zona cervicale oppure può presentarsi il Lhermitte in caso di alterazioni del midollo anche solo a livello dorsale? Nel senso, chi ha il segno di Lhermitte derivante da placche da sm, queste placche che provocano il tipico sintomo del Lhermitte si trovano a livello cervicale o a livello dorsale del midollo? Chiedo questo perché ho fatto la RM cervicale, ma non la RM dorsale
[#48]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
1. Non è il segno di Lhermitte.
[#49]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore, grazie mille
[#50]
Utente
Utente
Dottore mi scusi se approfitto della Sua gentilezza, ma in questi giorni di attesa mi sorgono molte domande e Lei è un mio punto di riferimento fondamentale in questo brutto periodo.

Mi sono ricordato che a novembre, a cena, ho iniziato ad avvertire delle vertigini, vertigini molto forti, ma senza nausea. Ho notato che la sensazione di vertigine/giramento di testa aumentava di molto se mi giravo nel letto cambiando lato nel cuscino. Queste vertigini sono durate circa 2/3 giorni e poi si sono risolte da sole.
La domanda è: questo tipo di vertigini che si intensificano cambiando posizione sono tipiche di una eventuale malattia demielinizzante? Oppure per durata e dato che si intensificano cambiando posizione sono più tipiche di altro ad esempio della cervicale di cui soffro spesso?
[#51]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Sono tipiche di problematiche cervicali e dell’orecchio, non hanno nessuna caratteristica di malattia demielinizzante.
[#52]
Utente
Utente
Grazie per queste preziose risposte Dottore.

In questi giorni sto pensando anche ad un episodio di agosto scorso, in cui ho avuto dolore alla tempia destra per diversi giorni, dolore che peggiorava sensibilmente se provavo a soffiarmi il naso con le narici chiuse (sottolineo però che non avevo il raffreddore) e se muovevo velocemente la testa. Questo dolore alla tempia, con le stesse caratteristiche, mi viene due o tre volte all’anno da quando sono bambino e non ho mai chiesto ad un medico cosa sia, ma ad agosto scorso appunto il dolore era più forte del solito quindi sono andato in farmacia e in prima ipotesi è stato attribuito da un farmacista ad una sinusite, ho fatto dei fumenti, ma senza miglioramenti e solo grazie al passare dei giorni è migliorato fino a sparire. Inoltre ho notato che il dolore aumenta di molto quando vado sott’acqua, aumenta all’aumentare della profondità a cui mi spingo tanto che a volte mi è impossibile mettere la testa sott’acqua oltre mezzo metro perché se no il dolore diventa lancinante.
Ora Le chiedo, per caratteristiche, è possibile che questo dolore possa essere emicrania anziché sinusite? Lo spero tanto perché in qualche modo giustificherebbe ancora di più le multiple alterazioni che ho nell’encefalo, essendo appunto a volte associate ad emicrania.
Cosa ne pensa Dottore?
[#53]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Certamente, il dolore può essere teoricamente emicranico ma anche tensivo.
[#54]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore.

Le faccio un’ultima domanda, poi mi limiterò ad aggiornarLa in seguito ai responsi degli esami e della visita.
Al buio totale se muovo molto velocemente gli occhi da un lato all’altro e viceversa vedo un flash a sinistra e verso l’alto quando volgo lo sguardo tutto a sinistra e a destra verso il basso (con flash meno intenso) quando volgo lo sguardo tutto a destra.
Questo potrebbe essere un problema neurologico collegato ad un principio di malattia demielinizzante oppure è solamente l’occhio che con forza sbatte sull’estremo della cavità oculare? Sottolineo che questi flash li vedo solo con il buio più totale ed anche con gli occhi chiusi muovendo sempre velocemente e con forza gli occhi sotto alle palpebre da un lato all’altro
[#55]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Non penso sia un problema neurologico.
[#56]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dottore.
Meno male, io già pensavo a qualche problema ai nervi ottici. Con tutti i limiti del consulto a distanza, cosa possono essere questi flash a Suo parere?
[#57]
Utente
Utente
Egregio dottor Ferraloro,

Forte della Sua infinita gentilezza, torno ad aggiornarLa sulla mia situazione chiedendoLe un parere che mi sarebbe preziosissimo.

Ricapitolando,
ad inizio aprile ho iniziato a sentire debolezza alla mano sinistra, dopo 3 giorni questa debolezza scompare e si presentano formicolii al braccio destro e alla gamba destra durati circa una settimana e poi lentamente diminuiti. Dopodiché ho iniziato a sentire delle forti vibrazioni alla pianta del piede destro e saltuariamente ancora debolezza alla mano sinistra.
Ho fatto una visita a inizio Maggio (risultata negativa) e il neurologo mi ha prescritto una risonanza encefalica (senza contrasto), fatta a metà Maggio, dove sono state riscontrate multiple alterazioni di segnale millimetriche con iperintensità nella sequenza a TR lungo a carico della sostanza bianca profonda frontoparietale e paratrigonale di sinistra.
A seguito di questa risonanza il neurologo mi ha prenotato una visita in day hospital in un reparto specializzato in malattie demielinizzanti.
Nel frattempo ho fatto degli esami molto completi sulla coaugulazione, sulla malattia di lyme ecc, completamente negativi.
I primi giugno ho fatto la visita (risultata anch’essa negativa) in tale reparto e il neurologo, molto gentile e che trasmetteva sicurezza, mi ha tranquillizzato dicendomi che queste alterazioni erano molto piccole e che quindi era improbabile che fossero dovute a sclerosi multipla e attribuendole ad emicrania, in quanto io soffro di cervicale che mi si irradia fino alla nuca e probabilmente questo sintomo potrebbe essere una forma di emicrania latente (io, infatti, non ho mai sofferto di mal di testa se non sporadicamente un paio di volte all’anno). Nonostante ciò, mi ha prescritto una risonanza cervicale, i potenziali evocati e degli esami del sangue sulle vitamine e sulle malattie autoimmuni (ana ecc). Il dottore non ha ritenuto opportuno prescrivermi una risonanza encefalica con contrasto in quanto le lesioni, essendo molto piccole, era improbabile che prendessero contrasto.
Pochi giorni fa sono arrivati tutti i risultati: la risonanza cervicale è negativa, i potenziali evocati (visivi, motori e somato-sensoriali) sono negativi e gli esami del sangue sono negativi ad eccezione di una leggera carenza di acido folico.
A seguito di questi risultati la mia pratica è stata chiusa dicendomi che non ho nulla e che non devo neanche tenermi controllato a distanza.
Nonostante ciò, dopo tre mesi, io continuo a sentire delle scosse/vibrazioni alle piante dei piedi, una leggera debolezza al braccio sinistro (nulla di invalidante, ma a volte mi pesa perfino la forchetta) e talvolta delle sensazioni di sensibilità alterata ai polpastrelli e un calore intenso al piede destro. Ho fatto presente ciò al mio medico, ma mi ha detto che a questo punto non si sa a cosa siano dovuti questi sintomi, ma che non è sclerosi multipla e quindi non ho nulla e posso stare tranquillo.
Io cerco in tutti i modi di distrarmi, ma in particolar modo queste vibrazioni, seppur di entità minore, mi continuano a torturare.
Avrei alcune domande per Lei, e la ringrazio in anticipo ancora una volta con tutto il cuore per quello che ha fatto per me e per quello che fa per le persone su questo sito.

1. Con i limiti di un consulto a distanza, Lei pensa che io possa stare tranquillo e non pensare più a questa situazione oppure sarebbe opportuno tenermi controllato?

2. i potenziali evocati mi sono stati fatti dopo più di due mesi dall’insorgenza dei sintomi acuti, quando ormai questi sintomi si erano ridotti. Ciò potrebbe aver portato ad un falso negativo?

3. I sintomi che continuo ad avere a cosa possono essere dovuti se non ad una patologia del sistema nervoso centrale?
[#58]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

1. Penso che possa stare tranquillo. Per Sua sicurezza potrebbe ripetere la RM tra un anno.
2. Sono attendibili.
3. Possono essere anche somatizzazioni ansiose.

Buona serata
[#59]
Utente
Utente
Dottore, La ringrazio davvero tantissimo, Lei è stato un punto di riferimento fondamentale in questo brutto periodo della mia vita. Grazie ancora di cuore di tutto
[#60]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, torno a scriverLe perché nonostante io abbia cambiato aria, cambiato alimentazione e tolto ogni possibilità di stress distraendomi e godendomi a pieno le ferie, continuo a sentire dei sintomi sensoriali che con certezza non sono attribuibili ad uno stato ansioso, nel senso che non me li invento e li ho anche se mi distraggo.
Il riassunto della mia situazione, se gentilmente vuole leggerlo, è poco sopra, alla #57.
In particolare continuo a sentire un forte bruciore alla pianta del piede destro e i miei arti formicolano molto più spesso e anche in posizioni normali, cosa che non succedeva prima di tutto questo calvario che è iniziato ad aprile.
Vorrei gentilmente chiederLe:

1) quali malattie, sindromi o situazioni possono causare un forte bruciore alla pianta del piede che si protrae in modo discontinuo da mesi unito a formicolii sempre più presenti nella mia quotidianità anche in assenza di posizioni strane?

2) avendo appurato che le multiple alterazioni di segnale millimetriche con iperintensità nella sequenza a TR lungo a carico della sostanza bianca profonda frontoparietale e paratrigonale di sinistra non sono indicative di sm per grandezza e sede (come ha detto il neurologo che ha visionato le immagini della rm), il mio caso, quindi, è un caso di RIS e quindi di sindrome Radiologicamente verificata? È vero che circa la metà dei casi di RIS evolve poi in sclerosi multipla?

Ne approfitto per ringraziarLa ulteriormente per tutte le gentili risposte dei precedenti mesi
[#61]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Non è professionale oltre che inutile e sterile fare un elenco delle possibili cause della sintomatologia descritta.
Le dico soltanto che tra le cause più frequenti ci sono le problematiche lombosacrali.
Ovviamente non posso ricordare se ha già effettuato esami diagnostici in tal senso.
Riguardo la RM encefalica non si può nemmeno parlare di sindrome radiologicamente isolata.
Che altro Le posso dire a distanza? Se ha paura della sm rifaccia un’altra RM.

Cordiali saluti
[#62]
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per la risposta dottore.

No, non ho mai effettuato esami diagnostici a livello lombosacrale. In quel tratto non vi è più midollo quindi potrei stare tranquillo per quanto riguarda la sm, giusto? Invece alterazioni a livello dorsale non portano questo tipo di problematiche?

Riguardo la RM encefalica, intende dire che le mie alterazioni sono così irrilevanti da non poter nemmeno definire il mio caso come RIS oppure intende dire che non si può parlare di RIS perché essendo le mie alterazioni multiple sarebbero ad un gradino superiore di gravità?

La prego mi perdoni se continuo a scriverLe, queste sono le ultime domande che Le faccio e La ringrazio infinitamente se vorrà rispondermi
[#63]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Per problematiche lombosacrali intendo soprattutto discopatie.
Anche discopatie dorsali basse possono causare questi problemi ma in misura minore.
Non è possibile parlare di RIS in quanto sono state considerate poco probabili come alterazioni demielinizzanti.
[#64]
Utente
Utente
La ringrazio di cuore per tutto. Il supporto che fornisce alle persone di questo sito è un gesto nobile e voglio manifestarLe tutta la mia stima.

Buon lavoro dottor Ferraloro e grazie ancora.
[#65]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Grazie a Lei per la stima.

Buona giornata
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